Sorella preadolescente aggressiva e violenta

Buongiorno,
sono una ragazza di sedici anni, e ho pensato di rivolgermi agli specialisti presenti su questo sito per ricevere aiuto e delucidazioni in merito al comportamento di mia sorella.
Lei ha dodici anni, e dall'arrivo del menarca (un paio di anni fa) abbiamo notato uno smisurato aumento dell'aggressività, unita a minacce ed atteggiamenti provocatori spesso volti a svilire l'autorità delle figure genitoriali.

Mia sorella sembra non sopportare che in casa ci sia un clima sereno (nonostante, a causa di un recente trasferimento, mio padre sia spesso lontano), e per questo, ogni volta che ci vede un po' "troppo tranquilli", si lamenta per tutto e ci critica con parole taglienti e ben studiate sulla base delle fragilità di ognuno di noi.
Ogni minimo rimprovero o consiglio da parte nostra si trasforma in una lite violenta, in cui le sue urla assordanti vengono usate come ricatto per ottenere sempre ciò che vuole: poichè abitiamo in un condominio, non possiamo permetterci di alzare troppo il tono di voce, anche perché abbiamo già ricevuto delle lamentele da parte dei vicini.

Io e mia madre veniamo spesso apostrofate con termini scurrili, se non addirittura picchiate, e ogni nostro tentativo di avvicinarci a mia sorella "con le buone" è stato inutile: continua a fare tutto ciò che vuole e ad essere sempre più violenta, minacciando di chiamare i Carabinieri per motivi futili e brandendo un coltello da cucina (o lanciandomi bevande addosso, per poi obbligarmi a pulire) ogniqualvolta riceve un "torto" da parte mia, che sia prendere accidentalmente il suo caricabatterie o chiederle di lasciarmi da sola perché sto studiando; a volte sembra volere impedire che io abbia buoni voti, perché le è sempre stato fatto pesare il nostro diverso rendimento scolastico.

La situazione ha raggiunto un punto critico quando, all'insaputa della famiglia, si è tinta interamente i capelli di nero, anche se glielo avevamo espressamente proibito, in quanto inappropriato per la sua età.
Da quando, poi, è tornato mio padre, che un tempo veniva da lei adorato e difeso strenuamente, nulla sembra essere cambiato; anche lui, con i miei nonni, è diventato vittima della sua violenza fisica e verbale, che sembra non conoscere più limiti.

RingraziandoVi per essere arrivati alla fine della mia "lettera" di sorella disperata, Vi chiedo se sia conveniente, data la situazione, richiedere un consulto presso uno specialista in neuropsichiatria infantile.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Cara ragazza,

sembra essere una situazione assai pesante,
ma noi purtroppo non Ti possiamo aiutare.
Principalmente perchè non è con un consulto online che si risolvono problematiche complesse,
e poi perchè il servizio è riservato alle persone maggiorenni.

Leggo anche che Tu ti orienti a ".. richiedere un consulto presso uno specialista in neuropsichiatria infantile.",
opzione potenzialmente corretta;
ma dovranno essere i Tuoi genitori a farlo.
Tu, tuttora minore, no.

Ti auguro che tutti Voi troviate una strada.

Ciao!
Dott.Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/