Pensieri intrusivi,forte ansia,paure e voglia di sparirr
Salve dottori.
Mi trovo qui a scrivervi perché ormai da molto tempo sento di essere arrivata a un punto di non ritorno.
È cominciato tutto qualche mese dopo la quarantena, anche se stavo male prima, ma non come in questi mesi.
Avrei molte cose da dire che, purtroppo, non ci stanno tutte in questo riquadro.
Comincio dal giorno in cui vado a fare una camminata veloce, come ogni settimana, e improvvisamente, mentre mi trovo in una stradina vicino la campagna, vedo un furgone bianco che rallenta.
In quel momento nella mia testa è scattato un pensiero negativo di rapimento.
Così è stato anche il giorno che, sempre nella stessa strada, passa un furgone dei surgelati e mi guarda con aria perversa.
Ero spaventata ma questa volta decido di cambiare strada.
Questa volta mi trovo di fronte ad una serie di persone che mi salutano in un modo che non mi avevano mai salutato.
Anche in quel caso ho sentito un senso di disagio.
Che mi ha messo la mente in difficoltà.
Qualche mese dopo trovo sulla macchina di mia madre un disegno poco simpatico, fatto con un pennarello blu (fortunatamente cancellato).
Da quel momento mi sono autoisolata pensando sempre al peggio fino a che questi giorni rinchiusa in casa mi portano a ricordarmi del mio passato e delle cose terribili che ho fatto.
Cose di cui ora mi vergogno tanto da voler sparire dalla faccia della terra.
Non solo ho questi ricordi che mi schiacciano ma in più mi sono messa a leggere decine e decine di articoli di cronaca nera come stupri, omicidi, rapimenti e altro ancora.
Non riesco a smettere e ho sempre paura che possa accadere di tutto, sia a me che a mia madre.
Ci penso continuamente e ho paura che possa avverarsi.
Non riesco a vivere nel presente e sono letteralmente paralizzata, non ho pazienza e faccio tutto d'impulso.
Sono sempre stata abbastanza aggressiva a causa di un passato come vittima di bullismo che poi con il passare del tempo ho riproiettato il mio dolore sugli altri, in modo anche molto violento.
Ora mi sento come perseguitata, minacciata senza scampo.
Ho anche paura del futuro e di come potrei morire.
Ho paura di finire nelle mani sbagliate, di qualcuno che mi vuole fare del male e portarmi via per farmi fare cose che non voglio ma pensandoci bene dopo tutti i disastri che ho combinato non sento di meritare una vita felice.
Mi trovo in preda al panico, non dormo, fumo tantissimo e ho una forte stretta allo stomaco che non mi lascia un minuto.
e non riesco a sbloccarmi per chiedere aiuto.
In passato ci sono già stata in cura da uno psicologo ma scappavo dopo poco tempo perché non mi sentivo capita.
L'ultimo psicoterapeuta da cui sono stata si è intascato soldi solo per dirmi "sii te stessa" quando è chiaro che non sto bene e non vedo vie di uscita.
Mi sono rovinata la vita e non mi sono mai resa conto di quello che ero veramente ma ora lo so, e provo solo vergogna.
Sono arrivata anche ad allontanare mia madre perché non voglio darle dispiaceri, che le sto dando lo stesso.
Mi sento sfinita.
Mi trovo qui a scrivervi perché ormai da molto tempo sento di essere arrivata a un punto di non ritorno.
È cominciato tutto qualche mese dopo la quarantena, anche se stavo male prima, ma non come in questi mesi.
Avrei molte cose da dire che, purtroppo, non ci stanno tutte in questo riquadro.
Comincio dal giorno in cui vado a fare una camminata veloce, come ogni settimana, e improvvisamente, mentre mi trovo in una stradina vicino la campagna, vedo un furgone bianco che rallenta.
In quel momento nella mia testa è scattato un pensiero negativo di rapimento.
