Non riesco a fidarmi di lei... e non è colpa sua
Gentili dottori
Vi scrivo in merito a un problema che non mi sta facendo vivere bene la mia attuale (e nuova) relazione.
Nel rapporto con le ragazze sono sempre stato alquanto insicuro: mi sono sempre visto come un soggetto poco appetibile, e facilmente scartabile ci vuole poco a trovare meglio di me.
Convinzioni di lunga data che le mie due relazioni precedenti hanno acuito: la prima fidanzata (o presunta tale) chiuse la storia spiegandomi che per lei non ero un ragazzo ma solo un'avventura estiva tanto per fare, mentre la seconda mi ha tradito.
Ora: da una settimana sto insieme a una ragazza conosciuta quest'estate.
Lei è molto socievole e simpatica, e ha tantissimi amici maschi, capita spesso che esca da sola con un gruppo di soli maschi e stia con loro dal pomeriggio fino all'una di notte... ebbene, la cosa non mi lascia affatto tranquillo.
Ho paura.
Paura che anche lei mi veda come una relazione senza nulla di serio (come la prima ragazza) e quindi non si faccia problemi ad andare anche con altri, e paura che uno di questi suoi amici si riveli più interessante di me e lei mi tradisca (come la seconda ragazza).
Anche perché diamine, okay essere amici, ma questi li vede tre-quattro volte alla settimana e ci sta per ore e ore fino a tarda notte... mi sembra eccessivo.
Insomma, sono molto in ansia.
Cosa posso fare per vivere più serenamente questa relazione?
Come posso risolvere questa mancanza di fiducia in lei?
Vi scrivo in merito a un problema che non mi sta facendo vivere bene la mia attuale (e nuova) relazione.
Nel rapporto con le ragazze sono sempre stato alquanto insicuro: mi sono sempre visto come un soggetto poco appetibile, e facilmente scartabile ci vuole poco a trovare meglio di me.
Convinzioni di lunga data che le mie due relazioni precedenti hanno acuito: la prima fidanzata (o presunta tale) chiuse la storia spiegandomi che per lei non ero un ragazzo ma solo un'avventura estiva tanto per fare, mentre la seconda mi ha tradito.
Ora: da una settimana sto insieme a una ragazza conosciuta quest'estate.
Lei è molto socievole e simpatica, e ha tantissimi amici maschi, capita spesso che esca da sola con un gruppo di soli maschi e stia con loro dal pomeriggio fino all'una di notte... ebbene, la cosa non mi lascia affatto tranquillo.
Ho paura.
Paura che anche lei mi veda come una relazione senza nulla di serio (come la prima ragazza) e quindi non si faccia problemi ad andare anche con altri, e paura che uno di questi suoi amici si riveli più interessante di me e lei mi tradisca (come la seconda ragazza).
Anche perché diamine, okay essere amici, ma questi li vede tre-quattro volte alla settimana e ci sta per ore e ore fino a tarda notte... mi sembra eccessivo.
Insomma, sono molto in ansia.
Cosa posso fare per vivere più serenamente questa relazione?
Come posso risolvere questa mancanza di fiducia in lei?
[#1]
Gentile utente,
Non sembra trattarsi di scarsa fiducia in lei,
come scrive,
ma di scarsa fiducia IN SE’.
Se le *convinzioni di lunga durata* che ci descrive Le rendono problematiche le relazioni affettive
perché non metterci mano?
Difficilmente lo si può fare da soli,
considerato che in genere hanno radici ben più lontane di quanto sembra;
radici che gradualmente emergono durante un percorso psicologico.
Ne varrebbe la pena.
Dott. Brunialti
Non sembra trattarsi di scarsa fiducia in lei,
come scrive,
ma di scarsa fiducia IN SE’.
Se le *convinzioni di lunga durata* che ci descrive Le rendono problematiche le relazioni affettive
perché non metterci mano?
Difficilmente lo si può fare da soli,
considerato che in genere hanno radici ben più lontane di quanto sembra;
radici che gradualmente emergono durante un percorso psicologico.
Ne varrebbe la pena.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 744 visite dal 20/08/2020.
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