Disturbo ossessivo

Gentili Dottori,
Vi scrivo perchè è da un po’ di tempo che ho questo problema che mi crea una forte ansia.


In pratica ho paura di poter essere gay, chiarisco che non ho niente contro gay o bisex, ho sempre rispettato chiunque ma questa paura nasce dal fatto che io so di non esserlo.
La mia paura però ha origine dal fatto Che ad un tratto mi sono ricordato che quando avrò avuto forse 6/7 anni (non mi ricordo di preciso) quando giocavo con un mio vicino di casa bambino maschio ci sono state delle volte che ci siamo toccati i genitali provando un po’ di piacere.
Il punto è che a parte quelle poche volte da bambino poi sono sempre e solo stato attratto dal sesso femminile (ma anche quella volta da bambino non ero attratto dal mio stesso sesso, non sapevo neanche cosa si stava facendo probabilmente e essendo bambini lo fai solo perché è qualcosa di piacevole al momento credo).
Da dire che questa cosa mi ricordo essere successa anche con mia sorella quando eravamo bambini una sola volta.
Comunque, apparte quelle volte da bambino ho sempre immaginato comportamenti amorosi solo con sesso femminile, mi sono eccitato solo pensando a comportamenti sessuali con ragazze e mi sono sempre masturbato con pensieri etero e porno etero senza pormi nessun dubbio alcuno, sentivo semplicemente che ero mega attratto da quella sfera.
Non sono mai stato attratto sessualmente da nessun amico maschio e ho fatto diverse volte docce nudo dopo sport con altri maschi e non sono mai stato attratto sessualmente da un corpo maschile.
Ho avuto varie ragazze in passato e sono tutt’ora impegnato e la mia ragazza mi eccita sempre un sacco.


La mia paura nasce solamente dal fatto che so di quell’episodio quando ero bambino, e so che se non fosse mai successo non avrei mai dubitato la mia eterosessualità e non avrei per nulla questi pensieri ansiosi.


Magari voi avete dei consigli da darmi su come potrei risolvere questo mio problema.


Vi ringrazio molto!
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

perchè pensa ad un disturbo ossessivo compulsivo?
Per fare diagnosi occorre uno specialista. Magari, non si tratta di quello. Tutto sta in come si struttura il problema "dei pensieri ansiosi" in lei.
Il disturbo ossessivo compulsivo, secondo la concettualizzazione cognitiva, è caratterizzato da una serie di immagini, pensieri o stimoli che appaiono improvvisamente, chiamate ossessioni, che poi sono rielaborate a livello cognitivo. Solitamente, i pensieri che accompagnano le ossessioni sono molto lontani dai valori personali e creano fastidio. (Es. "Oddio, potrei essere omosessuale per il fatto di aver pensato anche solo a questa cosa. Sarebbe terribile, la mia vita sarebbe rovinata"). A questi, seguono comportamenti o rituali mentali, o evitamenti, più o meno complessi per allontanare l'ansia.
Se sente che il disagio è così forte, perchè non si rivolge ad uno psicologo?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

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Utente
Utente
Gentile dottore,
Penso ad un disturbo ossessivo perché è come dice lei, ho iniziato a guardare uomini per vedere se sia possibile che abbia qualche stimolo e per provare a me stesso che non lo sono.. Ho comportamenti ossessivi perché so di non esserlo ma ho sempre bisogno prove del fatto che non lo sono..
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Quindi la ricerca di rassicurazioni e i test a cui si sottopone potrebbero essere dei tentativi di soluzione di prim'ordine, rispetto al problema primario riportato. La psicoterapia, specie quella cognitivo comportamentale, può aiutarla.
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Utente
Utente
Gentile dottore,
Il problema che mi pongo e che mi crea fastidio comunque è: se non sono gay e non sono mai stato attratto da uomini, perché mi è successa comunque quella cosa da bambino? Io mio cervello pensa che siccome però è successa allora mi dovrebbero per forza piacere anche uomini, ma è una cosa che non voglio assolutamente e che non mi appartiene. Ma allora perché ho avuto quell’episodio da bambino anche se sempre attratto da donne? È questo il mio problema e ossessione principale.

La ringrazio per l’aiuto.
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Mi era chiaro il suo dubbio. Così come è chiaro il disagio che le crea. L'episodio che ci racconta aver avuto da piccolo è normale e si inserisce nello sviluppo del bambino. Rimane il fatto che questo le crea comunque disagio, e una rassicurazione del genere non ha effetto. Risottolineo quanto gia detto nel consulto precedente.