Divorzio per colpa dei suoceri e del cognato

Buongiorno scrivo perché dopo appena due mesi di matrimonio sto per divorziare a causa dei Suocera e dei cognati.
Mio marito non fa una scelta se prima non sono loro ad accettarla a cambiato lavoro perché l’hanno detto loro a preso casa vicino i suoi genitori perché devono stare tutti insieme.
E succube di tutti e io sono arrivata al limite e all’ennesima volta di andare via di casa da parte sua sono andata via ma l’ho cercato sempre io per ricucire la nostra storia, nonostante non amassi stare in quel paese l’ho fatto per lui per la sua felicità E gliel’ho detto ma lui mi dice che sono falsa e mi ha detto anche che lavoro gliel’ho fatto cambiare io quando sa benissimo che sono stati suoi ad assillarlo per tutto il tempo della quarantena.
L’uomo che amo a preferito buttarmi a terra per non sfigurare di fronte alla sua famiglia per Far capire che lui è uomo e non mettersi contro di loro.
Io sto male la mia famiglia sta male, io non riesco ad alzarmi dal letto a fare le cose normali lui invece si diverte ed è proprio un’altra persona mi odia non so più cosa devo fare.
Lo so ho sbagliato a non dirgli che non volevo abitare in un paese ma l’ho fatto solo per la tua felicità mi sarei adeguata comunque non mai mi sarei aspettata che alla prima difficoltà lui mi avrebbe voltato le spalle per la sua famiglia
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
forse siete stati fidanzati troppo poco tempo e vi siete sposati in fretta, altrimenti avrebbe capito prima che il legame di suo marito con la famiglia era così stretto ed esclusivo.
La sua delusione però non giustifica atteggiamenti come questi: "non riesco ad alzarmi dal letto a fare le cose normali".
Cosa fa, si abbandona alla rabbia, come una bambinetta isterica?
Decida invece con energia cosa vuole fare della sua vita. Dare una seconda possibilità a suo marito, con patti molto chiari ed eventualmente l'aiuto di un terapeuta di coppia?
Oppure la situazione è troppo compromessa, e non resta altra soluzione che separarvi?
Può sempre darsi che vedendola decisa lui capisca cosa sta perdendo.
In ogni caso, prenda la vita nelle sue mani, non rimanga a piangere su quello che non è andato come sperava.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
Utente
Salve grazie per la sua risposta... stavamo insieme da due anni. Io ho provato a ricucire ma lui è fermo nella sua decisione per il semplice fatto che pensa che io non voglio stare lì non capendo che parte tutto dai suoi e mi dice che l’ho preso in giro, non capisce che ho abbandonato tutto per lui e mi sono trasferita all’estero solo per stargli accanto già molto prima del matrimonio, i suoi si sono appropriati di casa nostra e noi abbiamo dovuto cercare casa mentre lui diceva che sarebbero andati via; lui ha avuto una convivenza di cui io non ero a conoscenza e me l’ha tenuta nascosta non so per quale motivo e tante altre cose..scusi ma non ho capito a cosa si riferisce con la frase vedendola decisa lui capisca cosa sta perdendo
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
con la nuova email ci fornisce altri spunti, ma occorre chiarire le parti oscure della sua lettera, e temo anche della vostra vicenda.
1) Voi vivete all'estero? In caso contrario, perché scrive: "mi sono trasferita all'estero solo per stargli accanto già molto prima del matrimonio"? Dunque siete andati a convivere molto presto?
2) La vostra casa di cui i suoceri si sarebbero impadroniti, dove si trova? Come hanno potuto prendersela, se era vostra?
3) Chi dei due ha insistito per il matrimonio?
La precedente convivenza che suo marito le ha tenuta nascosta, è un doppio campanello d'allarme: indica la volontà di tacerle una cosa importante e potrebbe celare il fatto che forse anche quella convivenza si è interrotta per il legame "malato" con la sua famiglia d'origine.
