Malessere, paura di non farcela, PMA

Buonasera.

Mi rendo contro che la psicologia non è un argomento che si possa trattare con qualche messaggio, ma già poter confrontarmi mi può aiutare.

Come da titolo, sto per affrontare per la prima volta la PMA, tra qualche giorno avrò il primo appuntamento.

Di tendenza sono sempre stata pessimista, facile a scoraggiarmi ed anche stavolta non è diverso.

Ho paura che anche questo percorso possa fallire, che i nostri sforzi emotivi, i sacrifici economici non portino a nulla e la sofferenza sarà peggiore die tentativi falliti in precedenza seguita dallo specialista.
Purtroppo non riesco a trovare giovamento in quasi nulla, mi sento annoiata, senza stimoli...
So che la PMA rappresenta una speranza (altrimenti starei molto peggio), ma so che non è garantito il successo ed in ogni caso sono amareggiata perché avrei preferito non trovarmi in questa condizione.

Sento che la vita mi ha negato molte cose, in primis la possibilità di avere un bambino come tutte le donne, è un accanimento.

Vorrei tanto poter andare da uno psicologo, ma devo fare i conti con le spese che stiamo affrontando e lavora solo mio marito; la clinica a cui ci siamo rivolti non prevede un appoggio psicologico.

Cerco di farmi forza da sola ma in tanti momenti è dura.

Grazie in anticipo per ciò che vorrete e potrete fare da qui.

Cordialmente
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Che piacere sentire che si è ricreduta sulla PMA rispetto al precedente consulto,
a cui avevo risposto proprio io.

Mi chiedo spesso come mai molte donne accennino ai sacrifici economici necessari per la PMA
quando esistono da tempo i Centri per la Fecondazione Medicalmente Assistita del Servizio Sanitario Nazionale (con solo ticket...).
E con la presenza della Psicologa in itinere.

Noi Specialisti online di MI non operiamo una presa in carico,
non è questa la mission del servizio;
il nostro è un servizio di orientamento;
e dunque un aiuto - anche nel
Suo caso - va cercato nel concreto,
ad es. presso il Consultorio del Servizio Sanitario Nazionale (gratuito).

Caldeggio che Lei lo faccia;
quanto dice di se’ nei confronti dei Suoi atteggiamenti pessimistici verso la vita non aiuta: il percorso di PMA prevede vari step ed ognuno con la propria fatica.
E inoltre in contemporanea c’è da salvaguardare la coppia, l’aspetto ludico della sessualità, e altro,
come dicevamo nel precedente consulto.

Come intende procedere alla luce di questi chiarimenti?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, grazie della risposta!
Che piacere la sua risposta.
La clinica a cui ci siamo rivolti è convenzionata, ma molto molto lontana dalla mia città, per cui ogni volta dobbiamo pernottare lì.
Ho domandato se offrono un supporto psicologico ma hanno detto di no.
Il cambio drastico di vedute sulla PMA è dovuto al mio ginecologo, il quale si è interessato a farmi avere un appuntamento. È stato davvero umano e d'aiuto. Io non riponevo nessuna fiducia in questo percorso (e non so ancora se sarà valido).
Presso un consultorio che conosco, la psicologa che c'era è andata in pensione ed ovviamente non ne hanno rimessa una...
Riproverò da qualche altra parte.
Grazie
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

rispetto alla PMA ci dice che
"..Io non riponevo nessuna fiducia in questo percorso e non so ancora se sarà valido..";
tenga conto che "valido" può essere considerato
sia rispetto al raggiungimento degli obiettivi (gravidanza),
sia alla qualità soggettiva del percorso (indipendentemente dal risultato), nel quale grande importanza riveste l'atteggiamento propositivo della donna,
considerato che è lei che deve affrontare le maggiori... incombenze,
ad iniziare dalla stimolazione ormonale.

E' per questo motivo che io raccomandoun supporto psicologico in ogni caso, dato che nel percorso non mancano
i momenti down,
i dubbi,
il nervosismo nella coppia,
l'ipodesiderio sessuale...;
tutto affrontabile peraltro.

Per quanto può, Lei lavori su di sè al meglio;
è un investimento per tutto il futuro non solo per quello prossimo.

Se ritiene,
ci tenga al corrente.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti