Fisse su tutto

Salve, chiedo consulto per mia figlia di 16 anni.

Si fissa su molti pensieri, spesso inutili, e non smette di pensare fino a quando non ha una "reazione" nel cervello che poi le fa fermare il pensiero.

Si fissa specialmente su dubbi sui ricordi passati e addirittura si fissa sulle immagini.

Per esempio cerca di ricordare degli eventi passati fino a quando non li ha pensati bene (non ci mette molto tempo)
Per le immagini invece la cosa é un pó diversa: a volte le fissa per un bel pó di tempo, per trovare tutti i dettagli, e a volte dopo continua a pensare a quell'immagine, per ricordarsi com'era.

Se pensa di aver trattato male una persona ripensa a come si è posta (non sempre), stessa cosa se ha l'impressione che qualcuno stia alzando la voce con lei, ci ripensa fin quando non si convince che quella persona non voleva davvero risponderle male.

A volte capitano anche dei pensieri di tipo adolescenziale, come per esempio amici, amore e anche dei dubbi sull'eterosessualità.

Mia figlia purtroppo di base è molto pensierosa e ansiosa, infatti questa situazione le mette ansia, perché ha paura che non sia normale o che abbia qualche patologia.

Ci sono dei giorni che riesce a gestire meglio la cosa, invece ci sono ce ne sono altri che pensa praticamente sempre e di conseguenza ci sta male.

Ci tengo a precisare che non è la prima volta, è capitato anche quando era un pó più piccola, però ora si sta fissando di più anche sulla situazione e di conseguenza a volte le viene l'ansia.

Questa volta sembrerebbe sia successo per colpa di due notti insonni, che hanno interferito con il suo umore (già abbastanza altalenante) e di conseguenza ha favorito l'ennesima formazione di questi pensieri, però tutto ciò potrebbe anche essere solo una coincidenza.
Cosa posso fare?
Grazie a chi vorrà aiutarmi
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Una domanda preliminare:
Lei come ha risolto il SUO problema, quello di cui ci parlava solo un mese fa in questi termini:
"Ogni giorno Ho una grande paura di morire, ogni cosa mi spaventa...",
e relativi accessi al Pronto Soccorso?

Lei dirà che nel presente consulto intende parlare della figlia, non di sè.
Ma come si fa a separare l'ansia della madre da quella della figlia?
Avviene un contagio reciproco ogni giorno, ogni minuto.

Rispetto alla figlia Lei si chiede "Cosa posso fare?"
La prima cosa è occuparsi di sè,
in modo da offrire alla figlia un modello di madre integra
e una possibilità di relazione sana.

Certamente, anche la ragazza potrebbe avere bisogno
di un percorso con una Psicologa Psicoterapeuta
prima che la situazione evolva in una forma stabile.
Ma dentro il percorso c'è anche Lei, necessariamente.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Ma a parte me che sto risolvendo il problema... e lei non sa niente di tutto questo. (Non mi ha mai visto star male, o piangere o andare al p.s. )
Quindi non incide nel suo essere...
Come posso aiutare mia figlia, può essere un problema adolescenziale?
Lei ha paura che sia un problema serio, io la rassicuro sempre, su qualsiasi suo dubbio.
Grazie ancora
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Due considerazioni ulteriori, partendo dalle Sue parole.

- La ragazza ha un fondo ansioso, Lei dice:
".. Mia figlia purtroppo di base è molto pensierosa e ansiosa,.." "ha paura che sia un problema serio".
Sì, può essere un "problema serio",
per saperlo occorre una diagnosi innanzi tutto, de visu.

- Non è la prima volta che la ragazza ha delle "fisse", Lei ci dice:
"non è la prima volta, è capitato anche quando era un pó più piccola, però ora si sta fissando di più anche sulla situazione e di conseguenza a volte le viene l'ansia.."
Con il crescere aumenta anche la consapevolezza della particolarità della cosa, e ciò accresce il disagio.
E dunque perchè aspettare ancora per rivolgersi alla Specialista?

Le rassicurazioni non curano, purtroppo. Nemmeno quelle piene di amore di una madre.
Cura una vero e proprio percorso psicologico,
anche allo scopo di evitare che la ragazza diventi una adulta con questi problemi divenuti ormai cronici.

Credo di intuire che Lei ha delle resistenze,
quali?

Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Utente
Pensavo di farcela a sola... Grazie mille per i consigli
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile Sig. Stefani,

frequentemente si pensa di "potercela fare da soli" per i problemi psicologici;
non altrettanto per una caviglia fratturata,
problema non meno grave.

Ma così non è.

Pensi alla Vostra vita tra 20 anni,
e provi a chiedersi se si tormenterebbe pensando che forse avrebbe potuto fare qualcosa di più.
Ci rifletta con tranquillità,
evitando di colpevolizzarsi.

Saluti cari.
Dott. Brunialti