Peso al petto e "fame d'aria" dopo attacco d'ansia. È normale?
Buonasera a tutti.
Vi contatto perché sto riscontrando, sporadicamente, un sintomo strano a seguito della mia ansia (più che strano lo definirei insolito).
È da diversi anni che soffro di ansia e attacchi di panico.
Ci sono periodi alti e bassi, ma ultimamente è un periodo in cui si sta acuendo molto.
Da un paio di mesi a questa parte, a seguito di alcuni episodi di ansia ho manifestato dei sintomi diversi rispetto al mio solito, ovvero una sorta di difficoltà nella respirazione, come se sentissi la necessità di fare respiri profondi, oltre che un peso al petto.
Di solito la mia ansia si manifestava con tachicardia, nausea, senso di chiusura alla gola, formicolii ma mai oppressioni al petto e sensazione di respiro corto.
Il fatto è che questa sensazione dura anche dopo il momento di ansia stesso.
Solitamente, una volta che diminuisce l'ansia diminuisce anche l'entità dei sintomi.
Allora ho pensato che forse potrebbe essere qualcosa a parte.
Possono essere normali manifestazioni fisiologiche simili?
C'è un modo, un esercizio respiratorio da fare al momento per capire se c'è in atto un problema respiratorio "concreto"?
Grazie di cuore a chi mi presterà attenzione.
Vi contatto perché sto riscontrando, sporadicamente, un sintomo strano a seguito della mia ansia (più che strano lo definirei insolito).
È da diversi anni che soffro di ansia e attacchi di panico.
Ci sono periodi alti e bassi, ma ultimamente è un periodo in cui si sta acuendo molto.
Da un paio di mesi a questa parte, a seguito di alcuni episodi di ansia ho manifestato dei sintomi diversi rispetto al mio solito, ovvero una sorta di difficoltà nella respirazione, come se sentissi la necessità di fare respiri profondi, oltre che un peso al petto.
Di solito la mia ansia si manifestava con tachicardia, nausea, senso di chiusura alla gola, formicolii ma mai oppressioni al petto e sensazione di respiro corto.
Il fatto è che questa sensazione dura anche dopo il momento di ansia stesso.
Solitamente, una volta che diminuisce l'ansia diminuisce anche l'entità dei sintomi.
Allora ho pensato che forse potrebbe essere qualcosa a parte.
Possono essere normali manifestazioni fisiologiche simili?
C'è un modo, un esercizio respiratorio da fare al momento per capire se c'è in atto un problema respiratorio "concreto"?
Grazie di cuore a chi mi presterà attenzione.
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Gentile utente,
quello che ci riferisce può essere un sintomo comune dell'ansia. Tuttavia, solo una visita medica di base (ed eventualmente, specialistica, se il medico di medicina generale lo riterrà opportuno) può escludere patologie organiche.
quello che ci riferisce può essere un sintomo comune dell'ansia. Tuttavia, solo una visita medica di base (ed eventualmente, specialistica, se il medico di medicina generale lo riterrà opportuno) può escludere patologie organiche.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
[#2]
Utente
Intanto la ringrazio per la risposta. Di che tipo di visita si parla? Per altri motivi, circa una settimana fa, sono andato dal medico per un consulto, e mi ha sentito i polmoni con lo stetoscopio. Ha detto che non ha sentito nulla di insolito e che è tutto libero. Mi ha fatto fare varie tipologie di respirazione, tenute in apnea, espirazioni, inspirazioni, sentendomi sia da dietro la schiena che sul torace. Già questo potrebbe escludere qualche tipologia di problema? Grazie ancora.
[#4]
Utente
Il mio era solo un dubbio. Magari per il sintomo che presento sarebbe stato più apportino eseguire un altro tipo di esame, a differenza di una semplice controllata con stetoscopio. Se però lei mi conferma che già questo è sufficiente ad escludere patologie degne di nota, meglio così. La ringrazio infinitamente per l'attenzione!
[#5]
Attenzione: non sto confermando nulla, in quanto non è il mio lavoro. Probabilmente, il medico l'ha fatto.
Il problema di avere la conferma e la certezza di non avere malattie, comunque, solleva un altro quesito diagnostico a livello psicologico, ovvero l'ansia da malattia (la cosidetta ipocondria).
Il problema di avere la conferma e la certezza di non avere malattie, comunque, solleva un altro quesito diagnostico a livello psicologico, ovvero l'ansia da malattia (la cosidetta ipocondria).
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.6k visite dal 21/09/2020.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.