Scoperta su di me dallo psicologo
Dopo avere chiesto qui un consulto (la dottoressa in effetti aveva ragione e lui che mi aveva mentito sul fatto di essere fidanzato è sparito del tutto né io 'ho più cercato!).
Sta di fatto che ho deciso di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale per capire come mai io sia così sfortunata in amore.
Adesso però, dopo avere capito due cose su di me, sto peggio di prima anche perché il mio dottore per suoi gravi motivi personali ha interrotto momentaneamente il lavoro e non sarà disponibile prima di due mesi, mi ha dato il nome di un collega ma io anche per il rapporto di fiducia preferisco aspettarlo.
È emerso che ho una terribile paura di essere giudicata e abbandonata e per questo sottopongo il tizio che mi piace a test di difficoltà crescente per assicurarmi che lui mi voglia davvero e cosa che mi è arrivata come un'illuminazione io provo facilmente disgusto di questi uomini che mi.
piacciono non appena entrandoci più in confidenza ne inizio a vedere i difetti e quando questo.
accade, è più forte di me, inizio a criticarli apertamente contribuendo a creare tensione tra di noi.
Allo stesso tempo io non mi sento apprezzata da loro e non all'altezza facendo.
continui confronti con le donne che lui ha intorno (per paura che mi.
lasci per una di quelle) o addirittura con le ex con cui potrebbe confrontarmi e non ritenermi al loro livello.
Mi sento contonuamente mancare di rispetto non sapendo mai se questo.
sia normale e io faccia bene oppure se io sia esagerata nel pretendere troppo dall'altra persona.
Quando poi questi.
uomini si allontanano da me io già me lo aspetto per tutti questi motivi ma mi sento sollevata anche per non dover più provare tutto quello stress e inoltre più l'uomo si allontana e più diminuisce il mio fastidio per i suoi difetti e torno a vederlo una persona attraente ed amabile.
Adesso sono sola ma non so se l'ultimo allontanamento sia stato causato realmente da lui che non mi amava e voleva (quello che io sento sempre dentro di me quando mi.
piace qualcuno che invece non succede con quelli che non mi.
piacciono) o se sia stata io a farlo allontanate con i miei test e comportamenti stressanti.
Il punto è che sto male e non so rispondermi.
Vorrei contattare il mio psicologo ma non posso e mi sento persa.
Vorrei fare qualche ulteriore passo nella giusta direzione anche senza di lui in attesa di rivederlo solo che tutti questi problemi su di me mi rattristano e mi sembrano troppo grandi per essere risolti.
Non mi sento amabile e non so amare.
Quindi cosa mi serve saperlo se non riesco a venirne fuori?
Sta di fatto che ho deciso di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale per capire come mai io sia così sfortunata in amore.
Adesso però, dopo avere capito due cose su di me, sto peggio di prima anche perché il mio dottore per suoi gravi motivi personali ha interrotto momentaneamente il lavoro e non sarà disponibile prima di due mesi, mi ha dato il nome di un collega ma io anche per il rapporto di fiducia preferisco aspettarlo.
È emerso che ho una terribile paura di essere giudicata e abbandonata e per questo sottopongo il tizio che mi piace a test di difficoltà crescente per assicurarmi che lui mi voglia davvero e cosa che mi è arrivata come un'illuminazione io provo facilmente disgusto di questi uomini che mi.
piacciono non appena entrandoci più in confidenza ne inizio a vedere i difetti e quando questo.
accade, è più forte di me, inizio a criticarli apertamente contribuendo a creare tensione tra di noi.
Allo stesso tempo io non mi sento apprezzata da loro e non all'altezza facendo.
continui confronti con le donne che lui ha intorno (per paura che mi.
lasci per una di quelle) o addirittura con le ex con cui potrebbe confrontarmi e non ritenermi al loro livello.
Mi sento contonuamente mancare di rispetto non sapendo mai se questo.
sia normale e io faccia bene oppure se io sia esagerata nel pretendere troppo dall'altra persona.
Quando poi questi.
uomini si allontanano da me io già me lo aspetto per tutti questi motivi ma mi sento sollevata anche per non dover più provare tutto quello stress e inoltre più l'uomo si allontana e più diminuisce il mio fastidio per i suoi difetti e torno a vederlo una persona attraente ed amabile.
Adesso sono sola ma non so se l'ultimo allontanamento sia stato causato realmente da lui che non mi amava e voleva (quello che io sento sempre dentro di me quando mi.
piace qualcuno che invece non succede con quelli che non mi.
piacciono) o se sia stata io a farlo allontanate con i miei test e comportamenti stressanti.
Il punto è che sto male e non so rispondermi.
Vorrei contattare il mio psicologo ma non posso e mi sento persa.
Vorrei fare qualche ulteriore passo nella giusta direzione anche senza di lui in attesa di rivederlo solo che tutti questi problemi su di me mi rattristano e mi sembrano troppo grandi per essere risolti.
Non mi sento amabile e non so amare.
Quindi cosa mi serve saperlo se non riesco a venirne fuori?
[#1]
Gentile utente,
Sono molto lieta di averLe dato la dritta giusta
- online non è facile -
ma ora Le suggerirei di seguire l’indicazIone del Suo Psy e continuare subito il percorso.
Chissà se tra due mesi lui rientrerà,
perché lasciare che il tempo passi?
