Non provo più desiderio sessuale per il mio compagno
Io e il mio compagno stiamo assieme da 7 anni e abbiamo due bambini.
Negli anni abbiamo avuto tante discussioni dovute credo ad incompatibilità caratteriale (venuta fuori col tempo) ed anche al fatto che lui è separato con altri due figli, i quali vivono con noi.
Io e i suoi figli abbiamo un ottimo rapporto (madre / figlio) dovuto soprattutto all assenza o poca presenza della madre naturale.
Il problema non sono loro ma lui.
Io con tutti e quattro i bambini forniamo una squadra.
Quando ci sta lui tutti si nascondono dietro di lui, diventando io la severa della situazione.
Ormai da quando è nato il mio secondo figlio (che ha quasi due anni) e già dagli ultimi mesi della gravidanza non riesco più a fare l amore con lui.
Non lo desidero più.
Se solo si avvicina io m infastidisco.
Inoltre da un paio di anni ho iniziato a desiderare altri.
Vedo un ragazzo carino e iniziò a fantasticare come fossi single.
Ho provato a lasciarlo l anno scorso perché credo che lui non mi metta in condizioni di realizzarmi (ho pochi esami lasciati in sospeso all Università e ci tengo tantissimo a terminarla).
So si provare rancore nei suoi confronti e forse non lo amo più, quindi di conseguenza non lo desidero più.
So anche di provare affetto nei suoi confronti, e non solo perché è il padre dei miei figli.
Un momento desidero lasciare tutto e tornare a vivere in città con i miei due figli, un attimo dopo provo a convincermi che restare nel paesino (dove non mi troverò mai e soffro per questo, mi sento già morta a volte qui, abituata alla città e a quello che offre soprattutto per i miei figli) sia la cosa migliore per loro, facendo restare la famiglia allargata unita.
Mi è morto il papà all età di 5 anni e non vorrei mai far soffrire ai miei figli l assenza del padre.
Sono una donna che sopravvive e non sa cosa vuole, o meglio lo so ma non ho il coraggio di cambiare perché ho paura di fare la scelta sbagliata.
Come posso capire se lo amo e cosa è giusto per me e soprattutto per i nostri figli?
Mi scuso per il racconto molto ricco e forse confuso ma non è semplice raccontare la mia vita.
Piena soprattutto di tante sofferenze.
Ora non mi manca nulla qui con lui, ma io non sono felice.
Sono io il problema o è lui?
Senza di lui sto bene, non mi manca quando non ci sta.
Negli anni abbiamo avuto tante discussioni dovute credo ad incompatibilità caratteriale (venuta fuori col tempo) ed anche al fatto che lui è separato con altri due figli, i quali vivono con noi.
Io e i suoi figli abbiamo un ottimo rapporto (madre / figlio) dovuto soprattutto all assenza o poca presenza della madre naturale.
Il problema non sono loro ma lui.
Io con tutti e quattro i bambini forniamo una squadra.
Quando ci sta lui tutti si nascondono dietro di lui, diventando io la severa della situazione.
Ormai da quando è nato il mio secondo figlio (che ha quasi due anni) e già dagli ultimi mesi della gravidanza non riesco più a fare l amore con lui.
Non lo desidero più.
Se solo si avvicina io m infastidisco.
Inoltre da un paio di anni ho iniziato a desiderare altri.
Vedo un ragazzo carino e iniziò a fantasticare come fossi single.
Ho provato a lasciarlo l anno scorso perché credo che lui non mi metta in condizioni di realizzarmi (ho pochi esami lasciati in sospeso all Università e ci tengo tantissimo a terminarla).
So si provare rancore nei suoi confronti e forse non lo amo più, quindi di conseguenza non lo desidero più.
So anche di provare affetto nei suoi confronti, e non solo perché è il padre dei miei figli.
