Sono ossessionata dal cibo e dal terrore di ingrassare, non accetto il mio corpo
Mi chiamo Francesca, ho 30 anni e ormai dall'adolescenza soffro di DCA.
Primissima fase di anoressia all'età di 13 anni, con perdita di molto peso poi ho recuperato per poi riprendere tale fase dopo i 20/22 anni e ad oggi questo malessere mi accompagna sempre ora riesco a mangiare solo yogurt, gelato alla frutta e bere acqua, caffè senza zucchero e thè...sono continuamente in conflitto con me stessa...cammino tutti i giorni minimo per un ora e altri giorni anche per più ore, lavoro permettendo.
La sera, a giorni alterni, eseguo sessioni di zumba e ogni giorno eseguo esercizi per gambe, braccia, ecc. e mi sembra di non vedere mai risultati, perché devo diventare più magra, mi sento sempre enorme.
La mattina mi sento sempre stanca e debole, come questa mattina in particolar modo.
Sento il mio stomaco lamentarsi...e mi viene da piangere non riesco ad uscirne fuori da questa ossessione...mi sento come in un tunnel senza luce.
ODIO quando mi dicono che dovrei ingrassare, che dovrei metter su peso perché per me è come tagliarmi le gambe l'anno prossimo mi Sposerò e sono ancora di più ossessionata per l'arrivo di quel giorno, tutti gli occhi saranno su di me...Aiutatemi vi prego.
Odio chi mi osserva, odio sentire gli altri masticare...Ormai non riesco più a sedermi a tavola, non mi sedio più con la mia famiglia a tavola, non riesco a prendermi neanche il piatto, non si apparecchia più per me...non ho più un posto (se non in occasioni dove agli occhi degli altri tutto sembra normale...ma non lo è).
Se mangio uno yogurt lo faccio da sola.
Sono così combattuta.
Le mie due Francesca sono sempre in conflitto.
Non so come uscirne...se mangio uno yogurt in più mi sento in colpa e mi punisco con il digiuno...
Grazie comunque per aver letto il mio sfogo.
Primissima fase di anoressia all'età di 13 anni, con perdita di molto peso poi ho recuperato per poi riprendere tale fase dopo i 20/22 anni e ad oggi questo malessere mi accompagna sempre ora riesco a mangiare solo yogurt, gelato alla frutta e bere acqua, caffè senza zucchero e thè...sono continuamente in conflitto con me stessa...cammino tutti i giorni minimo per un ora e altri giorni anche per più ore, lavoro permettendo.
La sera, a giorni alterni, eseguo sessioni di zumba e ogni giorno eseguo esercizi per gambe, braccia, ecc. e mi sembra di non vedere mai risultati, perché devo diventare più magra, mi sento sempre enorme.
La mattina mi sento sempre stanca e debole, come questa mattina in particolar modo.
Sento il mio stomaco lamentarsi...e mi viene da piangere non riesco ad uscirne fuori da questa ossessione...mi sento come in un tunnel senza luce.
ODIO quando mi dicono che dovrei ingrassare, che dovrei metter su peso perché per me è come tagliarmi le gambe l'anno prossimo mi Sposerò e sono ancora di più ossessionata per l'arrivo di quel giorno, tutti gli occhi saranno su di me...Aiutatemi vi prego.
Odio chi mi osserva, odio sentire gli altri masticare...Ormai non riesco più a sedermi a tavola, non mi sedio più con la mia famiglia a tavola, non riesco a prendermi neanche il piatto, non si apparecchia più per me...non ho più un posto (se non in occasioni dove agli occhi degli altri tutto sembra normale...ma non lo è).
Se mangio uno yogurt lo faccio da sola.
Sono così combattuta.
Le mie due Francesca sono sempre in conflitto.
Non so come uscirne...se mangio uno yogurt in più mi sento in colpa e mi punisco con il digiuno...
Grazie comunque per aver letto il mio sfogo.
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Gentile utente,
Capisco che ci sia tanta rabbia nei confronti delle persone che le "impongono" il loro punto di vista, o che non comprendono la sua sofferenza.
Tenga presente, però, che i disturbi del comportamento alimentare sono una categoria diagnostica che racchiude psicopatologie più o meno gravi. Qualora si trattasse di anoressia nervosa, è una situazione grave per la salute che va affrontata secondo le linee guida consigliate, ovvero seguendo un percorso multidisciplinare che possa prendere in carico la persona a 360 .
Partirei con una visita psicoterapeutica per inquadrare il problema e porre una diagnosi. Successivamente, il professionista sarà in grado di indirizzarla verso le specialità avvertite come utili per la risoluzione del problema.
Oppure, altra alternativa sono le cliniche specializzate in trattamento dei DCA.
Capisco che ci sia tanta rabbia nei confronti delle persone che le "impongono" il loro punto di vista, o che non comprendono la sua sofferenza.
Tenga presente, però, che i disturbi del comportamento alimentare sono una categoria diagnostica che racchiude psicopatologie più o meno gravi. Qualora si trattasse di anoressia nervosa, è una situazione grave per la salute che va affrontata secondo le linee guida consigliate, ovvero seguendo un percorso multidisciplinare che possa prendere in carico la persona a 360 .
Partirei con una visita psicoterapeutica per inquadrare il problema e porre una diagnosi. Successivamente, il professionista sarà in grado di indirizzarla verso le specialità avvertite come utili per la risoluzione del problema.
Oppure, altra alternativa sono le cliniche specializzate in trattamento dei DCA.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 24/09/2020.
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Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.