Azione quando ero adolescente
Salve dottori, ho 32 anni e sono felicemente fidanzato da 10anni.
Vi scrivo perché dopo aver letto una notizia (https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/09/08/cassazione-inviare-foto-hard-e-violenza-sessuale-_e8f52a80-ba10-4caa-a742-4de819cc96de.
html) sono stato preso da un'ansia enorme.
Quando avevo circa 19 anni passavo molte ore nel masturbarmi online.
Quasi ogni giorno ero alla ricerca di un partner con cui masturbarmi.
La modalità di ricerca, a volte, consisteva nel mostrarmi già nudo in webcam, aspettando che l'altra persona facesse lo stesso.
La maggior parte delle volte trovavo i contatti Skype su un sito di condivisione anonimo dove si specificava solo il sesso e l'età da 18+.
Durante una di queste chiamate in webcam apparve una ragazzina che forse aveva 11-12 anni che vedendomi nudo chiuse subito la chiamata.
Io provai a richiamare senza risposta.
Ecco quest'ultima azione mi genera un sacco di ansia perché penso di aver fatto una cosa immorale e allo stesso tempo non mi capacito di come sia stato possibile.
Il me di oggi non farebbe mai una cosa del genere eppure mi ci trovo a fare i conti.
Quello che mi dico è che magari ero preso dagli ormoni e comunque è stato un caso che ad apparire sia stata una ragazzina.
Io non avevo intenzione di cercare ragazzine ma mie coetanee.
Non faccio altro che pensarci.
Mi sento una brutta persona, talmente da non riuscire a dormire.
Vi scrivo perché dopo aver letto una notizia (https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/09/08/cassazione-inviare-foto-hard-e-violenza-sessuale-_e8f52a80-ba10-4caa-a742-4de819cc96de.
html) sono stato preso da un'ansia enorme.
Quando avevo circa 19 anni passavo molte ore nel masturbarmi online.
Quasi ogni giorno ero alla ricerca di un partner con cui masturbarmi.
La modalità di ricerca, a volte, consisteva nel mostrarmi già nudo in webcam, aspettando che l'altra persona facesse lo stesso.
La maggior parte delle volte trovavo i contatti Skype su un sito di condivisione anonimo dove si specificava solo il sesso e l'età da 18+.
Durante una di queste chiamate in webcam apparve una ragazzina che forse aveva 11-12 anni che vedendomi nudo chiuse subito la chiamata.
Io provai a richiamare senza risposta.
Ecco quest'ultima azione mi genera un sacco di ansia perché penso di aver fatto una cosa immorale e allo stesso tempo non mi capacito di come sia stato possibile.
Il me di oggi non farebbe mai una cosa del genere eppure mi ci trovo a fare i conti.
Quello che mi dico è che magari ero preso dagli ormoni e comunque è stato un caso che ad apparire sia stata una ragazzina.
Io non avevo intenzione di cercare ragazzine ma mie coetanee.
Non faccio altro che pensarci.
Mi sento una brutta persona, talmente da non riuscire a dormire.
[#1]
Gentile utente,
due domande mi viene da farLe:
da quanto ha il pensiero fisso su questo fatto, tanto da non fare "..altro che pensarci.."?
E,
secondo Lei come mai dopo tanti anni questo avvenimento è ricomparso alla Sua mente?
Dott. Brunialti
due domande mi viene da farLe:
da quanto ha il pensiero fisso su questo fatto, tanto da non fare "..altro che pensarci.."?
E,
secondo Lei come mai dopo tanti anni questo avvenimento è ricomparso alla Sua mente?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Questa notte non ho chiuso occhio. Il pensiero non mi ha lasciato per tutto il tempo, facendomi sentire a disagio, facendomi credere di essere una brutta persona, io che ho sempre avuto una forte morale. Evidentemente da adolescente non era così, e probabilmente non ragionavo sulle conseguenze dei miei comportamenti.
Non conosco il motivo per cui sia tornato, semplicemente l'ho ricordato alla lettura di quell'articolo.
Come devo classificare quel comportamento?
Non conosco il motivo per cui sia tornato, semplicemente l'ho ricordato alla lettura di quell'articolo.
Come devo classificare quel comportamento?
[#5]
Gentile utente,
distinguiamo il contenuto dalla forma.
1.
Il contenuto riguarda un avvenimento legato alla sessualità adolescenziale (la faccenda della ragazzina),
a cui Lei ha trovato svariate motivazioni:
gli ormoni,
la non intenzionalità,
altro;
peraltro condivisibili.
2.
Il pensiero tormentoso, che non La ha lasciato dormiRe stanotte, ci dice.
Tutti ogni tanto hanno dei pensieri che provocano una "malanotte", non è questo il punto.
Quello che deve far pensare riguarda il fatto che non è la prima volta che Le accade:
"in passato ho avuto altri pensieri simili che riguardavano la mia adolescenza", ci scrive.
Quello che Lei *era* Le risulta inconciliabile con quello che Lei oggi *è*,
Lei che dice di sè: ".. ho sempre avuto una forte morale..",
e di conseguenza la difficoltà ad integrare quella parte di sè che così descrive:
"Faccio fatica ad accettare quel ragazzino che sembra così diverso dalla persona che sono adesso.".
Se tale discrepanza
- tra quello che Lei è e che è stato,
- tra come vorrebbe essere (stato) per coerenza con i Suoi principi e i fatti che sono accaduti in adolescenza,
a fronte del ripetersi del meccanismo dei pensieri ingombranti
prenda in considerazione l'ipotesi che farsi aiutare di persona da uno/a Psicologo/a che sia anche Psicoterapeuta.
Dott. Brunialti
distinguiamo il contenuto dalla forma.
1.
Il contenuto riguarda un avvenimento legato alla sessualità adolescenziale (la faccenda della ragazzina),
a cui Lei ha trovato svariate motivazioni:
gli ormoni,
la non intenzionalità,
altro;
peraltro condivisibili.
2.
Il pensiero tormentoso, che non La ha lasciato dormiRe stanotte, ci dice.
Tutti ogni tanto hanno dei pensieri che provocano una "malanotte", non è questo il punto.
Quello che deve far pensare riguarda il fatto che non è la prima volta che Le accade:
"in passato ho avuto altri pensieri simili che riguardavano la mia adolescenza", ci scrive.
Quello che Lei *era* Le risulta inconciliabile con quello che Lei oggi *è*,
Lei che dice di sè: ".. ho sempre avuto una forte morale..",
e di conseguenza la difficoltà ad integrare quella parte di sè che così descrive:
"Faccio fatica ad accettare quel ragazzino che sembra così diverso dalla persona che sono adesso.".
Se tale discrepanza
- tra quello che Lei è e che è stato,
- tra come vorrebbe essere (stato) per coerenza con i Suoi principi e i fatti che sono accaduti in adolescenza,
a fronte del ripetersi del meccanismo dei pensieri ingombranti
prenda in considerazione l'ipotesi che farsi aiutare di persona da uno/a Psicologo/a che sia anche Psicoterapeuta.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 09/09/2020.
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