Fin da bambina ho l’abitudine di pensare troppo, ho un disturbo? devo preoccuparmi?
Buonasera,
Scrivo a medicitalia per un problema che riguarda i miei pensieri.
Comincio dicendo che da piccola soffrivo molto di mal di testa, al che i miei genitori mi hanno portata all’ospedale Meyer per un consulto nel centro cefalee, e gli è stato detto che la fonte del dolore era psicologica.
Crescendo il problema è andato scemando, adesso non soffro praticamente più di mal di testa, ma mi sembra di avere difficoltà ad esprimere i miei sentimenti, anche a causa della mia chiusura.
A volte penso di aver bisogno di uno psicologo, e addirittura di avere problemi che, se non vengono risolti, mi distruggeranno e mi faranno diventare squilibrata, sfociando in cose gravi che possano anche incidere sulla mia vita.
Mia mamma mi ripete continuamente che basterebbe anche solo un amico che mi ascolti, o sforzarsi un po’ di più, ma io riconosco a volte di non farcela del tutto e voglio risolvere la cosa.
Il fatto anche che ci sia già da quando ero bambina mi fa pensare che possa essere una qualche patologia mai curata, e ho paura.
La mia insicurezza mi ha già recato dei problemi di personalità, faccio fatica ad essere me stessa e sono molto titubante.
Vorrei costruire in me una maggiore sicurezza e devo capire se devo necessariamente farlo con uno psicologo o posso farlo anche da sola.
Mia mamma sostiene che lo psicologo, col mio carattere, non sia adatto: tendo a prendere alla lettera tutto quello che mi si dice, e ha paura che non mi serva a niente per colpa del mio carattere, che mi confonda.
Vorrei chiedere anche a voi un consiglio su questo.
Grazie in anticipo,
CB
Scrivo a medicitalia per un problema che riguarda i miei pensieri.
Comincio dicendo che da piccola soffrivo molto di mal di testa, al che i miei genitori mi hanno portata all’ospedale Meyer per un consulto nel centro cefalee, e gli è stato detto che la fonte del dolore era psicologica.
Crescendo il problema è andato scemando, adesso non soffro praticamente più di mal di testa, ma mi sembra di avere difficoltà ad esprimere i miei sentimenti, anche a causa della mia chiusura.
A volte penso di aver bisogno di uno psicologo, e addirittura di avere problemi che, se non vengono risolti, mi distruggeranno e mi faranno diventare squilibrata, sfociando in cose gravi che possano anche incidere sulla mia vita.
Mia mamma mi ripete continuamente che basterebbe anche solo un amico che mi ascolti, o sforzarsi un po’ di più, ma io riconosco a volte di non farcela del tutto e voglio risolvere la cosa.
Il fatto anche che ci sia già da quando ero bambina mi fa pensare che possa essere una qualche patologia mai curata, e ho paura.
La mia insicurezza mi ha già recato dei problemi di personalità, faccio fatica ad essere me stessa e sono molto titubante.
Vorrei costruire in me una maggiore sicurezza e devo capire se devo necessariamente farlo con uno psicologo o posso farlo anche da sola.
Mia mamma sostiene che lo psicologo, col mio carattere, non sia adatto: tendo a prendere alla lettera tutto quello che mi si dice, e ha paura che non mi serva a niente per colpa del mio carattere, che mi confonda.
Vorrei chiedere anche a voi un consiglio su questo.
Grazie in anticipo,
CB
[#1]
Gentile CB.
ci dice che "..Mia mamma sostiene che lo psicologo, col mio carattere, non sia adatto.."
Mi permetto di chiederLe se Sua madre sia Psicoterapeuta, Psicologa, Psichiatra,
per essere così certa nell'esprimere giudizi in ambiti di cui, probabilmente, non conosce nulla scientificamente.
Se Lei vive male,
se ha difficoltà ad esprimere i Suoi sentimnti,
se fa fatica ad essere se stessa,
il/la professionista adatto/a è la Psicologa autorizzata anche alla psicoterapia.
Un amico - ben che vada - ascolta.
Lo/a Psy, ascolta, fa una diagnosi, propone la terapia più adatta a quel tipo di problematica, ..
e poi si lavora insieme verso il raggiungimento degli obiettivi concordati.
Se desidera altri chiarimenti, ci siamo.
Dott. Brunialti
ci dice che "..Mia mamma sostiene che lo psicologo, col mio carattere, non sia adatto.."
Mi permetto di chiederLe se Sua madre sia Psicoterapeuta, Psicologa, Psichiatra,
per essere così certa nell'esprimere giudizi in ambiti di cui, probabilmente, non conosce nulla scientificamente.
Se Lei vive male,
se ha difficoltà ad esprimere i Suoi sentimnti,
se fa fatica ad essere se stessa,
il/la professionista adatto/a è la Psicologa autorizzata anche alla psicoterapia.
Un amico - ben che vada - ascolta.
Lo/a Psy, ascolta, fa una diagnosi, propone la terapia più adatta a quel tipo di problematica, ..
e poi si lavora insieme verso il raggiungimento degli obiettivi concordati.
Se desidera altri chiarimenti, ci siamo.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 25/06/2020.
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