Mia nuora non vuole avere figli
Salve
mio figlio 28 anni e la sua ragazza (poco piu' grande) , stanno insieme da poco piu' di 3 anni, sono quasi conviventi, (nel senso che attualmente condividono casa con una terza persona, che tra non molto si trasferira' altrove).
Sono appena laureati entrambi svolgono lavori saltuari, ed hanno un po' di aiuto dai rispettivi genitori.
Mio figlio mi ha confidato che hanno recentemente parlato dell'argomento "figli" e che lei gli ha detto che non intende averne, per vari motivi, tipo che non si sente di sacrificare la sua vita, il suo tempo, il suo denaro per un figlio, che non ha mai sentito questo desiderio fin da bambina, poi ha espresso dei dubbi sulle sue capacita', su preoccupazioni di possibili malattie del bambino (non motivate da motivi medici, solo "paure") ecc ecc.
Ha quindi chiesto a mio figlio di valutare i suoi sentimenti in base a questo, gli ha chiesto di parlarne con qualcuno (NOI) e di decidere, in sostanza; se intende continuare la relazione.
Il ragazzo ne ha parlato con noi, con molta sofferenza, ci ha detto che con lei sta bene per tutto, che condividono le stesse passioni, che non c'è nessun problema tra loro... Ha aggiunto che lui attualmente non sente il desiderio di diventare padre, ma che non sa se in futuro lo avra'... dice che non se la sente di soffrire adesso chiudendo la relazione, per un FORSE me ne pentiro'... oppure no...
Insomma, noi gli abbiamo fatto notare che iniziare una vita di coppia cosi' non è il massimo, che se ha anche un minimo dubbio, deve valutare bene... ecc gli abbiamo fatto tanti esempi, dato consigli, ma lui sembra aver deciso di continuare, visto che sta bene con lei e che attualmente il fatto di non avere figli non rappresenta per lui un problema...
Per quanto ci riguarda io e mio marito siamo rimasti un po' delusi da questa ragazza, capisco mio figlio, che la ama e non vuole lasciarla, ma temiamo che in futuro possa pentirsi amaramente di questa decisione... capisco che nessuno puo' darci, in ogni caso, la sicurezza che la loro storia durera', ma partire con queste premesse...
Chiedo consigli a voi, devo farlo riflettere oppure accettare le sue decisioni... siamo comfusi e amareggiati
Grazie per l'ascolto
mio figlio 28 anni e la sua ragazza (poco piu' grande) , stanno insieme da poco piu' di 3 anni, sono quasi conviventi, (nel senso che attualmente condividono casa con una terza persona, che tra non molto si trasferira' altrove).
Sono appena laureati entrambi svolgono lavori saltuari, ed hanno un po' di aiuto dai rispettivi genitori.
Mio figlio mi ha confidato che hanno recentemente parlato dell'argomento "figli" e che lei gli ha detto che non intende averne, per vari motivi, tipo che non si sente di sacrificare la sua vita, il suo tempo, il suo denaro per un figlio, che non ha mai sentito questo desiderio fin da bambina, poi ha espresso dei dubbi sulle sue capacita', su preoccupazioni di possibili malattie del bambino (non motivate da motivi medici, solo "paure") ecc ecc.
Ha quindi chiesto a mio figlio di valutare i suoi sentimenti in base a questo, gli ha chiesto di parlarne con qualcuno (NOI) e di decidere, in sostanza; se intende continuare la relazione.
Il ragazzo ne ha parlato con noi, con molta sofferenza, ci ha detto che con lei sta bene per tutto, che condividono le stesse passioni, che non c'è nessun problema tra loro... Ha aggiunto che lui attualmente non sente il desiderio di diventare padre, ma che non sa se in futuro lo avra'... dice che non se la sente di soffrire adesso chiudendo la relazione, per un FORSE me ne pentiro'... oppure no...
