Incapacità di fare sesso
Salve il mio compagno di 44 anni è vergine per la prima volta si è approcciato sessualmente ad una donna con me.
Ha sempre praticato la masturbazione ed nell ultimo anno la pratica pensandomi riuscendo a raggiungere un orgasmo soddisfacente, ma quando si tratta di avere rapporti si fa prendere dall’ansia che addirittura a volte lo porta a dovere correre al bagno e nonostante l eccitazione non riesce a mantenere l’erezione e quindi non riusciamo proprio ad avere rapporti.
Quale potrebbe essere il problema e cosa potrebbe fare per risolvere la cosa?
? Ci amiamo moltissimo e soffriamo di questa cosa vorremmo trovare una soluzione.
Grazie
Ha sempre praticato la masturbazione ed nell ultimo anno la pratica pensandomi riuscendo a raggiungere un orgasmo soddisfacente, ma quando si tratta di avere rapporti si fa prendere dall’ansia che addirittura a volte lo porta a dovere correre al bagno e nonostante l eccitazione non riesce a mantenere l’erezione e quindi non riusciamo proprio ad avere rapporti.
Quale potrebbe essere il problema e cosa potrebbe fare per risolvere la cosa?
? Ci amiamo moltissimo e soffriamo di questa cosa vorremmo trovare una soluzione.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Ritengo che anche Lei avrà pensato non essere consueta la verginità a 40 anni.
Frequentemente essa non è una libera scelta (rispettabilissima)
bensì al contrario frutto di problemi ben precedenti la Vostra coppia.
Quali?
Unicamente di persona è possibile una diagnosi.
Prima una visita uro-Andrologica
e poi una consulenza presso uno Psicologo Psicoterapeuta perfezionato nel settore della sessualità (Albo in FISSonline.it).
Ne seguirà una ipotesi diagnostica e terapeutica.
Questa è la sola strada che vedo,
per un problema non semplice ma forse risolvibile con la determinazione di entrambi.
Nel caso io non sia stata sufficiente chiara,
mi dia un riscontro.
Dott. Brunialti
Ritengo che anche Lei avrà pensato non essere consueta la verginità a 40 anni.
Frequentemente essa non è una libera scelta (rispettabilissima)
bensì al contrario frutto di problemi ben precedenti la Vostra coppia.
Quali?
Unicamente di persona è possibile una diagnosi.
Prima una visita uro-Andrologica
e poi una consulenza presso uno Psicologo Psicoterapeuta perfezionato nel settore della sessualità (Albo in FISSonline.it).
Ne seguirà una ipotesi diagnostica e terapeutica.
Questa è la sola strada che vedo,
per un problema non semplice ma forse risolvibile con la determinazione di entrambi.
Nel caso io non sia stata sufficiente chiara,
mi dia un riscontro.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa è stata chiarissima e la ringrazio per la tempestività della risposta . Seguirò il suo consiglio. Ma lei intravede gli estremi di una possibile omosessualità? perché è quello che mi spaventa di più anche se non vi è alcun segnale che possa ricondursi a ciò salvo appunto l’incapacità dell’atto . Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 15/09/2020.
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