Amo la mia compagna, ma vederla fare sesso mi eccita tanto... preciso che la amo tantissimo!!!
Salve, mi chiamo Giuseppe, ho 37 anni, convivo da 7 con la mia compagna e la amo tantissimo, ma amo anche vederla fare sesso... Preciso che lei sa di questa cosa ed é consapevole che la cosa mi eccita e in parte eccita anche lei.
C'è qualcosa di sbagliato?
O possiamo vivere questa fantasia in tutta tranquillità??
?
C'è qualcosa di sbagliato?
O possiamo vivere questa fantasia in tutta tranquillità??
?
[#1]
Gentile utente,
Ci dice che:
1. ".."Amo la mia compagna, ma vederla fare sesso mi eccita tanto... "
e poi ci chiede:
2. "..possiamo vivere questa fantasia in tutta tranquillità??"
La sua domanda ci risulta poco chiara.
Se si tratta di una fantasia erotica che rimane fantasia (2),
la fantasia è il regno della libertà.
Se la questione riguarda invece la traformazione della fantasia in realtà (1), lo espliciti meglio cortesemente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ci dice che:
1. ".."Amo la mia compagna, ma vederla fare sesso mi eccita tanto... "
e poi ci chiede:
2. "..possiamo vivere questa fantasia in tutta tranquillità??"
La sua domanda ci risulta poco chiara.
Se si tratta di una fantasia erotica che rimane fantasia (2),
la fantasia è il regno della libertà.
Se la questione riguarda invece la traformazione della fantasia in realtà (1), lo espliciti meglio cortesemente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile Dott. Bruniati,
La ringrazio per la gentile risposta e mi scuso se sono stato poco chiaro , cercherò di esserlo in questo messaggio. Non é solo una fantasia, abbiamo anche provato questa esperienza con un ragazzo che conosciamo e che lo fa per professione, ovviamente con le dovute precauzioni... Quindi la mia domanda non era " possiamo vivere questa fantasia " intesa come tale, ma più precisamente , se possiamo mettere in pratica questa fantasia ogni volta che ne abbiamo voglia...
Cordiali saluti.
Giuseppe.
La ringrazio per la gentile risposta e mi scuso se sono stato poco chiaro , cercherò di esserlo in questo messaggio. Non é solo una fantasia, abbiamo anche provato questa esperienza con un ragazzo che conosciamo e che lo fa per professione, ovviamente con le dovute precauzioni... Quindi la mia domanda non era " possiamo vivere questa fantasia " intesa come tale, ma più precisamente , se possiamo mettere in pratica questa fantasia ogni volta che ne abbiamo voglia...
Cordiali saluti.
Giuseppe.
[#3]
Utente
Buongiorno Dottori.
Riposto la domanda rivolta alla Dott. Brunialti.
Gentile Dott. Brunialti,
La ringrazio per la gentile risposta e mi scuso se sono stato poco chiaro , cercherò di esserlo in questo messaggio. Non é solo una fantasia, abbiamo anche provato questa esperienza con un ragazzo che conosciamo e che lo fa per professione, ovviamente con le dovute precauzioni... Quindi la mia domanda non era " possiamo vivere questa fantasia " intesa come tale, ma più precisamente , se possiamo mettere in pratica questa fantasia ogni volta che ne abbiamo voglia... Resto in attesa di una gentile risposta e approfitto per porvi e porle i miei cordiali saluti.
Giuseppe.
Riposto la domanda rivolta alla Dott. Brunialti.
Gentile Dott. Brunialti,
La ringrazio per la gentile risposta e mi scuso se sono stato poco chiaro , cercherò di esserlo in questo messaggio. Non é solo una fantasia, abbiamo anche provato questa esperienza con un ragazzo che conosciamo e che lo fa per professione, ovviamente con le dovute precauzioni... Quindi la mia domanda non era " possiamo vivere questa fantasia " intesa come tale, ma più precisamente , se possiamo mettere in pratica questa fantasia ogni volta che ne abbiamo voglia... Resto in attesa di una gentile risposta e approfitto per porvi e porle i miei cordiali saluti.
Giuseppe.
[#4]
Gentile utente,
qualche riflessione:
. La sessualità è appagante se la proposta xyz è gradita a tutti due,
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4719-trasgredire-insieme-rafforza-la-coppia.html ,
ma della Sua ragazza Lei dice che:
"..lei sa di questa cosa ed é consapevole che la cosa mi eccita e *in parte* eccita anche lei.
Aderire a proposte che piacciono solo *in parte* per far piacere all'altro riporta la donna indietro di qualche secolo e non giova certo alla coppia, alla lunga.
. Sesso a tre: fin quando si tratta di una fantasia, per alcuni risulta molto eccitante;
nel trasformarla in realtà nasce la necessità di saper "governare" i sentimenti - anche intensi ed imprevisti -
che l'evento suscita in uno dei due o in entrambi e che possono diventare distruttivi o modificare gli equilibri di coppia; tra cui per l'uomo il confronto con l'altro maschio, l' invidia per la maggiore prestanza o bravura dell'altro; da parte della donna apprezzamento per la maggiore abilità o generosità dell'altro a confronto del proprio partner, ecc..
. Nella separazione tra la monogamia affettiva e una sessualità "aperta" è necessario che i due siano profondamente d'accordo, ma anche profondamente complici affettivamente, dato che questo non è un passo qualsiasi, un dettaglio: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7956-giovani-e-sesso-oggi-erotismo-e-sentimenti-tradimento-autoerotismo.html .
Se avete dei dubbi, dovrebbe esserVi possibile chiedere una consulenza di coppia *di persona* alla/o Psicologa del Consultorio pubblico della città a Voi più vicina .