Insomma, noi gli abbiamo fatto notare che iniziare una vita di coppia cosi' non è il massimo, che se ha anche un minimo dubbio, deve valutare bene... ecc gli abbiamo fatto tanti esempi, dato consigli, ma lui sembra aver deciso di continuare, visto che sta bene con lei e che attualmente il fatto di non avere figli non rappresenta per lui un problema...
Per quanto ci riguarda io e mio marito siamo rimasti un po' delusi da questa ragazza, capisco mio figlio, che la ama e non vuole lasciarla, ma temiamo che in futuro possa pentirsi amaramente di questa decisione... capisco che nessuno puo' darci, in ogni caso, la sicurezza che la loro storia durera', ma partire con queste premesse...
Chiedo consigli a voi, devo farlo riflettere oppure accettare le sue decisioni... siamo comfusi e amareggiati
Grazie per l'ascolto
[#1]
Gentile signora,
stando a quello che scrive, lei con suo marito ha già fornito a suo figlio molti elementi di riflessione. Una parola in più potrebbe arrestare l'analisi che suo figlio sta compiendo, già abbastanza dolorosa, e la sua confidenza con voi.
Il fatto che non desideri diventare padre a 28 anni, appena laureato e ancora precario, non vuol dire infatti che accetterà di precludersi per sempre questa possibilità.
In genere le "childfree", come a volte si definiscono le donne che non hanno figli perché non ne desiderano, comunicano presto al partner questa loro caratteristica, per evitare a sé e a lui il dolore del distacco quando si è già instaurato un legame forte.
Parlo di "caratteristica" e non semplicemente di "scelta" perché a volte si associa a tocofobia (eccessiva paura del parto), ad antipatia, insofferenza, perfino ostilità verso i bambini, ad una relazione anomala coi propri genitori e ad una visione imperfetta della "libertà" che secondo loro nascerebbe dal non avere figli.
A volte invece è una scelta serena, non sostenuta da alcun disturbo.
Quasi sempre si accompagna al desiderio di riversare le proprie cure e tenerezze su un animale da compagnia.
Venendo alla sua domanda finale, certo la decisione di suo figlio va accettata. Bisogna vedere se lui stesso terrà fede a quanto deciso in questa prima fase della sua vita, o se questa scelta diverrà un pungolo sotterraneo che lo porterà alla separazione.
Lei deve però riflettere sul fatto che si separano anche coppie con figli, inoltre non tutte le gravidanze vanno bene, né tutti i figli nascono sani o come un tempo si diceva sono il conforto dei genitori e meno ancora il loro sostegno.
Questo è un ambito della vita dei figli in cui non si può fare altro che accogliere le loro confidenze e fornire il proprio appoggio, entro i limiti che loro stessi desiderano.
Auguri.
stando a quello che scrive, lei con suo marito ha già fornito a suo figlio molti elementi di riflessione. Una parola in più potrebbe arrestare l'analisi che suo figlio sta compiendo, già abbastanza dolorosa, e la sua confidenza con voi.
Il fatto che non desideri diventare padre a 28 anni, appena laureato e ancora precario, non vuol dire infatti che accetterà di precludersi per sempre questa possibilità.
In genere le "childfree", come a volte si definiscono le donne che non hanno figli perché non ne desiderano, comunicano presto al partner questa loro caratteristica, per evitare a sé e a lui il dolore del distacco quando si è già instaurato un legame forte.
Parlo di "caratteristica" e non semplicemente di "scelta" perché a volte si associa a tocofobia (eccessiva paura del parto), ad antipatia, insofferenza, perfino ostilità verso i bambini, ad una relazione anomala coi propri genitori e ad una visione imperfetta della "libertà" che secondo loro nascerebbe dal non avere figli.
A volte invece è una scelta serena, non sostenuta da alcun disturbo.
Quasi sempre si accompagna al desiderio di riversare le proprie cure e tenerezze su un animale da compagnia.