Così è stato anche il giorno che, sempre nella stessa strada, passa un furgone dei surgelati e mi guarda con aria perversa.
Ero spaventata ma questa volta decido di cambiare strada.
Questa volta mi trovo di fronte ad una serie di persone che mi salutano in un modo che non mi avevano mai salutato.
Anche in quel caso ho sentito un senso di disagio.
Che mi ha messo la mente in difficoltà.
Qualche mese dopo trovo sulla macchina di mia madre un disegno poco simpatico, fatto con un pennarello blu (fortunatamente cancellato).
Da quel momento mi sono autoisolata pensando sempre al peggio fino a che questi giorni rinchiusa in casa mi portano a ricordarmi del mio passato e delle cose terribili che ho fatto.
Cose di cui ora mi vergogno tanto da voler sparire dalla faccia della terra.
Non solo ho questi ricordi che mi schiacciano ma in più mi sono messa a leggere decine e decine di articoli di cronaca nera come stupri, omicidi, rapimenti e altro ancora.
Non riesco a smettere e ho sempre paura che possa accadere di tutto, sia a me che a mia madre.
Ci penso continuamente e ho paura che possa avverarsi.
Non riesco a vivere nel presente e sono letteralmente paralizzata, non ho pazienza e faccio tutto d'impulso.
Sono sempre stata abbastanza aggressiva a causa di un passato come vittima di bullismo che poi con il passare del tempo ho riproiettato il mio dolore sugli altri, in modo anche molto violento.
Ora mi sento come perseguitata, minacciata senza scampo.
Ho anche paura del futuro e di come potrei morire.
Ho paura di finire nelle mani sbagliate, di qualcuno che mi vuole fare del male e portarmi via per farmi fare cose che non voglio ma pensandoci bene dopo tutti i disastri che ho combinato non sento di meritare una vita felice.
Mi trovo in preda al panico, non dormo, fumo tantissimo e ho una forte stretta allo stomaco che non mi lascia un minuto.
e non riesco a sbloccarmi per chiedere aiuto.
In passato ci sono già stata in cura da uno psicologo ma scappavo dopo poco tempo perché non mi sentivo capita.
L'ultimo psicoterapeuta da cui sono stata si è intascato soldi solo per dirmi "sii te stessa" quando è chiaro che non sto bene e non vedo vie di uscita.
Mi sono rovinata la vita e non mi sono mai resa conto di quello che ero veramente ma ora lo so, e provo solo vergogna.
Sono arrivata anche ad allontanare mia madre perché non voglio darle dispiaceri, che le sto dando lo stesso.
Mi sento sfinita.
[#2]
Ex utente
Buonasera a lei dottoressa.
Prenderò in considerazione di leggere questo libro , quando ne avrò la possibilità.
Dunque secondo lei potrebbe essere solo frutto della mia mente? Eppure ogni giorno ne succede una e io ne sono terrorizzata.
Nel mio paese sono successe delle cose che non mi fanno sentire al sicuro.
Ho anche smesso di studiare per la patente data la poca concentrazione e il panico che provo.
Ho anche paura che qualcuno possa accorgersi delle mie insicurezze per poi prendersi gioco di me e farmi del male.
Perché ho letto in un articolo che le persone con problemi psichici sono più soggette ad essere uccise. Ormai vivo nel terrore di tutto.
Prenderò in considerazione di leggere questo libro , quando ne avrò la possibilità.
Dunque secondo lei potrebbe essere solo frutto della mia mente? Eppure ogni giorno ne succede una e io ne sono terrorizzata.
Nel mio paese sono successe delle cose che non mi fanno sentire al sicuro.
Ho anche smesso di studiare per la patente data la poca concentrazione e il panico che provo.
Ho anche paura che qualcuno possa accorgersi delle mie insicurezze per poi prendersi gioco di me e farmi del male.
Perché ho letto in un articolo che le persone con problemi psichici sono più soggette ad essere uccise. Ormai vivo nel terrore di tutto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 19/09/2020.
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