Paura del futuro
Gentili dottori,
sono una ragazza di 19 anni, vivo con i miei genitori, con cui non ho un gran rapporto, mio padre continua a ripetermi che le ragazze della mia età lavorano e io non faccio niente, mi sono diplomata quest'anno e qualche giorno prima di fare l'esame mi disse che mia madre doveva insegnarmi a fare i servizi, e nomina come al solito queste ragazze della mia età che fanno i servizi e mi fa capire che lui sarebbe più soddisfatto se io facessi i servizi al posto di studiare per il mio futuro, al contrario invece mia madre, non andiamo molto d'accordo, litighiamo spesso ma percepisco il bene che mi vuole e i sacrifici che fa per i suoi figli.
Inoltre mia madre e mio padre non vanno d'accordo, oltre ai litigi c'è un clima di tensione che odio in questa casa, se sto qualche giorno fuori e incontro gente diversa, è un incubo ritornare qui dentro, l'unica soluzione, secondo me, per stare tutti bene, io, mio fratello e loro, sarebbe lasciarsi, ma so che non lo faranno mai.
Vivo in un piccolo paese che ho sempre odiato, sono uscita fino all'età di 10 anni a giocare con i vicini di casa, un po' verso i 13 anni ma ho subito allontanato quelle amiche con cui uscivo perché l'uscita consisteva nel fare avanti e indietro nello stesso posto, preferivo restare a casa che uscire con loro.
So di essere molto selettiva, ho allontanato molte persone, non ho trovato nessun amico che mi stesse abbastanza simpatico con cui passare il mio tempo.
Inoltre la realtà dei paesi mi sta stretta.
Qui non ho radici.
Questi sono i maggiori motivi per il quale voglio trasferirmi.
Dicevo sempre che quando finivo la scuola dovevo andarmene ma ad oggi non ho ancora concluso niente.
Passo dei periodi in cui non ho più voglia di fare niente, stare qui dentro è diventata un'abitudine e andarmene mi fa paura, non so se sia la soluzione giusta, anche se infondo so che lo è.
Ho tanti sogni da realizzare e li racconto sempre a mia madre ma lei invece di essere felice delle mie ambizioni mi dice cose come ad esempio che parlo solo e non concretizzo i fatti, invece di provare a comprendere le mie paure che sono del tutto normali, come avere dei sogni.
Questi sogni non li realizzerò mai se resterò qui a peggiorare le cose, ma sono preoccupata per il cambiamento, mi fa paura iniziare una nuova vita completamente diversa in un'altra città.
Oltre a giudicarmi, vorrei che i miei genitori mi dessero dei consigli e la forza per aiutarmi a fare questo passo.
Purtroppo non succederà mai, ecco perché scrivo qui.
sono una ragazza di 19 anni, vivo con i miei genitori, con cui non ho un gran rapporto, mio padre continua a ripetermi che le ragazze della mia età lavorano e io non faccio niente, mi sono diplomata quest'anno e qualche giorno prima di fare l'esame mi disse che mia madre doveva insegnarmi a fare i servizi, e nomina come al solito queste ragazze della mia età che fanno i servizi e mi fa capire che lui sarebbe più soddisfatto se io facessi i servizi al posto di studiare per il mio futuro, al contrario invece mia madre, non andiamo molto d'accordo, litighiamo spesso ma percepisco il bene che mi vuole e i sacrifici che fa per i suoi figli.
Inoltre mia madre e mio padre non vanno d'accordo, oltre ai litigi c'è un clima di tensione che odio in questa casa, se sto qualche giorno fuori e incontro gente diversa, è un incubo ritornare qui dentro, l'unica soluzione, secondo me, per stare tutti bene, io, mio fratello e loro, sarebbe lasciarsi, ma so che non lo faranno mai.
Vivo in un piccolo paese che ho sempre odiato, sono uscita fino all'età di 10 anni a giocare con i vicini di casa, un po' verso i 13 anni ma ho subito allontanato quelle amiche con cui uscivo perché l'uscita consisteva nel fare avanti e indietro nello stesso posto, preferivo restare a casa che uscire con loro.
So di essere molto selettiva, ho allontanato molte persone, non ho trovato nessun amico che mi stesse abbastanza simpatico con cui passare il mio tempo.
Inoltre la realtà dei paesi mi sta stretta.
Qui non ho radici.
Questi sono i maggiori motivi per il quale voglio trasferirmi.
Dicevo sempre che quando finivo la scuola dovevo andarmene ma ad oggi non ho ancora concluso niente.
Passo dei periodi in cui non ho più voglia di fare niente, stare qui dentro è diventata un'abitudine e andarmene mi fa paura, non so se sia la soluzione giusta, anche se infondo so che lo è.
Ho tanti sogni da realizzare e li racconto sempre a mia madre ma lei invece di essere felice delle mie ambizioni mi dice cose come ad esempio che parlo solo e non concretizzo i fatti, invece di provare a comprendere le mie paure che sono del tutto normali, come avere dei sogni.
Questi sogni non li realizzerò mai se resterò qui a peggiorare le cose, ma sono preoccupata per il cambiamento, mi fa paura iniziare una nuova vita completamente diversa in un'altra città.
Oltre a giudicarmi, vorrei che i miei genitori mi dessero dei consigli e la forza per aiutarmi a fare questo passo.
Purtroppo non succederà mai, ecco perché scrivo qui.
[#1]
Gent.ma giovane lettrice,
è naturale alla sua età aver desiderio di cambiamenti e contemporaneamente il timore di affrontarli.
L'importante è affrontare e superare queste paure, usando il coraggio e la fiducia nel futuro per operare scelte e decisioni più orientate alla sua autonomia.
La distanza legata a questo servizio non ci consente di poter fare di più per aiutarla, e a tal fine le suggerirei di chiedere una consultazione al servizio psicologico pubblico del consultorio della sia città.
Intanto molti auguri .
Cordialmente
è naturale alla sua età aver desiderio di cambiamenti e contemporaneamente il timore di affrontarli.
L'importante è affrontare e superare queste paure, usando il coraggio e la fiducia nel futuro per operare scelte e decisioni più orientate alla sua autonomia.
La distanza legata a questo servizio non ci consente di poter fare di più per aiutarla, e a tal fine le suggerirei di chiedere una consultazione al servizio psicologico pubblico del consultorio della sia città.
Intanto molti auguri .
Cordialmente
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 728 visite dal 20/09/2020.
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