Non riesco a imparare a guidare. faccio sempre tanti errori

Gentile utente,

questo problema lo aveva già raccontato 1 anno fa. Anche se la percezione del tempo è soggettiva, immagino che lei abbia provato a risolvere in autonomia questa situazione. Evidentemente, non ha funzionato. A mio parere, il problema non è tanto il "non saper guidare", quanto piuttosto la sua (ipotetica) passività nel ricevere critiche e nel sentirsi umiliata. Quello dovrebbe essere il tema principale su cui lavorare, almeno in superficie.

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

Buongiorno, ringrazio per la risposta, ma in realtà sono una persona che accetta le critiche, anzi se sono costruttive ne faccio tesoro per migliorare, ma in questo caso non caso non mi sembrano critiche costruttive.

Purtroppo non esistono solo le critiche costruttive. Le persone fanno anche quelle distruttive. Sta a noi imparare come difenderci e come evitare che queste possano farci del male.

Quindi in pratica cosa dovrei fare?

Rispetto alla guida, le è già stato risposto l'anno scorso. Rispetto all aumento delle capacità assertive anche nel porre i confini con le persone di questo tipo, la psicoterapia si rivela un'arma molto potente.

In realtà rispetto alla guida non mi è stato consigliato niente concretamente, Lei cosa mi consiglia in proposito?

Se fa riferimento al suo stile di guida Mi sembra meglio lasciare a chi competente in materia (es. Istruttore di guida, ne esistono più do uno, così come esistono più scuola guida) i consigli del caso.

Grazie, non ho intenzione di rivolgermi ad un' altra autoscuola,accetto questo mio limite di non saper guidare, se l'istruttore mi ha definita un'incapace avrà avuto le sue motivazioni, è il suo lavoro giudicare la capacità di guida degli allievi, a malincuore, ma rinuncio a guidare.

Ha senso insistere a cercare di imparare qualcosa per cui probabilmente non si è portati?

Ha senso nel momento in cui ci permette di raggiungere un obiettivo per noi importante

Si, ma ognuno di noi ha dei limiti, evidentemente il mio è la guida.

Io le parole di quell'istruttore non riesco a dimenticarle, se le ha dette un motivo c'era.

Non crede anche Lei?

Mi sembra che il problema vada oltre a "ciò che le ha detto il suo istruttore". Se questo evento le sta dando così tanto disagio, forse è il caso di discuterne di persona con un collega della sua zona.

In che senso '' il problema va oltre ciò che mi è stato detto?"

Lei sta rimuginando su questa critica e la sta generalizzando alle sue abilità, oltre al fatto che la sta prendendo come metro di misura su quello che riuscirà a fare nel futuro. Il problema non è quello che le è stato detto, ma la sua autostima ed autoefficacia, oltre agli elementi che mantengono questa credenza disfunzionale di avere dei limiti e quindi di non poterli superaee solo perché lo dice una persona. Oltre al fatto che non vuole cambiare scuola guida. Quindi mi sembra che non vi sia la volontà di trovare soluzioni alternative.