21 anni mai interessata ad un ragazzo se non sessualmente o per fare in modo che sia attratto da me

Gentili medici, sono una ragazza di 21 anni e scrivo sperando di ottenere un riscontro anche solo sufficiente per comprendere cosa non va in me.

Non mi sono mai interessata a nessun ragazzo se non durante la prima e seconda media per una classica cotta adolescenziale mai esaudita: ovvero alla fine della seconda il ragazzino voleva che ci mettessimo insieme e in quel momento ho cambiato idea rifiutandolo.

Ecco, il problema è che incontro ragazzi e mi piace divertirmi con loro soprattutto se ubriaca a delle serate e mi piace l’idea che loro impazziscano per me, mi piace conquistarli e attrarli sessualmente, che mi dicano che sono bella e attraente e rifiutare una relazione con loro.
Questo a partire dal mio primo bacio a 17 anni e dopo che ho fatto un intervento che mi ha finalmente liberata dal busto correttivo tenuto per 10 anni.

Ho avuto solo due frequentazioni, della prima non mi interessava, della seconda solo inizialmente.
E più vado avanti e vedo che non mi interessa nessuno e che dopo una sola uscita tutti i ragazzi mi annoiano, più mi dico che sono fatta solo per avventure di una sera e basta e che mi merito di stare sola.
E se non fossi vergine mi darei anche a molti piu ragazzi.
Inoltre un altro problema è che i ragazzi che frequento danno per scontato che io abbia un sacco di esperienza mentre in realtà ripeto sono ancora vergine, ma ho un comportamento tale da sembrare una facile o poco di buono.
Senza che loro sappiano nulla traspare da me questa impressione.
Sì mi capita di andare con sconosciuti ma davvero poche volte e solo se lo voglio davvero.

Cosa devo fare?

Io vorrei provare amore e affetto per un ragazzo o un uomo, le mie amiche e amici lo provano sono felici io sento questa mancanza ma non so che fare e come fare.
E questa voglia di conquistare lo sguardo di tutti i ragazzi, farli eccitare mi capitava anche durante le due frequentazioni, e mi capita non solo con miei coetanei ma nella mia mente mi eccita l’idea di attrarre uomini anche più vecchi di me (genitori, professori dell'università, mariti).

Premetto che non faccio nulla di esplicito ma mi piace così tanto l idea da assumere implicitamente un comportamento provocatorio.
E mi sento terribilmente colpevole e sbagliata.

Grazie per la pazienza e il tempo che impiegherete nel rispondermi, attendo risposte.
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Dr.ssa Bernadetta Cucinotta Psicologo, Psicoterapeuta 12
Buon giorno, amare vuol dire fidarsi d affidarsi, lasciarsi andare, far cadere i muri protettivi intorno a noi, e questo spesso è molto difficile.
Da ciò che racconti, dal tuo desiderio di sedurre, eccitare , conquistare, sembra oroorio una dinamica di potere: li conquisti e poi quando li hai in pugno, li molli. Chi conquista difficilmente si fa conquistare, inconsapevolmente lo percepisce come una sottomissione, una sconfitta e quindi non permetye a se stesso di lasciarsi andare.
Ti consiglierei un oercorso terapeutico per capire l'origine di questo bisogno estremo di "mantenere il potere", sciogliere il nucleo e finalmente potersi permettere di amare.
Sono sicura che se ti metti in discussione e inizi a conoscerti bene, imparerai ad amare.

Dr.ssa bernadetta cucinotta

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