Ansia e disturbi intestinali

Salve
Come consigliato da un suo collega
https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/784989-diarrea-persistente.html
Richiedo un consulto qui...
Come posso fare per attenuare un po' quanto meno le mie preoccupazioni?
[#1]
Dr. Fabrizio Di Girolamo Psicologo 13
Salve,
avendo letto il suddetto post, posso dedurre la presenza di una forma d'ansia e di "stress" basale che determina o favorisce la comparsa dei sintomi da Lei riportati.
A sua volta, la presenza di tali sintomi non fa altro che peggiorare il suo stato emotivo, creando un circolo vizioso "causa-effetto" che comporta il perpetuarsi delle sue difficoltà.

Dopo aver effettuato una visita specialistica gastroenterologica che possa fugare ogni dubbio su eventuali patologie mediche, il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta o ad uno psichiatra che possa inquadrare correttamente il suo stato d'ansia e l'emotività correlata, poiché l'alternanza di diarrea e stipsi fa parte di un quadro sintomatologico tipico di colite nervosa sostenuta da disturbi d'ansia.

Dr. Fabrizio Di Girolamo

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Utente
Utente
La ringrazio
Il fatto è che al momento non verso in condizioni economiche favorevoli quindi non ho la possibilità di rivolgermi ad uno spedialista
Comunque questi sintomi intestinali mi si presentano spesso in concomitanza di esami, e situazioni con forti ansie, ma riesco sempre a gestirli, stavolta è diverso sono molto più gravi e mi sono comparsi in un periodo di "quiete", quindi da una parte non ne trovo una correlazione psicologica
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Dr. Fabrizio Di Girolamo Psicologo 13
Questi tipi di sintomi possono perdere il collegamento diretto con gli eventi scatenanti e mantenersi anche senza un'apparente causa.
Probabilmente è l'ansia, la paura e la frustrazione nell'avere questi stessi sintomi a perpetuarne la comparsa.
Nell'eventualità non riesca a rivolgersi ad uno specialista privato, provi con il pubblico. Nel frattempo può provare a variare il suo regime alimentare (sotto consiglio di un esperto) e a rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta, provando magari tecniche di rilassamento profondo.
[#4]
Utente
Utente
Ho capito quello che vuole dire, purtroppo non sono a conoscenza della possibilità di mettermi in contatto con uno specialista pubblico.
La ringrazio infinitamente della sua consulenza
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