Relazione interpersonale

Gentile dott.re/ssa,
avrei necessità di un supporto socio-psicologico da parte sua,spiegandole brevemente la storia:
sono un giovane avvocato che ha incontrato dopo 9 anni la sua ex ragazza,che lasciai perché ci fu un tradimento.Eravamo piccoli entrambi e pertanto la cosa l’ho lasciata correre,ma continuo comunque ad amarla.Lei a fine gennaio è appena uscita da una storia di 5 anni con un ragazzo di 32anni, che la trattava male,moralmente e fisicamente, alzava spesso le mani da qui la sua ansia e paura ogni qualvolta sente nominare il suo nome. Adesso ci siamo rivisti e abbracciati come due bambini, lei sta terminando gli studi a roma, quindi al momento non siamo nella stessa città, ma ci troviamo nella difficoltà di superare questo momento atteso che giustamente non è in grado di affrontare una nuova storia, ma non sappiamo come comportarci,ossia: è preferibile che non ci vediamo e non ci sentiamo??o forse è preferibile solo sentirsi ma non vedersi??o viceversa visto che lei scende poco e la voglia di vedersi è tanta, è preferibile uscire comunque insieme. Il problema è ovviamente quello che lei non si sente di affrontare una storia, ed ha paura adesso di uscire, anche solo per un bacio,perché non vuole farmi del male,sapendo che non si potrebbe perdonare un secondo errore. Da parte mia c’è tutto l’intento di stringere con lei anche solo amicizia,senza alcun rapporto, anche solo un bacio ed una serata davanti ad una pizza mi farebbe piacere. Mi scuso per l’argomento forse poco interessante e poco rilevante, ma sta creando comunque problemi tra noi e soprattutto non sempre riusciamo a vivere serenamente senza vederci. Attendo con immenso piacere un suo consiglio in merito per il periodo pasquale,che sia sereno