Spiego la mia frase "può sempre darsi che vedendola decisa lui capisca cosa sta perdendo", che seguiva l'ipotesi della separazione.
Se lei anziché piangere, lamentarsi e chiedere le cose che suo marito non sembra riconoscere come intrinseche al patto matrimoniale ("lasceranno il padre e la madre", recita la Bibbia), preparasse una lista di poche richieste precise, anche con l'aiuto di un esperto di relazioni di coppia, e dicesse chiaramente che può valutare qualche aggiustamento, ma non vedere ignorare del tutto le sue richieste, aggiungendo con fermezza che il passo successivo è il divorzio per colpa di lui, può darsi che lui capisca di trovarsi davanti non un capriccio, ma una volontà ferma, e la smetta di cercare di manipolarla, come ho l'impressione che stia facendo.
Prenda contatto con uno psicologo e/o con un bravo avvocato matrimonialista, esponga i fatti con chiarezza e se suo marito si ostina a non capire gli faccia spiegare dagli esperti come stanno le cose.
Auguri.
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Utente
Utente
Mi sono trasferita all’estero a casa di alcuni parenti per stare più vicino a lui e siamo andati a vivere insieme solo dopo il matrimonio..ma adesso non avendo più una casa e non lavorando perché non parlo la lingua perderò anche l’assicurazione sanitaria.
La casa di cui si sono impadroniti i suoi si trova nel paese dove ci siamo trasferiti dopo il matrimonio e se ne sono impadroniti perché non potevano pagare più l’affitto della vecchia casa in quanto precedentemente erano i figli che pagavano tutte le spese perché loro non lavorano ma lo stato li aiuta; la casa di mio marito è sua l’ha comprata e lui pagava tutto, loro non hanno uscito un euro è solo dopo sono venuta a conoscenza di tutto ciò è pure che loro non avevano intenzione di andarsene Da lì perché abituati alla casa grande..
Per quanto riguarda il matrimonio è stata una decisione comune voluta intensamente e per quanto riguarda la sua precedente convivenza gliene ho parlato e mi ha detto che non mi riguarda è sono rimasta shoccata..
Non posso dirgli nulla perché lui pensa di avere ragione su tutto, non c’è più possibilità di dialogo perché finora l’ho sempre chiamato io e mi attacca sempre anche perché i suoi lo aizzano contro di me e mi ha detto che ormai è finita e che il divorzio è solo colpa mia.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
la situazione rimane molto oscura.
In che senso scrive: "finora l’ho sempre chiamato io"? Non vivete più insieme?
Si faccia aiutare da uno psicologo e da un avvocato.
Sospetto che suo marito avesse qualche motivo per sposarsi in fretta. Provi a pensarci. Lui quanti anni ha?
Auguri.
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Utente
Utente
No non viviamo più insieme da 3 settimane sono andata via dopo l’ennesima volta in cui mi ha detto di fare le valige ed andarmene, salvo poi negare di avermi detto ciò è che non avrei mai dovuto fare un gesto del genere.ho già consultato un avvocato e mi ha detto che se è il divorzio ciò che lui vuole preparerà tutti i documenti..lui ha 30 anni e il motivo per cui voleva sposarsi diceva era per creare una famiglia con la persona che amava ma ora comincio a sospettare che fosse per uscire da quel circolo vizioso che ha creato la sua famiglia anche se di fatti non vuole allontanarmene perché lo tengono ben Legato a loro:la madre e la classica madre che i figli non devono allontanarsi troppo da lei e il padre un nullafacente che si approfitta delle debolezze dei figli per dare consigli non richiesti pur di essere mantenuto economicamente E vuole comandare in casa del figlio e lui è l’unico figlio Legato così morbosamente a loro..ho capito persino che i suoi non volevano che lui avesse un buon rapporto con la mia famiglia gli dicevano che per le questioni importanti dovevano essere al corrente solo loro la mia famiglia non doveva sapere nulla..lui lontano da loro è sempre stato diverso un altra persona