Ipocondria e paura di morire
Salve gentilissimi dottori.
Sono qui per chiedervi veramente un grande aiuto.
È da una vita intera che soffro di ansia, ma il tutto è incredibilmente peggiorato con la morte 11 anni fa di mio padre.
Lui è morto in un incidente mentre lavorava: era il mio eroe, un uomo grande e forte che mai avrei pensato di perdere così in fretta.
Da lì in poi è iniziato il mio calvario e la mia vita è sempre stata un alternarsi di momenti più pesanti a momenti più leggeri.
Da circa cinque anni a questa parte la mia ansia si è trasformata in una forma d’ipocondria assai invalidante.
I miei disturbi psicosomatici si concentrano soprattutto sull’apparato intestinale.
Ho sofferto spesso di gastrite (la mia notte prima degli esami di stato l’ho passata proprio al pronto soccorso a causa di una forte manifestazione di gastrite nervosa).
Ultimamente, dopo un periodo abbastanza lungo d’apparente tranquillità (probabilmente anche dovuto al fatto che ho trovato un ragazzo assai premuroso che mi ama tanto) ho iniziato da circa 6 mesi fa ad avere dei forti dolori allo stomaco, nuovamente.
Mi sono confrontata con dottori, gastroenterologi, ho fatto ecografie ed analisi.
Tutti concordano col dire che io non Abbia nulla di grave, mi dicono che è una semplice sindrome del colon irritabile.
Mi hanno spiegato che proprio il nostro stomaco risente dello stress ed è un secondo cervello.
In effetti io stessa mi accorgo che magari quando ho la mente impegnata a fare cose piacevoli, tipo andare al mare/ palestra e con gli amici sto incredibilmente meglio... ma tornata a casa l’effetto svanisce e cado di nuovo nel vortice.
Vi prego, aiutatemi a superare questa fastidiosissima situazione.
Grazie mille in anticipo per il vostro grande aiuto!
Sono qui per chiedervi veramente un grande aiuto.
È da una vita intera che soffro di ansia, ma il tutto è incredibilmente peggiorato con la morte 11 anni fa di mio padre.
Lui è morto in un incidente mentre lavorava: era il mio eroe, un uomo grande e forte che mai avrei pensato di perdere così in fretta.
Da lì in poi è iniziato il mio calvario e la mia vita è sempre stata un alternarsi di momenti più pesanti a momenti più leggeri.
Da circa cinque anni a questa parte la mia ansia si è trasformata in una forma d’ipocondria assai invalidante.
I miei disturbi psicosomatici si concentrano soprattutto sull’apparato intestinale.
Ho sofferto spesso di gastrite (la mia notte prima degli esami di stato l’ho passata proprio al pronto soccorso a causa di una forte manifestazione di gastrite nervosa).
Ultimamente, dopo un periodo abbastanza lungo d’apparente tranquillità (probabilmente anche dovuto al fatto che ho trovato un ragazzo assai premuroso che mi ama tanto) ho iniziato da circa 6 mesi fa ad avere dei forti dolori allo stomaco, nuovamente.
Mi sono confrontata con dottori, gastroenterologi, ho fatto ecografie ed analisi.
Tutti concordano col dire che io non Abbia nulla di grave, mi dicono che è una semplice sindrome del colon irritabile.
Mi hanno spiegato che proprio il nostro stomaco risente dello stress ed è un secondo cervello.
In effetti io stessa mi accorgo che magari quando ho la mente impegnata a fare cose piacevoli, tipo andare al mare/ palestra e con gli amici sto incredibilmente meglio... ma tornata a casa l’effetto svanisce e cado di nuovo nel vortice.
Vi prego, aiutatemi a superare questa fastidiosissima situazione.
Grazie mille in anticipo per il vostro grande aiuto!
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già letto questo?
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 15/08/2020.
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