Attacchi d'ansia e frequenti paure
Salve sono un ragazzo di diciannove anni e volevo esporvi il mio problema: da quasi sei mesi soffro di frequenti paure con conseguenti attacchi d'ansia. La prima volta che mi è successo ero a letto; ha iniziato a mancarmi il respiro con vampate di calore mentre ero in preda ad attacchi come la paura di morire, di avere malattie, di essere abbandonato dalla mia ragazza e dai miei amici fino a pensare che la morte sia l'unico mezzo per sentirsi meglio. Non ho mai pensato di suicidarmi, però la sento come una soluzione per smettere di soffrire. Dopo quella sera ho passato un periodo senza attacchi di panico ma da quel momento ogni cosa che prima facevo normalmente mi sembrava difficile creava in me nuove paure come la paura di star male a scuola, star male in macchina e vedere i miei amici, sopratutto la mia ragazza. 3 settimane fa’ sono andato in gita scolastica e mi sono sentito di nuovo male mentre ero in giro con i miei amici, i sintomi erano cambiati con giramenti di testa, gambe stanche tutti i sintomi dello svenimento, anche se non sono svenuto, mi sono fatto prendere dalle paure e sono stato male. Anche dopo questo fatto ci sono voluti giorni per riprendermi. L'ultimo attacco risale a ieri sera, ero nel letto e non riuscivo ad addormentarmi per via delle paure che avevo in testa. Io non ho mai avuto traumi in famiglia, ho sempre avuto una vita serena senza paure né crisi né malattie. Un’idea sulla causa che ha scatenato in me queste paure è dato dalla relazione con la mia ragazza. Dopo che l'ho conosciuta la mia vita è cambiata, la amo follemente e mi crollerebbe il mondo se la perdessi. Quando iniziavo a uscire con lei ero molto teso e pieno di paure. Una sensazione come quella non la avevo mai provata e mi ha sconvolto.
In conclusione vorrei sapere che malattia ho?se è curabile e come posso fare e con chi rivolgermi. Volevo solo dirvi che ho diciannove anni, sono ancora un ragazzo e vuole vivere la propria vita con la sua ragazza. Vi prego aiutatemi
Ringrazio anticipatamente per qualsiasi risposta e consiglio.
In conclusione vorrei sapere che malattia ho?se è curabile e come posso fare e con chi rivolgermi. Volevo solo dirvi che ho diciannove anni, sono ancora un ragazzo e vuole vivere la propria vita con la sua ragazza. Vi prego aiutatemi
Ringrazio anticipatamente per qualsiasi risposta e consiglio.
[#1]
gentile ragazzo, da quello che racconta sembrerebbe trattarsi di disturbi da attacchi di panico. Curabili se affrontati adeguatamente. Chieda consiglio al suo medico di famiglia e ponderi l'idea di un intervento psicoterapeutico.
cordialmente
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
credo che la ocsa migliore da farsi sia rivolgersi al più presto ad uno specialista nella sua zona, per fermare innanzitutto la situazione, il rischio infatti è che la preoccupazione che l'episodio si vrifichi di nuovo possa favorire la comparsa di un altro episodio simile.
Da quello che descrive sembrerebbe proprio trattarsi, come già le ha detto il mio collega di un disturbo d'ansia. Lei chiede se è curabile, beh fortunatamente per pochi disturbi non esiste margine di miglioramento se non risoluzione. Non perda tempo però, i problemi legati all'ansia hanno spesso un andamento in evoluzione. Vedrà che insieme ad un terapeuta sarà in grado di affrontare la situazione indipendentemente da quale ne sia la causa.
Cordialmente
credo che la ocsa migliore da farsi sia rivolgersi al più presto ad uno specialista nella sua zona, per fermare innanzitutto la situazione, il rischio infatti è che la preoccupazione che l'episodio si vrifichi di nuovo possa favorire la comparsa di un altro episodio simile.
Da quello che descrive sembrerebbe proprio trattarsi, come già le ha detto il mio collega di un disturbo d'ansia. Lei chiede se è curabile, beh fortunatamente per pochi disturbi non esiste margine di miglioramento se non risoluzione. Non perda tempo però, i problemi legati all'ansia hanno spesso un andamento in evoluzione. Vedrà che insieme ad un terapeuta sarà in grado di affrontare la situazione indipendentemente da quale ne sia la causa.
Cordialmente
Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola
Ordine psicologi Lombardia n° 10817
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 12/04/2009.
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