Venendo alla sua domanda finale, certo la decisione di suo figlio va accettata. Bisogna vedere se lui stesso terrà fede a quanto deciso in questa prima fase della sua vita, o se questa scelta diverrà un pungolo sotterraneo che lo porterà alla separazione.
Lei deve però riflettere sul fatto che si separano anche coppie con figli, inoltre non tutte le gravidanze vanno bene, né tutti i figli nascono sani o come un tempo si diceva sono il conforto dei genitori e meno ancora il loro sostegno.
Questo è un ambito della vita dei figli in cui non si può fare altro che accogliere le loro confidenze e fornire il proprio appoggio, entro i limiti che loro stessi desiderano.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
La ringrazio Dottoressa per la Sua risposta.
Ha ragione quando dice che tante coppie con figli si separano , e sulle tante incertezze che si possono avere nel mettere al mondo dei figli....io non giudico la decisione della ragazza, ma mi dispiace che mio figlio possa pensare di precludersi questa possibilita'....Ovviamente adesso non ci sarebbero le condizioni economiche e di stabilita', loro pensano a fare viaggi, "avventure" , escursioni ecc....sono giovani e ci puo' stare.
Come ho scritto , lui dice che attualmente non ha questo desiderio e che non avere figli in futuro per lui non sarebbe un problema , perche' vuole stare con questa ragazza....Sara' perche' io sono piu' orientata sul "prevenire e meglio che curare"....ma è appunto la mia opinione, ho detto a lui di decidere come sente e sul futuro poi si vedra'...spero solo che non debba soffrire molto per questa decisione...
Grazie
Ha ragione quando dice che tante coppie con figli si separano , e sulle tante incertezze che si possono avere nel mettere al mondo dei figli....io non giudico la decisione della ragazza, ma mi dispiace che mio figlio possa pensare di precludersi questa possibilita'....Ovviamente adesso non ci sarebbero le condizioni economiche e di stabilita', loro pensano a fare viaggi, "avventure" , escursioni ecc....sono giovani e ci puo' stare.
Come ho scritto , lui dice che attualmente non ha questo desiderio e che non avere figli in futuro per lui non sarebbe un problema , perche' vuole stare con questa ragazza....Sara' perche' io sono piu' orientata sul "prevenire e meglio che curare"....ma è appunto la mia opinione, ho detto a lui di decidere come sente e sul futuro poi si vedra'...spero solo che non debba soffrire molto per questa decisione...
Grazie
[#3]
Cara signora,
non tema eccessive sofferenze per suo figlio: dopo tutto prenderà la sua decisione sapendo quello che lo aspetta. Pensi a quelli che hanno avuto dal matrimonio e dalla paternità delle brutte sorprese. Pensi anche al fatto che una moglie con cui si va d'accordo, anche senza figli, è meglio di qualcuna con cui non si va d'accordo, e in questo caso se ci sono figli è peggio.
Piuttosto farei patti chiari in anticipo in caso di gravidanza accidentale: non tutte le persone prendono alla leggera l'idea di eliminare un proprio figlio.
Rimanga la madre accogliente con la quale suo figlio può parlare senza problemi.
Ancora auguri.
non tema eccessive sofferenze per suo figlio: dopo tutto prenderà la sua decisione sapendo quello che lo aspetta. Pensi a quelli che hanno avuto dal matrimonio e dalla paternità delle brutte sorprese. Pensi anche al fatto che una moglie con cui si va d'accordo, anche senza figli, è meglio di qualcuna con cui non si va d'accordo, e in questo caso se ci sono figli è peggio.
Piuttosto farei patti chiari in anticipo in caso di gravidanza accidentale: non tutte le persone prendono alla leggera l'idea di eliminare un proprio figlio.
Rimanga la madre accogliente con la quale suo figlio può parlare senza problemi.
Ancora auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.8k visite dal 07/07/2020.
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