Un momento desidero lasciare tutto e tornare a vivere in città con i miei due figli, un attimo dopo provo a convincermi che restare nel paesino (dove non mi troverò mai e soffro per questo, mi sento già morta a volte qui, abituata alla città e a quello che offre soprattutto per i miei figli) sia la cosa migliore per loro, facendo restare la famiglia allargata unita.
Mi è morto il papà all età di 5 anni e non vorrei mai far soffrire ai miei figli l assenza del padre.
Sono una donna che sopravvive e non sa cosa vuole, o meglio lo so ma non ho il coraggio di cambiare perché ho paura di fare la scelta sbagliata.
Come posso capire se lo amo e cosa è giusto per me e soprattutto per i nostri figli?
Mi scuso per il racconto molto ricco e forse confuso ma non è semplice raccontare la mia vita.
Piena soprattutto di tante sofferenze.
Ora non mi manca nulla qui con lui, ma io non sono felice.
Sono io il problema o è lui?
Senza di lui sto bene, non mi manca quando non ci sta.
[#1]
Gentile utente,
Quanto è complessa e in evoluzione costante la vita di coppia!
Distinguerei però
- la coppia genitoriale,
nella quale possono risultare statisticamente normali le dinamiche con i figli che Lei descrive,
e
- la Vostra coppia, nella quale i Suoi rancori non Le permettono di sentire l’amore e il desiderio che peraltro potrebbero esserci.
Talvolta non distinguere i due aspetti confonde la comprensione del problema, come potrà approfondire qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-amante.html .
D’altra parte il desiderio sessuale femminile è funzione di moltissime variabili afferenti sia all’ambito personale sia relazionale,
e nemmeno la ricerca farmacologica sembra aver dato grandi frutti:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5932-desiderio-sessuale-femminile-scarso-da-oggi-c-e-la-pillola-addyi.html. .
Lei scrive a noi per capire se il problema è Lei o lui, dato che non Le manca.
Ma un consulto online non può bastarLe, anche per i limiti del mezzo stesso.
E un legame duraturo e quattro bambini valgono ben qualche seduta psicologica in presenza
per cercare di capire
e
per evitare di scaricare sull’oggi i pesi delle sofferenze pregresse ma tuttora molto presenti.
Dott. Brunialti
Quanto è complessa e in evoluzione costante la vita di coppia!
Distinguerei però
- la coppia genitoriale,
nella quale possono risultare statisticamente normali le dinamiche con i figli che Lei descrive,
e
- la Vostra coppia, nella quale i Suoi rancori non Le permettono di sentire l’amore e il desiderio che peraltro potrebbero esserci.
Talvolta non distinguere i due aspetti confonde la comprensione del problema, come potrà approfondire qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-amante.html .
D’altra parte il desiderio sessuale femminile è funzione di moltissime variabili afferenti sia all’ambito personale sia relazionale,
e nemmeno la ricerca farmacologica sembra aver dato grandi frutti:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5932-desiderio-sessuale-femminile-scarso-da-oggi-c-e-la-pillola-addyi.html. .
Lei scrive a noi per capire se il problema è Lei o lui, dato che non Le manca.
Ma un consulto online non può bastarLe, anche per i limiti del mezzo stesso.
E un legame duraturo e quattro bambini valgono ben qualche seduta psicologica in presenza
per cercare di capire
e
per evitare di scaricare sull’oggi i pesi delle sofferenze pregresse ma tuttora molto presenti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Non solo ascoltare
- per questo può aiutare un’amica -
bensì aiutarLa ad elaborare il passato affinché non riesca ad allungare le proprie ombre su presente.
La incoraggio caldamente a farlo,
prima che la situazione cronicizzi.
Cari saluti.
Dott. Brunialti
- per questo può aiutare un’amica -
bensì aiutarLa ad elaborare il passato affinché non riesca ad allungare le proprie ombre su presente.
La incoraggio caldamente a farlo,
prima che la situazione cronicizzi.
Cari saluti.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 17/08/2020.
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