Mi sento strano

Salve, chiedo aiuto per un parere.
Ho 21 anni e sono uno studente ora in vacanza, ultimamente mi sento sempre annoiato, giu di morale, malinconico con un senso di vuoto, un po di sonnolenza inquieto e con risvegli notturni sempre alla stessa ora e solito con pensieri confusi, mi sento così perlopiù di mattina e il pomeriggio mentre di sera sembra di tornare normale.
Le cose che facevo abitualmente prima non mi prendono piu come prima, ma non tutte, e se esco con gli amici, vado fuori o a fare una passeggiata riesco a distrarmi un po.
Fumavo sigarette, ho smesso e ora non sento più il bisogno di fumare, nelle settimane precedenti i sintomi sopraelencati erano un po piu forti, ora per fortuna di meno, presemtavo anche mal di testa cervicale e mal di schiena dorsale che per fortuna sono spariti, certe volte riesco a mettere da parte questi strani pensieri e mi sento di nuovo ottimista ma a volte anche se non voglio ritornano, la mie giornate sono abbastanza monotone e quindi può essere anche da questo?
Vi chiedo consiglio per sapere cosa mi prende e se posso livebermi da questi sintomi.
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Dr.ssa Romina Rimondi Psicologo 2
Gentile utente,

queste fasi di abbassamento del tono dell'umore possono sicuramente regredire (riguardo alla domanda se può liberarsi da questi sintomi). Non ci è possibile diagnosticare cosa la prende da queste poche informazioni e senza una serie di incontri. Potrebbe essere che al momento le manca un obiettivo su cui concentrarsi e uno scopo e una direzione precisa per la sua vita (forse a causa di questa parentesi di vacanza in cui è stato più portato a pensare alla sua vita in generale), o è confuso sui suoi valori e su cosa conti veramente per lei, così come possono esserci stati degli eventi scatenanti di cui è consapevole o meno.
Se i sintomi dovessero continuare le consiglio di rivolgersi ad un professionista per indagarne le cause e possibili percorsi per migliorare il suo benessere. Le consiglio di iniziare con incontri di valutazione in cui può rendersi consapevole dei suoi punti di forza e di debolezza. A seconda delle sue disponibilità economiche può rivolgersi ad un privato o all'Asl del suo territorio per un consulto con uno psicologo, di solito l'accesso è diretto e non è necessario passare per il medico di base.

Un caro saluto

Dott.ssa Romina Rimondi - Psicologa Bologna
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