Non so chi sono. improvvisi cambiamenti?
Buona sera, da 2 frequento un ragazzo.
Inizialmente non vengo catturata dall'aspetto fisico ma x i suoi modi eleganti di fare.
Inizio a parlarci e lo trovo interessante.
Ci esco ed inizio a sentir belle emozioni fino a quando noto alcuni suoi atteggiamenti femminei.
Inizio ad indagare.
Ogni uscita era mirata ad osservare.
Entro in un loop di ricerche e pensieri.
Iniziavo a chiedermi "mi piace?
Non mi piace?
Sento qualcosa?
Eppure quando indossa una maglia di colore diverso mi piace.
Perché mi piace a giorni alterni?
Perché delle volte guardandolo negli occhi sento di volergli dire Ti amo ed altre volte lo percepisco come un estraneo?
Se ieri quando sono uscita ho sentito una sorta di attrazione fisica verso un altro ragazzo simile al mio ex vuol dire che lui non mi interessa?
Perché allora ci sto bene insieme e non voglio perderlo?
" Per oltre 20 giorni vado avanti con queste domande e soprattutto inizio a sentirmi io la persona mascolina tra i 2.
Iniziano a rifiorire dubbi che nel passato avevo già avuto a seguito a delle attrazioni verso lo stesso sesso e chiedermi " Sono Lesbica?
" Inizio a rimuginare e percepire una sorta di attrazione sessuale automatica verso ogni tipo di ragazza a prescindere età e caratteristiche.
Pare che gli uomini non li osservi più.
Inizio a fare ricerche e capire le sensazioni del mio corpo e tenerle a bada.
Ho paura di stare accanto ad altre donne, mi mette paura incrociare il loro sguardo, evito qualsiasi cosa.
La scorsa sera ho notato due ragazze mascoline e mi sono sentita qualcosa nel petto ed ho pensato " Ok, allora sono lesbica", poi torno indietro e dico " dove le lascio tutte le relazione precedenti con gli uomini?
E come mai la scorsa sera mentre facevo l'amore con questo ragazzo mi sono eccitata e addirittura in qualche occasione mi è capitato di pensare all'ex che esteticamente era ancora più eccitante?
Ogni giorno mi sveglio con questo chiodo fisso finché ho letto che sin quando è solo attrazione fisica verso lo stesso sesso potrebbe solo trattarsi solo di fantasie sessuali o erotismo ma quando iniziamo a vederci in compagnia dello stesso sesso è altra cosa ed indovinate?
L'idea di stare con una donna ora non mi spiace.
Quasi non mi vedo più con un uomo.
Io non ci credo.
Mi guardo allo specchio e non mi riconosco, Mi sento mascolina, ho rifiuto per tutti i miei bellissimi colorati e floreali capi di abbigliamento che avevo comprato due settimane fa, che mi succede?
Io non so più chi sono.
Sto tutto il giorno cercando esperienze simili alle mie e più passa tempo e più mi convinco di essere lesbica.
ma come può accadere?
e' vero che in passato ho avuto un periodo simile ma poi è passato, Ho avuto anche altri periodi dove avevo paura di far del male a qualcuno, ma questo mi martella.
mi sto convincendo di esserlo?
Lo sono?
Prima avevo l'ansia, ora sto accettando questi pensieri e l'idea che non mi spaventino più mi fa pensare ad altro.
Non ho più voglia di fare nulla.
Inizialmente non vengo catturata dall'aspetto fisico ma x i suoi modi eleganti di fare.
Inizio a parlarci e lo trovo interessante.
Ci esco ed inizio a sentir belle emozioni fino a quando noto alcuni suoi atteggiamenti femminei.
Inizio ad indagare.
Ogni uscita era mirata ad osservare.
Entro in un loop di ricerche e pensieri.
Iniziavo a chiedermi "mi piace?
Non mi piace?
Sento qualcosa?
Eppure quando indossa una maglia di colore diverso mi piace.
Perché mi piace a giorni alterni?
Perché delle volte guardandolo negli occhi sento di volergli dire Ti amo ed altre volte lo percepisco come un estraneo?
Se ieri quando sono uscita ho sentito una sorta di attrazione fisica verso un altro ragazzo simile al mio ex vuol dire che lui non mi interessa?
Perché allora ci sto bene insieme e non voglio perderlo?
" Per oltre 20 giorni vado avanti con queste domande e soprattutto inizio a sentirmi io la persona mascolina tra i 2.
Iniziano a rifiorire dubbi che nel passato avevo già avuto a seguito a delle attrazioni verso lo stesso sesso e chiedermi " Sono Lesbica?
" Inizio a rimuginare e percepire una sorta di attrazione sessuale automatica verso ogni tipo di ragazza a prescindere età e caratteristiche.
Pare che gli uomini non li osservi più.
Inizio a fare ricerche e capire le sensazioni del mio corpo e tenerle a bada.
Ho paura di stare accanto ad altre donne, mi mette paura incrociare il loro sguardo, evito qualsiasi cosa.
La scorsa sera ho notato due ragazze mascoline e mi sono sentita qualcosa nel petto ed ho pensato " Ok, allora sono lesbica", poi torno indietro e dico " dove le lascio tutte le relazione precedenti con gli uomini?
E come mai la scorsa sera mentre facevo l'amore con questo ragazzo mi sono eccitata e addirittura in qualche occasione mi è capitato di pensare all'ex che esteticamente era ancora più eccitante?
Ogni giorno mi sveglio con questo chiodo fisso finché ho letto che sin quando è solo attrazione fisica verso lo stesso sesso potrebbe solo trattarsi solo di fantasie sessuali o erotismo ma quando iniziamo a vederci in compagnia dello stesso sesso è altra cosa ed indovinate?
L'idea di stare con una donna ora non mi spiace.
Quasi non mi vedo più con un uomo.
Io non ci credo.
Mi guardo allo specchio e non mi riconosco, Mi sento mascolina, ho rifiuto per tutti i miei bellissimi colorati e floreali capi di abbigliamento che avevo comprato due settimane fa, che mi succede?
Io non so più chi sono.
Sto tutto il giorno cercando esperienze simili alle mie e più passa tempo e più mi convinco di essere lesbica.
ma come può accadere?
e' vero che in passato ho avuto un periodo simile ma poi è passato, Ho avuto anche altri periodi dove avevo paura di far del male a qualcuno, ma questo mi martella.
mi sto convincendo di esserlo?
Lo sono?
Prima avevo l'ansia, ora sto accettando questi pensieri e l'idea che non mi spaventino più mi fa pensare ad altro.
Non ho più voglia di fare nulla.
[#1]
Convivere ed essere assalita da pensieri così complessi, ruminare da sola su di essi alla ricerca di risposte e di un sereno equilibrio è ciò che con fatica lei sta vivendo. Questo segnala tuttavia che ha bisogno di affrontare la situazione con il supporto di uno psicoterapeuta che l'aiuti a capire, a riconoscere la sua via e la sua identità, percorrendola e costruendola man mano proprio nella cornice della terapia.
Dr. DANIELE RONDANINI- Dirig. Psicologo ASL RM 2- Psicoterapeuta - Psicoanalista Junghiano Didatta e Supervisore- Docente - CIPA Roma
3384703937
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 07/09/2020.
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