Mia mamma soffre di forte ansia
Buongiorno, arrivo a scrivere su questo forum perchè sono davvero disperata.
mia mamma è sempre stata una persona abbastanza negativa.
però in questi ultimi mesi sta diventando ingestibile.
Credo sia ossessionata dalle malattie, ogni giorno ne trova una diversa su di sè.
ha tantissime "manie" si specchia di continuo e dice che si vede pallida.
addirittura dice che avrà dei problemi di stomaco perchè non digerisce mai nulla.
quando invece lo vuole lei digerisce eccome.
la cosa più brutta è che mi tratta molto male.
Dice che io gli do fastidio.
se per esempio il mio fidanzato alla sera viene a trovarmi, lei dice che non vuole nessuno a casa perchè altrimenti non digerisce bene.
insomma io non riesco piu a vivere vicino a lei, è brutto da dire ma è cosi.
cerco di spronarla ad uscire un po ma lei dice che sta bene a casa.
insomma ne ho provate di tutte.
anche a non dirgli nulla.
eppure la situazione non migliora.
se non discute con me discute con mio padre o viceversa.
cosa devo fare?
mi sento a disagio a casa mia perchè qualsiasi cosa che faccio le da fastidio.
io putroppo soffro di pcos e questo mi porta a mangiare un pò diverso.
addirutta non sopporta che io mi faccia da mangiare, perchè dice che poi ci sono troppi piatti x casa.
insomma sono veramente disperata.
mia mamma è sempre stata una persona abbastanza negativa.
però in questi ultimi mesi sta diventando ingestibile.
Credo sia ossessionata dalle malattie, ogni giorno ne trova una diversa su di sè.
ha tantissime "manie" si specchia di continuo e dice che si vede pallida.
addirittura dice che avrà dei problemi di stomaco perchè non digerisce mai nulla.
quando invece lo vuole lei digerisce eccome.
la cosa più brutta è che mi tratta molto male.
Dice che io gli do fastidio.
se per esempio il mio fidanzato alla sera viene a trovarmi, lei dice che non vuole nessuno a casa perchè altrimenti non digerisce bene.
insomma io non riesco piu a vivere vicino a lei, è brutto da dire ma è cosi.
cerco di spronarla ad uscire un po ma lei dice che sta bene a casa.
insomma ne ho provate di tutte.
anche a non dirgli nulla.
eppure la situazione non migliora.
se non discute con me discute con mio padre o viceversa.
cosa devo fare?
mi sento a disagio a casa mia perchè qualsiasi cosa che faccio le da fastidio.
io putroppo soffro di pcos e questo mi porta a mangiare un pò diverso.
addirutta non sopporta che io mi faccia da mangiare, perchè dice che poi ci sono troppi piatti x casa.
insomma sono veramente disperata.
[#1]
Cara utente
La situazione da lei descritta non sarebbe facile per nessuno. In base alle diverse prospettive, il problema si potrebbe affrontare in due modalità: con una terapia familiare e/o con più percorsi individuali.
Le dico questo dato che il problema lo percepisce lei, non sua madre, in quanto lei ha 31 anni e vive ancora con i suoi genitori, e da quanto raccontato la convivenza è diventa impossibile.
Per quanto riguarda sua madre, sempre secondo il suo racconto, pensa che possa controllare le reazioni del suo Corpo, controllando l'ambiente circostante. Questa posizione crea a sua madre una forte difficoltà nel percepire una sua problematicità psicologica.
Suo padre, lo cita poco...
Per queste motivazioni le ribadisco le due ipotesi: un percorso di psicoterapia familiare e/o percorsi individuali per i membri della famiglia.
La situazione da lei descritta non sarebbe facile per nessuno. In base alle diverse prospettive, il problema si potrebbe affrontare in due modalità: con una terapia familiare e/o con più percorsi individuali.
Le dico questo dato che il problema lo percepisce lei, non sua madre, in quanto lei ha 31 anni e vive ancora con i suoi genitori, e da quanto raccontato la convivenza è diventa impossibile.
Per quanto riguarda sua madre, sempre secondo il suo racconto, pensa che possa controllare le reazioni del suo Corpo, controllando l'ambiente circostante. Questa posizione crea a sua madre una forte difficoltà nel percepire una sua problematicità psicologica.
Suo padre, lo cita poco...
Per queste motivazioni le ribadisco le due ipotesi: un percorso di psicoterapia familiare e/o percorsi individuali per i membri della famiglia.
Cordialmente
Dr. Gianfranco Fabiano
Specializzando in Psicoterapia Breve strategica
3407617782
[#2]
Utente
Cito poco mio padre perchè pure lui non sa più come comportarsi con mia madre, cerca di "calmare " le sue paure per non rovinare il loro rapporto ma non posso negare che mia madre tratta male pure mio padre. Non capisco perchè mi ha consigliato una terapia famigliare , io con mia madre vorrei solo che andare d'accordo e avere un rapporto madre-figlia stupendo, ma lei putroppo trattandomi cosi me lo impedisce. La scorsa sera si è arrabbiata insultandomi,davanti al mio ragazzo per una futile discussione. si è arrabbiata perchè io mi sono permessa di restituire il pallone del figlio della mia vicina che era finito nel nostro cortile. Sosteneva che se lo volevano, avrebbero dovuto venire loro a suonar il campanello. Sarà un esempio stupido, ma le sembra normale che mia madre mi dica davanti al mio fidanzato che sono un' ignorante solo per un litigio cosi stupido?
[#3]
Cara utente, capisco le sue perplessità, ma dalla sua risposta sembra che non abbia colto lo spunto datole: " il problema lo percepisce lei, non sua madre, in quanto lei ha 31 anni e vive con i suoi genitori...."
Lei dice che vorrebbe avere un rapporto stupendo, ma attribuendo tutta la responsabilità al comportamento di sua madre, lei non si sente di poter cambiare nulla. Se sua madre sta provando un forte disagio, mi sembra difficile che possa fare il cambiamento da lei desiderato. Quindi come dice un vecchio detto: "se la montagna non va da Maometto, Maometto va dalla montagna ". Cioè se sua madre non si percepisce portatrice di problematicità, ma lei si perché soffre del rapporto conflittuale con sua madre. Per questo allora potrebbe fare lei stessa, un percorso psicoterapeutico per affrontare la situazione, oppure con suo padre (terapia familiare) potreste sostenere sua madre e recuperare il suo rapporto desiderato.
Spero questa volta di essere stato più chiaro.
Lei dice che vorrebbe avere un rapporto stupendo, ma attribuendo tutta la responsabilità al comportamento di sua madre, lei non si sente di poter cambiare nulla. Se sua madre sta provando un forte disagio, mi sembra difficile che possa fare il cambiamento da lei desiderato. Quindi come dice un vecchio detto: "se la montagna non va da Maometto, Maometto va dalla montagna ". Cioè se sua madre non si percepisce portatrice di problematicità, ma lei si perché soffre del rapporto conflittuale con sua madre. Per questo allora potrebbe fare lei stessa, un percorso psicoterapeutico per affrontare la situazione, oppure con suo padre (terapia familiare) potreste sostenere sua madre e recuperare il suo rapporto desiderato.
Spero questa volta di essere stato più chiaro.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 24/09/2020.
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