Ansia di provare ansia ???
Buonasera, tentando di riassumere:
-7 mesi fa ho subito un'aggressione con tanto di minacce su un pullman scolastico (non sto a raccontare ma è stato il risultato di un malinteso dove entrambi ci credevamo presi in giro e abbiamo continuato finchè lui ha appunto alzato le mani, anche se le mie paranoie continuano a chiedersi se fosse veramente un malinteso) e ho cominciato a provare ansia in presenza dell'aggressore o di quelli intorno a me al tempo dell'aggressione
-preso dalla paranoia ho cercato di risolvere il prima possibile il tutto senza denunciare e chiarendomi con l'aggressore, che ha dichiarato che per lui era finita lì e decisi di metterci una pietra sopra
-nonostante ciò la mia ansia si espanse ben presto a diversi campi della mia vita fino a diventare quasi generalizzata
- nel frattempo ho iniziato a evitare quel pullman e di guardare l'aggressore perchè mi facevano provare troppa ansia
- con alti e bassi sono arrivato a due settimane fa in condizioni decenti ma instabili perchè ero arrivato a evitare sia i luoghi che i pensieri che riguardavano lui il più possibile
- c'è da specificare che ho avuto una presunta esperienza di DOC mai veramente risolta ma trattata più o meno allo stesso modo (evitando i "trigger") che però non mi era mai sembrata abbastanza grave da rendere necessaria una terapia
-da due settimane fa ad oggi la crisi: inizio a provare sempre più ansia, in particolare mentre faccio ciò che mi piace di più o le mie passioni, fino ad un punto dove anche solo guardare una immagine del mio anime preferito mi manda nel panico
- dapprima cerco di soffocare i pensieri, poi inizio a tentare i rimedi trovati in rete: mindfulness, sonno regolare, esercizio fisico -in particolare tento una forzata esposizione alla fonte di ansia (sia le immagini degli anime che le foto dell'aggressore) cercando di abituarmi alle sensazioni senza evitarle come ho fatto fino a quel momento
- a distanza di due settimane non mi sembra sia migliorato nulla, ma sono giunto alla conclusione che ormai sarei anche disposto a salire sul famoso pullman oppure a parlare con l'aggressore, il problema principale non è più la paura dell'evento traumatico quanto più l'ansia e la frustrazione che provo quando i pensieri intrusivi o ansiogeni legati più o meno al trauma mi " rovinano" ciò che più mi piace o le mie passioni, come se fossero cose perfette che non voglio contaminare con pensieri esterni (e qui vedo una certa somiglianza con la mania di perfezione del vecchio presunto DOC).
-la situazione odierna è quindi che nonostante l'esposizione e gli altri tentativi di soluzione, provo ansia guardando o facendo ciò che mi piace proprio perchè vorrei non provare ansia in quelle situazioni, cosa non solo insopportabile per me ma non riesco nemmeno a trovare casi simili in rete o soluzioni plausibili al problema.
Probabilmente in condizioni del genere dovrei farmi visitare dal vivo, ma chiedo comunque se ci siano delle strategie da tentare.
Grazie in anticipo.
-7 mesi fa ho subito un'aggressione con tanto di minacce su un pullman scolastico (non sto a raccontare ma è stato il risultato di un malinteso dove entrambi ci credevamo presi in giro e abbiamo continuato finchè lui ha appunto alzato le mani, anche se le mie paranoie continuano a chiedersi se fosse veramente un malinteso) e ho cominciato a provare ansia in presenza dell'aggressore o di quelli intorno a me al tempo dell'aggressione
-preso dalla paranoia ho cercato di risolvere il prima possibile il tutto senza denunciare e chiarendomi con l'aggressore, che ha dichiarato che per lui era finita lì e decisi di metterci una pietra sopra
-nonostante ciò la mia ansia si espanse ben presto a diversi campi della mia vita fino a diventare quasi generalizzata
- nel frattempo ho iniziato a evitare quel pullman e di guardare l'aggressore perchè mi facevano provare troppa ansia
- con alti e bassi sono arrivato a due settimane fa in condizioni decenti ma instabili perchè ero arrivato a evitare sia i luoghi che i pensieri che riguardavano lui il più possibile
- c'è da specificare che ho avuto una presunta esperienza di DOC mai veramente risolta ma trattata più o meno allo stesso modo (evitando i "trigger") che però non mi era mai sembrata abbastanza grave da rendere necessaria una terapia
-da due settimane fa ad oggi la crisi: inizio a provare sempre più ansia, in particolare mentre faccio ciò che mi piace di più o le mie passioni, fino ad un punto dove anche solo guardare una immagine del mio anime preferito mi manda nel panico
- dapprima cerco di soffocare i pensieri, poi inizio a tentare i rimedi trovati in rete: mindfulness, sonno regolare, esercizio fisico -in particolare tento una forzata esposizione alla fonte di ansia (sia le immagini degli anime che le foto dell'aggressore) cercando di abituarmi alle sensazioni senza evitarle come ho fatto fino a quel momento
- a distanza di due settimane non mi sembra sia migliorato nulla, ma sono giunto alla conclusione che ormai sarei anche disposto a salire sul famoso pullman oppure a parlare con l'aggressore, il problema principale non è più la paura dell'evento traumatico quanto più l'ansia e la frustrazione che provo quando i pensieri intrusivi o ansiogeni legati più o meno al trauma mi " rovinano" ciò che più mi piace o le mie passioni, come se fossero cose perfette che non voglio contaminare con pensieri esterni (e qui vedo una certa somiglianza con la mania di perfezione del vecchio presunto DOC).
-la situazione odierna è quindi che nonostante l'esposizione e gli altri tentativi di soluzione, provo ansia guardando o facendo ciò che mi piace proprio perchè vorrei non provare ansia in quelle situazioni, cosa non solo insopportabile per me ma non riesco nemmeno a trovare casi simili in rete o soluzioni plausibili al problema.
Probabilmente in condizioni del genere dovrei farmi visitare dal vivo, ma chiedo comunque se ci siano delle strategie da tentare.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
purtroppo, nessuna strategia da "tentare". Come dice lei, è opportuno fissare un appuntamento di persona con un collega. Tenga presente che la mia risposta è data dal fatto che nella sua storia si mescolano molti elementi degni di approfondimenti: evento traumatico, forti emozioni negative, sospetto passato di DOC, oltre ad una serie di strategie di risoluzione del problema (normali, visto il disagio che prova), ma che rischiano di aggravare ulteriormente la situazione.
Consideri anche che lei non trova la sua situazione in rete perchè è ricca di elementi molto caratteristici e distintivi della sua esperienza specifica.
purtroppo, nessuna strategia da "tentare". Come dice lei, è opportuno fissare un appuntamento di persona con un collega. Tenga presente che la mia risposta è data dal fatto che nella sua storia si mescolano molti elementi degni di approfondimenti: evento traumatico, forti emozioni negative, sospetto passato di DOC, oltre ad una serie di strategie di risoluzione del problema (normali, visto il disagio che prova), ma che rischiano di aggravare ulteriormente la situazione.
Consideri anche che lei non trova la sua situazione in rete perchè è ricca di elementi molto caratteristici e distintivi della sua esperienza specifica.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 597 visite dal 28/06/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.