In un consulto online è impossibile approfondire ulteriormente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
qualche riflessione:
. La sessualità è appagante se la proposta xyz è gradita a tutti due,
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4719-trasgredire-insieme-rafforza-la-coppia.html ,
ma della Sua ragazza Lei dice che:
"..lei sa di questa cosa ed é consapevole che la cosa mi eccita e *in parte* eccita anche lei.
Aderire a proposte che piacciono solo *in parte* per far piacere all'altro riporta la donna indietro di qualche secolo e non giova certo alla coppia, alla lunga.
. Sesso a tre: fin quando si tratta di una fantasia, per alcuni risulta molto eccitante;
nel trasformarla in realtà nasce la necessità di saper "governare" i sentimenti - anche intensi ed imprevisti -
che l'evento suscita in uno dei due o in entrambi e che possono diventare distruttivi o modificare gli equilibri di coppia; tra cui per l'uomo il confronto con l'altro maschio, l' invidia per la maggiore prestanza o bravura dell'altro; da parte della donna apprezzamento per la maggiore abilità o generosità dell'altro a confronto del proprio partner, ecc..
. Nella separazione tra la monogamia affettiva e una sessualità "aperta" è necessario che i due siano profondamente d'accordo, ma anche profondamente complici affettivamente, dato che questo non è un passo qualsiasi, un dettaglio: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7956-giovani-e-sesso-oggi-erotismo-e-sentimenti-tradimento-autoerotismo.html .
Se avete dei dubbi, dovrebbe esserVi possibile chiedere una consulenza di coppia *di persona* alla/o Psicologa del Consultorio pubblico della città a Voi più vicina .
In un consulto online è impossibile approfondire ulteriormente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#5]
Utente
Buongiorno e grazie nuovamente per la gentile risposta, ma in tutta sincerità inizio ad essere più confuso di quando ho iniziato con la mia unica perplessità... Nel secondo messaggio ho cercato di essere il più chiaro possibile, magari non riuscendo nell'intento. Riepilogando: 1) Abbiamo già avuto questa esperienza.
2) É successo un po' di tempo fa e non ha per nulla causato asti o paranoie tra noi.
3) Ho detto che in parte eccita anche lei, perché lei dice che le piace fare cose che a me eccitano.
Lei mi ha fatto il discorso del tornare indietro di un secondo, ma noi stiamo facendo esperienze che erano evitate come la peste un secolo fa... Non ho mai detto che lei lo fa solo per darmi piacere, ma che prova piacere nel farmi eccitare... Per chiudere ripeto la nostra perplessità quale é: C'è qualcosa di sbagliato nel farlo se a entrambi la cosa piace? Che c'è il piacere di entrambi é assodato, noi parliamo e ci diciamo tutto e , se c'è qualcosa che non ci piace fare non abbiamo mai avuto problemi tra di noi a dircelo...
Rinnovo i miei saluti e i miei ringraziamenti.
Giuseppe.
2) É successo un po' di tempo fa e non ha per nulla causato asti o paranoie tra noi.
3) Ho detto che in parte eccita anche lei, perché lei dice che le piace fare cose che a me eccitano.
Lei mi ha fatto il discorso del tornare indietro di un secondo, ma noi stiamo facendo esperienze che erano evitate come la peste un secolo fa... Non ho mai detto che lei lo fa solo per darmi piacere, ma che prova piacere nel farmi eccitare... Per chiudere ripeto la nostra perplessità quale é: C'è qualcosa di sbagliato nel farlo se a entrambi la cosa piace? Che c'è il piacere di entrambi é assodato, noi parliamo e ci diciamo tutto e , se c'è qualcosa che non ci piace fare non abbiamo mai avuto problemi tra di noi a dircelo...
Rinnovo i miei saluti e i miei ringraziamenti.
Giuseppe.
[#6]
Gentile utente,
Lei ribadisce che la domanda era:
"la nostra perplessità quale é: C'è qualcosa di sbagliato nel farlo..?"
Ma il giusto e lo sbagliato appartengono all'etica, alla dimenione valoriale del soggetto e della coppia che qui non è dato approfondire (solo di persona);
qui siamo nell'area psicologica
e dunque Le ho risposto sulla base della competenza psicologica specifica
prospettandoLe le dinamiche psicologiche
previste e riscontrate clinicamente per tale tipo di esperienza,
dilatate in un tempo di coppia anche futuro.
D'altra parte, se non c'è alcun dubbio su quanto si sta facendo
in considerazione che fino a questo punto una certa esperienza non ha causato nessun problema tra Voi,
perchè scrivere qui?
Noi ci occupiamo dei disagi, delle dinamiche, delle problematiche aperte
e non diamo giudizi morali.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ribadisce che la domanda era:
"la nostra perplessità quale é: C'è qualcosa di sbagliato nel farlo..?"
Ma il giusto e lo sbagliato appartengono all'etica, alla dimenione valoriale del soggetto e della coppia che qui non è dato approfondire (solo di persona);
qui siamo nell'area psicologica
e dunque Le ho risposto sulla base della competenza psicologica specifica
prospettandoLe le dinamiche psicologiche
previste e riscontrate clinicamente per tale tipo di esperienza,
dilatate in un tempo di coppia anche futuro.
D'altra parte, se non c'è alcun dubbio su quanto si sta facendo
in considerazione che fino a questo punto una certa esperienza non ha causato nessun problema tra Voi,
perchè scrivere qui?
Noi ci occupiamo dei disagi, delle dinamiche, delle problematiche aperte
e non diamo giudizi morali.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.5k visite dal 16/07/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.