Insonnia e ansia
Buongiorno gentili dottori
Sono 9 giorni che soffro di insonnia e vorrei parlarne con voi.
È iniziato il giorno dopo essere stato in montagna, in cui ho preso molto sole e a causa delle scottature stavo male e ho dormito poco e male.
I due giorni successivi non ho dormito molto e al quarto avevo molta ansia di tornare a dormire, talmente tanta che non sono riuscito ad addormentarmi.
Sono andato avanti così per un po' di giorni, dormendo poco, fino ad ora.
Due notti fa sono riuscito a dormire per più di 8 ore, ma nonostante ciò ero abbastanza stanco durante la giornata.
Ieri notte invece non sono neanche sicuro di aver dormito.
Sono andato a coricarmi a mezzanotte, poi alle 4 e qualcosa mi sono alzato dal letto (sinceramente non ricordo di essermi addormentato) e lì ero molto in ansia, per aver paura di passare un'ennesima notte insonne.
Così sono rimasto in uno stato di dormiveglia, ricordo di aver fatto brevi sogni, ma anche che ero cosciente mentre ero a letto, fino alle 6 e mezza del mattino.
Non so se ho dormito e sono molto preoccupato, ogni volta che viene l'ora di andare a dormire mi viene l'ansia e non riesco a rilassarmi e addormentarmi.
Ho paura anche tuttora di andare a dormire.
Potreste darmi dei consigli?
Vi ringrazio
Sono 9 giorni che soffro di insonnia e vorrei parlarne con voi.
È iniziato il giorno dopo essere stato in montagna, in cui ho preso molto sole e a causa delle scottature stavo male e ho dormito poco e male.
I due giorni successivi non ho dormito molto e al quarto avevo molta ansia di tornare a dormire, talmente tanta che non sono riuscito ad addormentarmi.
Sono andato avanti così per un po' di giorni, dormendo poco, fino ad ora.
Due notti fa sono riuscito a dormire per più di 8 ore, ma nonostante ciò ero abbastanza stanco durante la giornata.
Ieri notte invece non sono neanche sicuro di aver dormito.
Sono andato a coricarmi a mezzanotte, poi alle 4 e qualcosa mi sono alzato dal letto (sinceramente non ricordo di essermi addormentato) e lì ero molto in ansia, per aver paura di passare un'ennesima notte insonne.
Così sono rimasto in uno stato di dormiveglia, ricordo di aver fatto brevi sogni, ma anche che ero cosciente mentre ero a letto, fino alle 6 e mezza del mattino.
Non so se ho dormito e sono molto preoccupato, ogni volta che viene l'ora di andare a dormire mi viene l'ansia e non riesco a rilassarmi e addormentarmi.
Ho paura anche tuttora di andare a dormire.
Potreste darmi dei consigli?
Vi ringrazio
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Gentile Utente,
Tutto ciò che lei ci descrive sembra chiaro e lineare:
Durante una giornata in montagna ha preso molto sole e a causa delle scottature ha dormito poco e male. In altre parole, è capitato una sera che lei non sia riuscito a dormire per delle cause di natura organica (le scottature).
A partire da questo episodio mi sembra di capire che il suo ritmo sonno-veglia sia stato particolarmente frammentato e poco regolare.
Le suggerisco di attuare delle semplici pratiche di igiene del sonno che costituiscono anche il primo step dell’approccio cognitivo comportamentale nel trattamento dell’insonnia.
Gliene suggerisco alcune a titolo esemplificativo:
1. Utilizzi il letto solo ed esclusivamente per andare a dormire e per nessun’altra attività.
2. Si corichi solo quando sente di essere in procinto di addormentarsi, non prima.
3. Indipendentemente da quanto dorme o non dorme la notte, al mattino si svegli sempre allo stesso orario.
4. Durante la giornata pratichi regolare attività fisica, si esponga alla luce solare anche solo con una passeggiata.
5. Dopo cena si dedichi ad attività per lei rilassanti come ad esempio leggere un libro.
Il ragionamento alla base di queste regole che forse suonano un po’ prescrittive e’ che il suo corpo necessita di essere riabituato ai regolari ritmi di sonno.
Se la difficoltà permane, le consiglio di contattare uno psicologo della sua zona.
Se lo desidera, ci faccia sapere come si evolve la situazione.
Un cordiale saluto
Tutto ciò che lei ci descrive sembra chiaro e lineare:
Durante una giornata in montagna ha preso molto sole e a causa delle scottature ha dormito poco e male. In altre parole, è capitato una sera che lei non sia riuscito a dormire per delle cause di natura organica (le scottature).
A partire da questo episodio mi sembra di capire che il suo ritmo sonno-veglia sia stato particolarmente frammentato e poco regolare.
Le suggerisco di attuare delle semplici pratiche di igiene del sonno che costituiscono anche il primo step dell’approccio cognitivo comportamentale nel trattamento dell’insonnia.
Gliene suggerisco alcune a titolo esemplificativo:
1. Utilizzi il letto solo ed esclusivamente per andare a dormire e per nessun’altra attività.
2. Si corichi solo quando sente di essere in procinto di addormentarsi, non prima.
3. Indipendentemente da quanto dorme o non dorme la notte, al mattino si svegli sempre allo stesso orario.
4. Durante la giornata pratichi regolare attività fisica, si esponga alla luce solare anche solo con una passeggiata.
5. Dopo cena si dedichi ad attività per lei rilassanti come ad esempio leggere un libro.
Il ragionamento alla base di queste regole che forse suonano un po’ prescrittive e’ che il suo corpo necessita di essere riabituato ai regolari ritmi di sonno.
Se la difficoltà permane, le consiglio di contattare uno psicologo della sua zona.
Se lo desidera, ci faccia sapere come si evolve la situazione.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Ilaria Fonzo,
Psicologa infantile
https://ilariafonzopsicologa.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 18/08/2020.
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Approfondimento su Insonnia
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