Ansia e bocca secca
Gentilissimi, sono una donna di 40 anni, ho due bambini e non ho mai avuto problemi di salute, intesa come salute psicofisica.
Ho un carattere che tende ad aver bisogno di non perdere il controllo e da quando ho avuto i miei figli questa sensazione di essere diventata indispensabile ogni tanto mi fa paura.
Negli ultimi mesi mi sono sentita più spaventata del solito.
Il lockdown per la mia famiglia è stato un periodo sereno ma appena si è concluso ho iniziato ad avere momenti di ansia, con un eccessiva preoccupazione verso i piccoli segnali del mio corpo e mi sono ritrovata, senza mai esserlo stata prima, a vivere momenti ipocondriaci.
se dovessi dare un nome a quello che provo è: aver paura della paura.
È da tre settimane, dopo una pausa di due mesi in cui stavo meglio, che di nuovo mi sento così.
La mia vita è veramente ricominciata a settembre (io lavoro a scuola e i miei figli sono in età scolare) e suppongo che sia questo il fattore scatenante.
Eppure mi concentro solo sulla sensazione di fastidio in bocca, di bocca secca e che da tre settimane mi accompagna.
Ho fatto delle analisi per scongiurare eventuali patologie ma non capisco, visto che non mi è mai capitato, se può trattarsi di un periodo in cui i sintomi psicosomatici si sono cronicizzati.
È possibile che lo stato di ansia (che definirei leggero ma costante con alcuni picchi) mi provochi la sensazione di bocca asciutta così a lungo non essendoci patologie?
È possibile che io mi concentri sulla fisicità perché la vera natura della mia paura è difficile da individuare?
Grazie mille se vorrete rispondermi!
Ho un carattere che tende ad aver bisogno di non perdere il controllo e da quando ho avuto i miei figli questa sensazione di essere diventata indispensabile ogni tanto mi fa paura.
Negli ultimi mesi mi sono sentita più spaventata del solito.
Il lockdown per la mia famiglia è stato un periodo sereno ma appena si è concluso ho iniziato ad avere momenti di ansia, con un eccessiva preoccupazione verso i piccoli segnali del mio corpo e mi sono ritrovata, senza mai esserlo stata prima, a vivere momenti ipocondriaci.
se dovessi dare un nome a quello che provo è: aver paura della paura.
È da tre settimane, dopo una pausa di due mesi in cui stavo meglio, che di nuovo mi sento così.
La mia vita è veramente ricominciata a settembre (io lavoro a scuola e i miei figli sono in età scolare) e suppongo che sia questo il fattore scatenante.
Eppure mi concentro solo sulla sensazione di fastidio in bocca, di bocca secca e che da tre settimane mi accompagna.
Ho fatto delle analisi per scongiurare eventuali patologie ma non capisco, visto che non mi è mai capitato, se può trattarsi di un periodo in cui i sintomi psicosomatici si sono cronicizzati.
È possibile che lo stato di ansia (che definirei leggero ma costante con alcuni picchi) mi provochi la sensazione di bocca asciutta così a lungo non essendoci patologie?
È possibile che io mi concentri sulla fisicità perché la vera natura della mia paura è difficile da individuare?
Grazie mille se vorrete rispondermi!
[#1]
Si! Per rispondere alle sue domande
legga questo, potrà forse inquadrarsi in quelche dinamica descritta
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
legga questo, potrà forse inquadrarsi in quelche dinamica descritta
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.4k visite dal 15/09/2020.
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