Dott. Brunialti
Sono molto lieta di averLe dato la dritta giusta
- online non è facile -
ma ora Le suggerirei di seguire l’indicazIone del Suo Psy e continuare subito il percorso.
Chissà se tra due mesi lui rientrerà,
perché lasciare che il tempo passi?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottoressa,
Lo contatterò allora giusto per non buttare il lavoro fatto fino adesso.
Senza entrare nel merito dei miei problemi che da quanto ho capito non si possono affrontare online le vorrei chiedere alcune cose generiche:
Secondo lei i problemi che ho esposto sono risolvibili? Riuscirò mai a vivere una storia d'amore degna di questo nome senza tutte queste paure di essere abbandonata ed essere inadeguata e senza tutte quelle mille tensioni? Adesso a me non sembra assolutamente possibile. Sento tutto fuori dalla mia portata!
In caso affermativo in quanto tempo una terapia può risolvere il problema indicativamente? La cognitivo comportamentale che ho scelto in genere da risultati in breve tempo ma in.mesi di terapia io ho.ibquadrato.il problema però senza risolverlo né sentirmi meglio o più sicura. E questo mi.ha scoraggiata un po'.
Una domanda invece specifica: da quello che ho scritto secondo lei gli.uomini che puntualmente si allontanano da me lo fanno perché li.scelgo in qualche modo non interessati (anche se spesso dopo la conoscenza iniziale fanno.loro il primo.passo di chiedermi di uscire con loro) oppure si allontanano per il.mio comportamento? Questa cosa mi sta dando tantissimi dubbi. Perché se accetto il corteggiamento di persone non interessate allora mi.pare di dovermi.accontebtare di quelli più chiari nelle intenzioni ma che non mi piacciono per niente e quindi di fatto non vivere comunque un vero.amore (o accetto il corteggiamento di chi non mi.ama davvero e poi puntualmente mi.abbandona oppure accetto il corteggiamento di tipi più interessati che non se ne andranno ma che non mi piacciono e quindi mi accontento di una storia ma senza provare vera attrazione o intesa mebtale). Se invece se ne andassero per il mio comportamento cambiando quello inizierebbero a restare anche quelli che mi piacciono e potrei finalmente vivere un vero amore. Ma non vorrei illudermi di pensare che dipenda da me quando poi quelli davvero non sono interessati a me e restarci ancora peggio nel vedere che eliminando ad esempio i test per valutare il loro interesse potrei solo essere colta,alla,sprovvista nel momento dell'abbandono.
Lo contatterò allora giusto per non buttare il lavoro fatto fino adesso.
Senza entrare nel merito dei miei problemi che da quanto ho capito non si possono affrontare online le vorrei chiedere alcune cose generiche:
Secondo lei i problemi che ho esposto sono risolvibili? Riuscirò mai a vivere una storia d'amore degna di questo nome senza tutte queste paure di essere abbandonata ed essere inadeguata e senza tutte quelle mille tensioni? Adesso a me non sembra assolutamente possibile. Sento tutto fuori dalla mia portata!
In caso affermativo in quanto tempo una terapia può risolvere il problema indicativamente? La cognitivo comportamentale che ho scelto in genere da risultati in breve tempo ma in.mesi di terapia io ho.ibquadrato.il problema però senza risolverlo né sentirmi meglio o più sicura. E questo mi.ha scoraggiata un po'.
Una domanda invece specifica: da quello che ho scritto secondo lei gli.uomini che puntualmente si allontanano da me lo fanno perché li.scelgo in qualche modo non interessati (anche se spesso dopo la conoscenza iniziale fanno.loro il primo.passo di chiedermi di uscire con loro) oppure si allontanano per il.mio comportamento? Questa cosa mi sta dando tantissimi dubbi. Perché se accetto il corteggiamento di persone non interessate allora mi.pare di dovermi.accontebtare di quelli più chiari nelle intenzioni ma che non mi piacciono per niente e quindi di fatto non vivere comunque un vero.amore (o accetto il corteggiamento di chi non mi.ama davvero e poi puntualmente mi.abbandona oppure accetto il corteggiamento di tipi più interessati che non se ne andranno ma che non mi piacciono e quindi mi accontento di una storia ma senza provare vera attrazione o intesa mebtale). Se invece se ne andassero per il mio comportamento cambiando quello inizierebbero a restare anche quelli che mi piacciono e potrei finalmente vivere un vero amore. Ma non vorrei illudermi di pensare che dipenda da me quando poi quelli davvero non sono interessati a me e restarci ancora peggio nel vedere che eliminando ad esempio i test per valutare il loro interesse potrei solo essere colta,alla,sprovvista nel momento dell'abbandono.
[#3]
Gentile utente,
Solo il prosieguo del Suo lavoro psy potrà dare risposte alle Sue domande.
Tenga conto però che il cambiamento è frutto di impegno personale, non unicamente delle sedute.
E poi il cambiamento di certi presupposti affettivi sedimentatisi nell’infanzia non è mai così breve, neppure se l’approccio teorico dello Psicologo (anche Psicoterapeuta, naturalmente) si dichiara tale.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Solo il prosieguo del Suo lavoro psy potrà dare risposte alle Sue domande.
Tenga conto però che il cambiamento è frutto di impegno personale, non unicamente delle sedute.
E poi il cambiamento di certi presupposti affettivi sedimentatisi nell’infanzia non è mai così breve, neppure se l’approccio teorico dello Psicologo (anche Psicoterapeuta, naturalmente) si dichiara tale.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 04/09/2020.
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