Ansia e panico
Buongiorno.
Soffro da sempre di ansia.
Da un po' di tempo l'ansia si è sfociata in attacco di panico.
Le sensazioni che ho quando mi viene è sudorazione necessità di evacuare con diarrea e sensazione di svenire e morire.
Ho 28 anni e l'anno scorso ho perso mio padre in un modo tragico.
Era malato da quando ero piccola.
Tutto questo mi ha portata ad essere ansiosa.
Solo che ora il panico è diventato invivibile.
Mi succede spesso o al risveglio o durante la notte o durante i pasti.
Ieri avevo cenato fuori e durante la cena ecco l'attacco di panico.
Ho preso 12 gocce di lexotan che prendo al bisogno.
Ma dopo 10 minuti è aumentato con dolori di pancia sensazione di andare in bagno.
Per la paura di sentirmi male e non riuscendo ad trattenere mi sono fatta le feci addosso che era diarrea.
È la prima volta.
Tornata a casa il panico c'era tra alti e bassi.
Ho avuto altre tre scariche.
Dopo due ore che mi sono calmata le scariche non le ho più avute.
Non ho dormito bene e mi sono svegliata piangendo.
Non posso vivere con la paura di sentirmi male.
Aggiungi che sto avendo anche problemi economici e che la perdita di mio padre mi ha distrutta.
Sono stata forte all inizio ora non più.
L ansia riesco a gestirla il panico no. Ho anche problemi con il sonno. Mi addormento subito ma mi sveglio sempre. Quindi non riposo bene.
Cosa posso fare?
Io vorrei superare da sola il panico e vorrei capire perché prende lo stomaco e perché mi sento così male.
Grazie
Soffro da sempre di ansia.
Da un po' di tempo l'ansia si è sfociata in attacco di panico.
Le sensazioni che ho quando mi viene è sudorazione necessità di evacuare con diarrea e sensazione di svenire e morire.
Ho 28 anni e l'anno scorso ho perso mio padre in un modo tragico.
Era malato da quando ero piccola.
Tutto questo mi ha portata ad essere ansiosa.
Solo che ora il panico è diventato invivibile.
Mi succede spesso o al risveglio o durante la notte o durante i pasti.
Ieri avevo cenato fuori e durante la cena ecco l'attacco di panico.
Ho preso 12 gocce di lexotan che prendo al bisogno.
Ma dopo 10 minuti è aumentato con dolori di pancia sensazione di andare in bagno.
Per la paura di sentirmi male e non riuscendo ad trattenere mi sono fatta le feci addosso che era diarrea.
È la prima volta.
Tornata a casa il panico c'era tra alti e bassi.
Ho avuto altre tre scariche.
Dopo due ore che mi sono calmata le scariche non le ho più avute.
Non ho dormito bene e mi sono svegliata piangendo.
Non posso vivere con la paura di sentirmi male.
Aggiungi che sto avendo anche problemi economici e che la perdita di mio padre mi ha distrutta.
Sono stata forte all inizio ora non più.
L ansia riesco a gestirla il panico no. Ho anche problemi con il sonno. Mi addormento subito ma mi sveglio sempre. Quindi non riposo bene.
Cosa posso fare?
Io vorrei superare da sola il panico e vorrei capire perché prende lo stomaco e perché mi sento così male.
Grazie
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
Ci dispiace la Sua situazione.
Ci scrive infatti che soffre "..da sempre di ansia..",
e in effetti è dal 2013 che attraverso i Suoi consulti qui cerca rassicurazioni.
Noi ripetutamente L'abbiamo orientata verso un percorso psicologico di persona, considerato che
. online l'ansia e i pensieri ossessivi non possono essere curati
e che
. non facendo nulla la situazione peggiora.
In realtà "..Da un po' di tempo l'ansia si è sfociata in attacco di panico..", come Lei dice.
Le difficoltà economiche non impediscono a nessuno di curarsi:
Psicologo, Psichiatra, Gastroenterologo sono specialisti che esercitano presso le Strutture Sanitarie pubbliche, senza esborso o con piccolo ticket (esenzione per reddito). E dunque l'elemento economico rappresenta un alibi,
come del resto quello del voler guarire da sola.
Lei infatti vorrebbe ".. superare da sola il panico..". Perchè? considerato che ci sono gli Specialisti formati proprio ad hoc? Non pare che finora tale Sua intenzione abbia sortito qualche buon esito, ma unicamente l'aggravamento dei sintomi.
E poi:
"..vorrei capire perché prende lo stomaco.." . L'approccio che io seguo e pratico si pone come obiettivo lo *stare meglio* e non il semplice *capire* al quale spesso non segue nulla sul piano dell'operatività.
Dunque perchè attendere oltre?
Dott. Brunialti
Ci dispiace la Sua situazione.
Ci scrive infatti che soffre "..da sempre di ansia..",
e in effetti è dal 2013 che attraverso i Suoi consulti qui cerca rassicurazioni.
Noi ripetutamente L'abbiamo orientata verso un percorso psicologico di persona, considerato che
. online l'ansia e i pensieri ossessivi non possono essere curati
e che
. non facendo nulla la situazione peggiora.
In realtà "..Da un po' di tempo l'ansia si è sfociata in attacco di panico..", come Lei dice.
Le difficoltà economiche non impediscono a nessuno di curarsi:
Psicologo, Psichiatra, Gastroenterologo sono specialisti che esercitano presso le Strutture Sanitarie pubbliche, senza esborso o con piccolo ticket (esenzione per reddito). E dunque l'elemento economico rappresenta un alibi,
come del resto quello del voler guarire da sola.
Lei infatti vorrebbe ".. superare da sola il panico..". Perchè? considerato che ci sono gli Specialisti formati proprio ad hoc? Non pare che finora tale Sua intenzione abbia sortito qualche buon esito, ma unicamente l'aggravamento dei sintomi.
E poi:
"..vorrei capire perché prende lo stomaco.." . L'approccio che io seguo e pratico si pone come obiettivo lo *stare meglio* e non il semplice *capire* al quale spesso non segue nulla sul piano dell'operatività.
Dunque perchè attendere oltre?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Con le parole "dolore dell'anima" spesso si ammanta di spiritualità o di crisi esistenziale una patologia psichica, semplicemente.
E dunque innanzi tutto occorre una diagnosi:
. dolore dell'anima
o
. patologia psy?
. se sì, quale?
e poi una cura:
quale? con quale Specialista?
Solo Lei può decidere se permanere nella situazione o fare un passo avanti.
Nessuno la spingerà.
Talvolta purtroppo la decisione la si prende quando la problematica fisica diventa veramente acuta e invalidante;
quando il corpo inizia a gridare, non più unicamente a chiedere, a suggerire ...
Ritengo che via via Le siano stato forniti qui tutti gli elementi per prendere una decisione.
Ora sta a Lei fare la propria parte.
Ne va della Sua qualità di vita.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
E dunque innanzi tutto occorre una diagnosi:
. dolore dell'anima
o
. patologia psy?
. se sì, quale?
e poi una cura:
quale? con quale Specialista?
Solo Lei può decidere se permanere nella situazione o fare un passo avanti.
Nessuno la spingerà.
Talvolta purtroppo la decisione la si prende quando la problematica fisica diventa veramente acuta e invalidante;
quando il corpo inizia a gridare, non più unicamente a chiedere, a suggerire ...
Ritengo che via via Le siano stato forniti qui tutti gli elementi per prendere una decisione.
Ora sta a Lei fare la propria parte.
Ne va della Sua qualità di vita.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 815 visite dal 23/07/2020.
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