Come essere felici?
Buonasera.
Ho 20 anni e purtroppo sto vivendo davvero un periodo molto brutto.
Dal 2017, soffro di attacchi di panico, ansia e insonnia.
In quel periodo ho perso l’appetito e dieci kg, non riuscivo ad uscire, non avevo amiche, non dormivo e stavo sempre male.
Dopo ho conosciuto il mio ex fidanzato, con cui sono stata insieme due anni e le cose sembravano essere migliorate.
A partire da novembre 2018 (nonostante stessimo ancora insieme) abbiamo iniziato ad avere molti problemi di coppia, soprattutto sessuali, dopo un’esperienza sessuale un po’ traumatica in un momento di pausa e svago ho iniziato ad andare da una psichiatra, che mi ha detto che sono ipocondriaca e ho dei disturbi di ansia!
Mi ha fatto fare dei training autogeni ma purtroppo la situazione non è migliorata.
Dopo un po’ sono stata costretta ad interrompere i nostri appuntamenti, dato che il costo era troppo alto per me...
Da quel giorno la mia vita è cambiata e andata letteralmente a rotoli, ho perso il lavoro, A novembre ne ho trovato un altro e dopo tre mesi di inferno con datori di lavoro che mi bullizzavano mi sono licenziata, dopo una settimana mi sono lasciata con il mio fidanzato e ho visto la mia vita andare completamente a frantumi.
Non dormo mai, mangio eccessivamente (infatti sono ingrassata notevolmente) non ho più voglia di uscire, di conoscere persone nuove, non ho voglia di rapporti sessuali, di vivere...
Mi sento una fallita, ho abbandonato la scuola per lavorare e non so fare niente nella mia vita, non ho uno scopo o un obbiettivo
Mi sento come se al mondo non esistesse un posto per me, come se fossi inutile.
Sono una ragazza solare all’apparenza, non parlo con nessuno dei miei problemi quindi nessuno se ne rende conto di come io stia veramente...
Vorrei aiuto, che loro lo capissero senza che io debba parlare ma sembrano tutti ciechi...
Non ho un Lavoro e se provo a tirare fuori l’argomento ai miei genitori mi dicono che non ho bisogno di uno psicologo, che sto bene e che devo solo fare qualcosa invece di stare tutto il giorno a letto, io vorrei, ma non riesco a far nulla...
la sera crollo, a volte bevo perché sembra l’unica cosa in grado di anestetizzarmi o non farmi pensare a diecimila cose contemporaneamente...
Mi sento di essere arrivata al limite di sopportazione e non so come muovermi per ricevere aiuto gratuitamente...
Sono sempre stata ipocondriaca ma ultimamente mi sta divorando viva, non riesco a pensare ad un rapporto sessuale senza aver paura di ammalarmi e quando provo a vivermi i miei vent’anni e divertirmi anche responsabilmente i sensi di colpa mi uccidono e inizio a fantasticare su tutte le malattie che potrei avere.
Nell’arco di tre mesi ho fatto quattro test dell hiv risultati tutti negativi e nonostante questo sento la necessità di farne altri mille, per vivere sicura...
Ho 20 anni e purtroppo sto vivendo davvero un periodo molto brutto.
Dal 2017, soffro di attacchi di panico, ansia e insonnia.
In quel periodo ho perso l’appetito e dieci kg, non riuscivo ad uscire, non avevo amiche, non dormivo e stavo sempre male.
Dopo ho conosciuto il mio ex fidanzato, con cui sono stata insieme due anni e le cose sembravano essere migliorate.
A partire da novembre 2018 (nonostante stessimo ancora insieme) abbiamo iniziato ad avere molti problemi di coppia, soprattutto sessuali, dopo un’esperienza sessuale un po’ traumatica in un momento di pausa e svago ho iniziato ad andare da una psichiatra, che mi ha detto che sono ipocondriaca e ho dei disturbi di ansia!
Mi ha fatto fare dei training autogeni ma purtroppo la situazione non è migliorata.
Dopo un po’ sono stata costretta ad interrompere i nostri appuntamenti, dato che il costo era troppo alto per me...
Da quel giorno la mia vita è cambiata e andata letteralmente a rotoli, ho perso il lavoro, A novembre ne ho trovato un altro e dopo tre mesi di inferno con datori di lavoro che mi bullizzavano mi sono licenziata, dopo una settimana mi sono lasciata con il mio fidanzato e ho visto la mia vita andare completamente a frantumi.
Non dormo mai, mangio eccessivamente (infatti sono ingrassata notevolmente) non ho più voglia di uscire, di conoscere persone nuove, non ho voglia di rapporti sessuali, di vivere...
Mi sento una fallita, ho abbandonato la scuola per lavorare e non so fare niente nella mia vita, non ho uno scopo o un obbiettivo
Mi sento come se al mondo non esistesse un posto per me, come se fossi inutile.
Sono una ragazza solare all’apparenza, non parlo con nessuno dei miei problemi quindi nessuno se ne rende conto di come io stia veramente...
Vorrei aiuto, che loro lo capissero senza che io debba parlare ma sembrano tutti ciechi...
Non ho un Lavoro e se provo a tirare fuori l’argomento ai miei genitori mi dicono che non ho bisogno di uno psicologo, che sto bene e che devo solo fare qualcosa invece di stare tutto il giorno a letto, io vorrei, ma non riesco a far nulla...
la sera crollo, a volte bevo perché sembra l’unica cosa in grado di anestetizzarmi o non farmi pensare a diecimila cose contemporaneamente...
Mi sento di essere arrivata al limite di sopportazione e non so come muovermi per ricevere aiuto gratuitamente...
