Reazione ansiosa?
Buonasera,
scrivo perchè mi è capitato uno strano episodio alcuni giorni fa e vorrei capire se è sintomo di qualcosa da analizzare e risolvere. Ero a casa di amici quando un ragazzo (io ho 22 anni lui 39) che non conosco da molto, era un pò brillo e per una piccola discussione ha iniziato a urlare e ha lanciato qualcosa contro il muro. Li per li si mi sono un pò spaventata, ma poi si è tranquillizzato tutto. Da quella sera ho avuto per alcuni giorni dei momenti di ansia, mi mancava il respiro, sentivo un peso sul petto, così senza una ragione apparente.
Io sono cresciuta con un padre violento, alcune cose non le ricordo nemmeno più, ma ho sempre avuto paura di lui. Quando avevo 10 anni se n'è andato e da allora è uscito dalla mia vita, anche se io l'ho vissuta malissimo, diciamo incolpandomi per il suo abbandono (infatti nelle relazioni personali sono pessima).
In ogni caso questa angoscia che è seguita all'episodio di quella sera mi ha fatto riflettere, forse ho cercato di nascondere nel profondo qualcosa che non ho risolto e che dovrei fare.
scrivo perchè mi è capitato uno strano episodio alcuni giorni fa e vorrei capire se è sintomo di qualcosa da analizzare e risolvere. Ero a casa di amici quando un ragazzo (io ho 22 anni lui 39) che non conosco da molto, era un pò brillo e per una piccola discussione ha iniziato a urlare e ha lanciato qualcosa contro il muro. Li per li si mi sono un pò spaventata, ma poi si è tranquillizzato tutto. Da quella sera ho avuto per alcuni giorni dei momenti di ansia, mi mancava il respiro, sentivo un peso sul petto, così senza una ragione apparente.
Io sono cresciuta con un padre violento, alcune cose non le ricordo nemmeno più, ma ho sempre avuto paura di lui. Quando avevo 10 anni se n'è andato e da allora è uscito dalla mia vita, anche se io l'ho vissuta malissimo, diciamo incolpandomi per il suo abbandono (infatti nelle relazioni personali sono pessima).
In ogni caso questa angoscia che è seguita all'episodio di quella sera mi ha fatto riflettere, forse ho cercato di nascondere nel profondo qualcosa che non ho risolto e che dovrei fare.
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Gentile ragazza, è probabile che quello che lei ha provato sia davvero una reazione dovuta all'ansia. Non è possibile stabilire però da questa sede una reale relazione di causa ed effetto tra l'episodio del ragazzo, la sua reazione ed il ricordo del suo vissuto con suo padre al quale lei lega il tutto. Una consulenza psicologica potrà probabilmente chiarirle i suoi dubbi e trovare un possibile legame tra i suoi vissuti. Per quel malessere passeggero meglio sempre cominciare dal medico di base.
cordialmente
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Inoltre, lei aveva già chiesto qui se fosse opportuno rivolgersi a uno psicologo: forse potrebbe essere arrivato il momento giusto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile Utente,
dev'essere stato un momento davvero brutto per te, se ancora ne porti i segni. Non è da escludere che vi sia un collegamento tra quanto successo l'altra sera e le cose che ci hai raccontato di tuo padre. Evidentemente sei molto sensibile verso certe reazioni, in particolare quelle aggressive.
Pochi giorni di ansia però non bastano per pensare subito ad una patologia, e d'altronde se non ti sei ancora rivolta a nessuno, vista anche la tua richiesta passata, è perchè per ora non è arrivato il momento giusto.
A questo punto aspetta ancora, vedi cosa succede, che reazioni provi, ecc. Se dovessi peggiorare, però, non aspettare più, mi raccomando, e parlane con qualcuno
dev'essere stato un momento davvero brutto per te, se ancora ne porti i segni. Non è da escludere che vi sia un collegamento tra quanto successo l'altra sera e le cose che ci hai raccontato di tuo padre. Evidentemente sei molto sensibile verso certe reazioni, in particolare quelle aggressive.
Pochi giorni di ansia però non bastano per pensare subito ad una patologia, e d'altronde se non ti sei ancora rivolta a nessuno, vista anche la tua richiesta passata, è perchè per ora non è arrivato il momento giusto.
A questo punto aspetta ancora, vedi cosa succede, che reazioni provi, ecc. Se dovessi peggiorare, però, non aspettare più, mi raccomando, e parlane con qualcuno
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Utente
Vi ringrazio di cuore per le risposte. Sono convinta che una parte di me sia rimasta ferma a quel periodo e sia terrorizzata dall'aggressività, sopratutto maschile, ma non solo da questo.
Forse devo solo trovare la forza di lasciarmi tutto alle spalle, ma non è facile, sopratutto perchè fondamentalmente mi incolpo (e mi odio) per quel che è successo e non trovo pace, continuando a pensarci.
Purtroppo non è un argomento di cui riesco a parlare, e mi piacerebbe intraprendere un percorso in tal senso con un esperto, ma lavoro per pagarmi gli studi e pensare anche a una terapia risulta oneroso (so che esistono psicologi anche alla asl, ma, erroneamente, nutro un pò di diffidenza al riguardo).
Scusate per lo sfogo. Grazie ancora
Forse devo solo trovare la forza di lasciarmi tutto alle spalle, ma non è facile, sopratutto perchè fondamentalmente mi incolpo (e mi odio) per quel che è successo e non trovo pace, continuando a pensarci.
Purtroppo non è un argomento di cui riesco a parlare, e mi piacerebbe intraprendere un percorso in tal senso con un esperto, ma lavoro per pagarmi gli studi e pensare anche a una terapia risulta oneroso (so che esistono psicologi anche alla asl, ma, erroneamente, nutro un pò di diffidenza al riguardo).
Scusate per lo sfogo. Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 12/04/2009.
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