Relazione tossica

Salve, sono disperata.
Sono 4 anni k sono fidanzata con un ragazzo che un giorno mi fa stare sulle stelle, il giorno dopo trova ogni pretesto per discutere, insultarmi, farmi passare per sbagliata anche solo se pongo una domanda.
Mi ritrovo ad essere innamorata di una persona che mi dà ma allo stesso tempo mi toglie e sono più le volte che sto male che altro.
Piango, sono seguita da una psicoterapeuta per affrontare il passo di lasciarlo per il mio bene, ci ho provato a volte ma ci sono sempre ricaduta.
Sto malissimo.
Riesce molto bene a farmi sentire inadeguata e trattarmi male, anche ignorandomi solo perché secondo lui non è una giornata giusta quindi deve sfogarsi (ormai lo so come funziona).
Ho la sensazione che se lo lascio andare me ne pentirò per tutta la vita, sento come se nn mi potrò mai più innamorare per favore aiutatemi.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
non ci dice da quanto tempo è seguita dalla psicoterapeuta.
E' con lei che deve chiarire come mai continua ad essere vittima di questa relazione tossica, al punto da poter pensare e scrivere: "Ho la sensazione che se lo lascio andare me ne pentirò per tutta la vita" e addirittura "sento come se nn mi potrò mai più innamorare".
Questa esperienza dura -l'esposizione ad un comportamento sadico- può portarla alla guarigione e al recupero di una visione sana di sé stessa, oppure mantenerla e radicarla in una passività masochista. A questo punto potrebbe essere il suo ragazzo a lasciarla, e lei cercherà ansiosamente un altro torturatore, poi un altro e così via.
La differenza sta nella sua volontà di uscirne, e naturalmente nell'aiuto della terapeuta.
Tenga conto che la sua passiva accettazione rinforza il comportamento del partner; basterebbero alcuni atteggiamenti decisi, nel momento in cui lui "si sfoga", per fargli capire che deve cambiare metodo; ma trovare il coraggio di adottare questi atteggiamenti richiede la certezza che nel caso la relazione s'interrompa per questo, lei non perde nulla, anzi ci guadagna, e fa bene anche a lui.
Le faccio i più vivi auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Dr. Daniele Rondanini Psicologo, Psicoterapeuta 111 4
La chiave sembra essere nell'ultima sua frase: vi è una paura e un'insicurezza di fondo in lei. Una buona psicoterapia deve incidere su questa sua zona fragile, con il tempo che questo richiede. Solo compattando la propria personalità, la decisione di risolvere rapporti manipolativi può venire da sé, e non come adempimento di un suggerimento che viene dal di fuori. Verrà da sé in tal modo la stabile capacità di non esporsi in futuro a tali rapporti mortificanti.

Dr. DANIELE RONDANINI- Dirig. Psicologo ASL RM 2- Psicoterapeuta - Psicoanalista Junghiano Didatta e Supervisore- Docente - CIPA Roma
3384703937

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Utente
Utente
Grazie mille dei consigli, ci sono giorni che mi sento davvero male, mi fa stare male, poi magari si riavvicina senza chiedermi scusa e io sono felice come una pasqua, si va avanti sempre così. La psicoterapia la faccio da qualche mese, si può dire di aver appena iniziato. Vorrei stare in pace con lui perché cmq sono innamorata ma quello k mi fa provare in questi momenti è direttamente proporzionale all amore che provo. Mi sento sbagliata ma ogni volta non trovo il modo di fare qualcosa di giusto per non farlo comportare così.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Cara ragazza,
"qualche mese" di psicoterapia dovrebbe aver già modificato alcune delle cose che invece scrive ed evidentemente ancora pensa.
Attenzione!