Sindrome dell'abbandono?
salve dottori, spero possiate aiutarmi.
è da un po' di tempo che ho il timore di parlare con il mio partner di qualunque cosa per paura di essere lasciata.
in realtà, c'è da dire che ho una relazione complicata alle spalle alla quale, pur spiacevolmente, ho dovuto mettere fine e questa attuale, con il mio ragazzo, il quale un giorno all'improvviso, per un paio di giorni, decise di lasciarmi.
può essere questo comportamento scaturito dal fatto che forse, soprattutto questo episodio ultimo, io non l'abbia mai superato?
ho paura perché lo amo tanto, con lui ho vissuto e vivo tanto e sa migliorare la mia persona, così come però peggiorarla, o meglio, la mia persona sta vivendo male attualmente ed io ed il nostro rapporto ne risentiamo.
questo stesso mio comportamento in realtà, a lungo andare, potrebbe rompere definitivamente la situazione.
lui si dice disposto a tendermi una mano, ma io ormai sono così impaurita, che mi da fastidio anche sapere che vuole andare via da casa mia un paio d'ore prima per stare con l'amico.
in ogni cosa vedo un pericolo.
inoltre, soffro anche di attacchi di ansia e, un po' più raramente, di panico.
Ho vissuto anche una forte indecisione circa la mia strada universitaria, ora per fortuna risoltasi.
cosa posso fare?
aiutatemi perché così non ce la faccio più.
è da un po' di tempo che ho il timore di parlare con il mio partner di qualunque cosa per paura di essere lasciata.
in realtà, c'è da dire che ho una relazione complicata alle spalle alla quale, pur spiacevolmente, ho dovuto mettere fine e questa attuale, con il mio ragazzo, il quale un giorno all'improvviso, per un paio di giorni, decise di lasciarmi.
può essere questo comportamento scaturito dal fatto che forse, soprattutto questo episodio ultimo, io non l'abbia mai superato?
ho paura perché lo amo tanto, con lui ho vissuto e vivo tanto e sa migliorare la mia persona, così come però peggiorarla, o meglio, la mia persona sta vivendo male attualmente ed io ed il nostro rapporto ne risentiamo.
questo stesso mio comportamento in realtà, a lungo andare, potrebbe rompere definitivamente la situazione.
lui si dice disposto a tendermi una mano, ma io ormai sono così impaurita, che mi da fastidio anche sapere che vuole andare via da casa mia un paio d'ore prima per stare con l'amico.
in ogni cosa vedo un pericolo.
inoltre, soffro anche di attacchi di ansia e, un po' più raramente, di panico.
Ho vissuto anche una forte indecisione circa la mia strada universitaria, ora per fortuna risoltasi.
cosa posso fare?
aiutatemi perché così non ce la faccio più.
[#1]
Dalle sue parole emerge con chiarezza che sta vivendo un momento molto difficile in cui la paura sembra travolgere non solo al sua relazione affettiva ma tutto il suo piano di vita.
lei in difficoltà con gli studi, con le scelte, con le decisioni e con la capacità di affermarsi.
Non abbiamo quindi un problema di relazione ma una situazione di ansia che sta coinvolgendo tutti i piani di esistenza.
La brutta notizia è che tutto ciò può compromettere in maniera significativa il suo benessere se non risolto.
la buona notizia, che spero prevarrà sulla precedente, è che lei può risolvere tutta questa difficoltà con un buon percorso di psicoterapia.
Comprensione, accoglienza, empatia e capacità di ascolto potranno aiutarla a ritrovare sè stessa e una sicurezza che saranno la base per costruire e godersi un buon rapporto di coppia ma anche per indirizzare il proprio futuro nella direzione che lei desidera.
Ne verrà fuori una persona non solo serena ma capace di esprimere le potenzialità che certamente possiede.
Non si spaventi per il tempo e le energie necessarie per affrontare una terapia psicologica. Sono ripagati da un benessere che nemmeno può immaginare in questo momento.
lei in difficoltà con gli studi, con le scelte, con le decisioni e con la capacità di affermarsi.
Non abbiamo quindi un problema di relazione ma una situazione di ansia che sta coinvolgendo tutti i piani di esistenza.
La brutta notizia è che tutto ciò può compromettere in maniera significativa il suo benessere se non risolto.
la buona notizia, che spero prevarrà sulla precedente, è che lei può risolvere tutta questa difficoltà con un buon percorso di psicoterapia.
Comprensione, accoglienza, empatia e capacità di ascolto potranno aiutarla a ritrovare sè stessa e una sicurezza che saranno la base per costruire e godersi un buon rapporto di coppia ma anche per indirizzare il proprio futuro nella direzione che lei desidera.
Ne verrà fuori una persona non solo serena ma capace di esprimere le potenzialità che certamente possiede.
Non si spaventi per il tempo e le energie necessarie per affrontare una terapia psicologica. Sono ripagati da un benessere che nemmeno può immaginare in questo momento.
Dr. gino aldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 27/09/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.