Non riesco più ad avere un rapporto con mia figlia di 21 anni
non riesco ad avere piu un rapporto come prima con mia figlia di 21 anni prima eravamo una cosa sola da quando si è lasciata in mslo modo con il ragazzo con cui stava da 6 anni, tradendo telefonicamente con un altro e facendo tutto alle spalle del fidanzato negando tutta la verita, faccio presente che io sono molto affezionata al fidanzato che ha vissuto in casa mia per 6 anni per me è un figlio con cui ho un intesa fantastica.
Poi sono riuscita a metabolizzare che l aveva lasciato ma ho chiesto di non dirmi bugie e di non vedere ancora quel ragazzo che aveva provocato questa separazione dal momento che a me non piaceva e dal momento che anche lei negava di provare qualcosa per questo nuovo ragazzo ha detto sempre a tutti che non gli piaceva e che era solo un amico, invece mi ha nascosto tutto anche quando le chiedevo dive andava e dai sociali ho appreso che invece si erano visti più volte, da quel giorno non ci parlo più perché mi sono sentita presa in giro e mi ha fatto tutto alle spalle
Poi sono riuscita a metabolizzare che l aveva lasciato ma ho chiesto di non dirmi bugie e di non vedere ancora quel ragazzo che aveva provocato questa separazione dal momento che a me non piaceva e dal momento che anche lei negava di provare qualcosa per questo nuovo ragazzo ha detto sempre a tutti che non gli piaceva e che era solo un amico, invece mi ha nascosto tutto anche quando le chiedevo dive andava e dai sociali ho appreso che invece si erano visti più volte, da quel giorno non ci parlo più perché mi sono sentita presa in giro e mi ha fatto tutto alle spalle
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Gent.le Signora,
dalle sue parole affiora la rabbia verso sua figlia per aver tradito e poi lasciato il ragazzo, tradimento che sembrerebbe aver vissuto in prima persona.
A tutto ciò si aggiunge la ferita di sentirsi inagannata che l'ha indotta a troncare ogni dialogo con sua figlia.
Purtroppo, in questa situazione state soffrendo entrambe, ma il genitore è Lei, nel senso che avrebbe la responsabilità di fare il possbile per essere un riferimento.
In altre parole, aiutare sua figlia a comprendere come affrontare tutto questo in modo costruttivo e non distruttivo, senza farla sentire giudicata.
Tutto ciò, non esclude la possibilità di esprimere il suo affetto per questo ragazzo e la relativa delusione, ma sempre facendole arrivare il suo genuino desiderio di ascoltarla e comprenderla.
dalle sue parole affiora la rabbia verso sua figlia per aver tradito e poi lasciato il ragazzo, tradimento che sembrerebbe aver vissuto in prima persona.
A tutto ciò si aggiunge la ferita di sentirsi inagannata che l'ha indotta a troncare ogni dialogo con sua figlia.
Purtroppo, in questa situazione state soffrendo entrambe, ma il genitore è Lei, nel senso che avrebbe la responsabilità di fare il possbile per essere un riferimento.
In altre parole, aiutare sua figlia a comprendere come affrontare tutto questo in modo costruttivo e non distruttivo, senza farla sentire giudicata.
Tutto ciò, non esclude la possibilità di esprimere il suo affetto per questo ragazzo e la relativa delusione, ma sempre facendole arrivare il suo genuino desiderio di ascoltarla e comprenderla.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 20/09/2020.
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