Omosessualità-doc?
Salve a tutti spero di riuscire a raccontare tutto:
Sono un ragazzo di 19 anni e l’anno scorso a causa vari motivi ho iniziato a dubitare dell mia sessualità cosa che non avevo mai messo in dubbio io sono sempre stato attratto dalle ragazze fino a quel maledetto fine agosto/settembre del 2019 dove quando andai a lavorare in un posto in cui vi era un persona omosessuale lì andai nel panico più completo e vissì i 15 giorni peggiori della mia vita (ansia, ecc) e qui ho da subito pensato al DOC omosex avevo gli stessi sintomi...inutile dire che ho navigato ovunque cercando qualsiasi possibile storia/anedoto che potesse aiutarmi a capire cosa mi stesse succedendo...questo doc durò fino a novembre dove dal nulla iniziai a pensare di essere un pedofilo anche qui provavo più o meno le stesse caratteristiche di un doc...ma poi venne marzo/aprile dove il pensiero di essere omosessuale tornò ma il problema era che l’ansia non vi era più e addirittura sentivo dei colpetti li giù provavo una semi attrazione fisica verso gli uomini inizio a comportarmi con un atteggiamento molto effemminato...io non so davvero cosa mi stia succedendo ho già visitato molte volte uno specialista Bravo ma credo di aver capito che questo problema non sia un doc ma solo io che non sono mai riuscito a scoprire cos’ero veramente...ma questa cosa io non la sopporto non è giusto che sia capitato a me perchè?, premetto che mia madre ha sempre pensato che io non lo fossi e io mi sono sempre fidato di lei...io sono pronto a tutto ma non a questo.
Va bene qualsiasi risposta anche se dovesse farmi a pezzi, ma io continuerò a lottare contro quello che sta cercando di portarmi al oblio.
Sono un ragazzo di 19 anni e l’anno scorso a causa vari motivi ho iniziato a dubitare dell mia sessualità cosa che non avevo mai messo in dubbio io sono sempre stato attratto dalle ragazze fino a quel maledetto fine agosto/settembre del 2019 dove quando andai a lavorare in un posto in cui vi era un persona omosessuale lì andai nel panico più completo e vissì i 15 giorni peggiori della mia vita (ansia, ecc) e qui ho da subito pensato al DOC omosex avevo gli stessi sintomi...inutile dire che ho navigato ovunque cercando qualsiasi possibile storia/anedoto che potesse aiutarmi a capire cosa mi stesse succedendo...questo doc durò fino a novembre dove dal nulla iniziai a pensare di essere un pedofilo anche qui provavo più o meno le stesse caratteristiche di un doc...ma poi venne marzo/aprile dove il pensiero di essere omosessuale tornò ma il problema era che l’ansia non vi era più e addirittura sentivo dei colpetti li giù provavo una semi attrazione fisica verso gli uomini inizio a comportarmi con un atteggiamento molto effemminato...io non so davvero cosa mi stia succedendo ho già visitato molte volte uno specialista Bravo ma credo di aver capito che questo problema non sia un doc ma solo io che non sono mai riuscito a scoprire cos’ero veramente...ma questa cosa io non la sopporto non è giusto che sia capitato a me perchè?, premetto che mia madre ha sempre pensato che io non lo fossi e io mi sono sempre fidato di lei...io sono pronto a tutto ma non a questo.
Va bene qualsiasi risposta anche se dovesse farmi a pezzi, ma io continuerò a lottare contro quello che sta cercando di portarmi al oblio.
[#1]
Gentile utente,
ci vuole specificare che tipo di "Specialista bravo"
ha "già visitato molte volte" per il dubbio del titolo?
Quale la professione e specializzazione?
Grazie.
Dott. Brunialti
ci vuole specificare che tipo di "Specialista bravo"
ha "già visitato molte volte" per il dubbio del titolo?
Quale la professione e specializzazione?
Grazie.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Riprendo alcune delle Sue affermazioni:
1.
".. è che *parlandone* non si risolve nulla.." (miei gli asterischi)
E dunque perchè si rivolge a noi *parlandone*? (miei gli asterischi)
2.
Rispetto allo Psicoterapeuta Lei ci dice:
".. sí sono passato alcune volte e diciamo che le cose erano migliorate ma molto poco.."
Era *passato*? O ha fatto delle sedute o non le ha fatte.
Un percorso psicologico si pone un obiettivo concordato
e degli impegni da parte del pz che spesso vanno oltre il tempo della seduta.
Im mancanza di ciò "passare" dallo Psicoterapeuta non serve a nulla,
e anche troppo che "..le cose erano migliorate ma molto poco.."
Ma qui mi fermo,
perchè in assenza della Sua fiducia nelle parole
perdiamo solo tempo, io e Lei.
Dott. Brunialti
1.
".. è che *parlandone* non si risolve nulla.." (miei gli asterischi)
E dunque perchè si rivolge a noi *parlandone*? (miei gli asterischi)
2.
Rispetto allo Psicoterapeuta Lei ci dice:
".. sí sono passato alcune volte e diciamo che le cose erano migliorate ma molto poco.."
Era *passato*? O ha fatto delle sedute o non le ha fatte.
Un percorso psicologico si pone un obiettivo concordato
e degli impegni da parte del pz che spesso vanno oltre il tempo della seduta.
Im mancanza di ciò "passare" dallo Psicoterapeuta non serve a nulla,
e anche troppo che "..le cose erano migliorate ma molto poco.."
Ma qui mi fermo,
perchè in assenza della Sua fiducia nelle parole
perdiamo solo tempo, io e Lei.
Dott. Brunialti
[#5]
Gentile utente,
Forse ha letto affrettatamente la #3,
tanto da scambiare i puntuali contenuti della risposta
e i riscontri dialettici
per stati d’animo dell’esperto che risponde.
Lei aggiunge poi che
.. la psicoterapia non mi ha aiutato nel mio problema.. .’
Ma se non ha avuto risposte dalla psicoterapia frequentata
(di cui peraltro non ci dice nulla: ne’ gli obiettivi, la durata, la frequenza, l’orientamento teorico; ne’ il Suo impegno personale),
come pensa che possiamo aiutarLa noi che
per l’appunto siamo Psicoterapeuti?
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Forse ha letto affrettatamente la #3,
tanto da scambiare i puntuali contenuti della risposta
e i riscontri dialettici
per stati d’animo dell’esperto che risponde.
Lei aggiunge poi che
.. la psicoterapia non mi ha aiutato nel mio problema.. .’
Ma se non ha avuto risposte dalla psicoterapia frequentata
(di cui peraltro non ci dice nulla: ne’ gli obiettivi, la durata, la frequenza, l’orientamento teorico; ne’ il Suo impegno personale),
come pensa che possiamo aiutarLa noi che
per l’appunto siamo Psicoterapeuti?
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 26/08/2020.
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