Sono sempre stata ipocondriaca ma ultimamente mi sta divorando viva, non riesco a pensare ad un rapporto sessuale senza aver paura di ammalarmi e quando provo a vivermi i miei vent’anni e divertirmi anche responsabilmente i sensi di colpa mi uccidono e inizio a fantasticare su tutte le malattie che potrei avere.
Nell’arco di tre mesi ho fatto quattro test dell hiv risultati tutti negativi e nonostante questo sento la necessità di farne altri mille, per vivere sicura...
[#1]
Gentile utente,
rispondo subito alla cosa essenziale: come trovare uno psicologo gratis o a prezzi contenuti.
Il suo medico di famiglia, a cui spiegherà che sta male e segnalerà la diagnosi fatta dalla psichiatra (a proposito, ma era anche psicoterapeuta?) le prescriverà una serie di colloqui alle ASL o al Consultorio Giovani o al Centro di Salute Mentale.
Meglio se lo avverte dell'incomprensione dei suoi genitori, ricordandogli di serbare il segreto professionale.
Può andare anche a chiedere informazioni in questi posti prima della prescrizione del suo medico; saranno tante occasioni per uscire e prendersi cura di sé stessa.
Programmi le sue uscite proprio con quest'ottica: cominciare a curarsi.
Ovviamente ai genitori dirà solo che esce per cercare di stare meglio; non c'è bisogno di attivare le loro critiche e la loro ansia, che in questo momento possono solo farle male, dando troppe spiegazioni.
Cerchi di progettare come riprendere e concludere la scuola, almeno fino al diploma. Ci sono scuole serali dove si troverà con adulti, ma data la sua età una qualunque scuola superiore va benissimo. Oggi poi l'insegnamento è online, e questo dovrebbe favorire il suo reinserimento. Anche qui, cerchi in rete e poi telefoni alle segreterie; meglio ancora vada a guardare gli edifici e a chiedere informazioni.
Vorrei che spiegasse le frasi: "non riesco a pensare ad un rapporto sessuale senza aver paura di ammalarmi e quando provo a vivermi i miei vent’anni e divertirmi anche responsabilmente i sensi di colpa mi uccidono e inizio a fantasticare su tutte le malattie che potrei avere".
In altre parole, sente il desiderio di incontri sessuali occasionali, ma teme le infezioni? Ha parlato di quest'attitudine con la sua terapeuta? Glielo chiedo perché alla sua età i rapporti occasionali non sono divertenti, ma deprimenti. Un rapporto d'amore, o almeno di intensa attrazione, non le sembra preferibile?
Si faccia un progetto settimanale di attività e lo segua, anche quando crede di non averne voglia. Anche solo uscendo, il più possibile a piedi, dovrebbe riuscire a dormire la sera senza più ricorrere all'alcol, e a stare meglio, ogni giorno di più.
Auguri, e ci tenga informati.
rispondo subito alla cosa essenziale: come trovare uno psicologo gratis o a prezzi contenuti.
Il suo medico di famiglia, a cui spiegherà che sta male e segnalerà la diagnosi fatta dalla psichiatra (a proposito, ma era anche psicoterapeuta?) le prescriverà una serie di colloqui alle ASL o al Consultorio Giovani o al Centro di Salute Mentale.
Meglio se lo avverte dell'incomprensione dei suoi genitori, ricordandogli di serbare il segreto professionale.
Può andare anche a chiedere informazioni in questi posti prima della prescrizione del suo medico; saranno tante occasioni per uscire e prendersi cura di sé stessa.
Programmi le sue uscite proprio con quest'ottica: cominciare a curarsi.
Ovviamente ai genitori dirà solo che esce per cercare di stare meglio; non c'è bisogno di attivare le loro critiche e la loro ansia, che in questo momento possono solo farle male, dando troppe spiegazioni.
Cerchi di progettare come riprendere e concludere la scuola, almeno fino al diploma. Ci sono scuole serali dove si troverà con adulti, ma data la sua età una qualunque scuola superiore va benissimo. Oggi poi l'insegnamento è online, e questo dovrebbe favorire il suo reinserimento. Anche qui, cerchi in rete e poi telefoni alle segreterie; meglio ancora vada a guardare gli edifici e a chiedere informazioni.
Vorrei che spiegasse le frasi: "non riesco a pensare ad un rapporto sessuale senza aver paura di ammalarmi e quando provo a vivermi i miei vent’anni e divertirmi anche responsabilmente i sensi di colpa mi uccidono e inizio a fantasticare su tutte le malattie che potrei avere".
In altre parole, sente il desiderio di incontri sessuali occasionali, ma teme le infezioni? Ha parlato di quest'attitudine con la sua terapeuta? Glielo chiedo perché alla sua età i rapporti occasionali non sono divertenti, ma deprimenti. Un rapporto d'amore, o almeno di intensa attrazione, non le sembra preferibile?
Si faccia un progetto settimanale di attività e lo segua, anche quando crede di non averne voglia. Anche solo uscendo, il più possibile a piedi, dovrebbe riuscire a dormire la sera senza più ricorrere all'alcol, e a stare meglio, ogni giorno di più.
Auguri, e ci tenga informati.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Salve, non ho voglia di rapporti sessuali a prescindere che siano occasionali o sentimentali..
avrei paura delle malattie in ogni caso, anche se legata da un sentimento..
Non ho mai trovato divertente avere rapporti occasionali, ma viversi la propria vita sessuale in totale libertà si
Cosa che non posso fare data la mia ansia e dati anche i dolori che provo durante il rapporto sessuale..
Domani andrò sicuramente dal mio medico di base, grazie mille
avrei paura delle malattie in ogni caso, anche se legata da un sentimento..
Non ho mai trovato divertente avere rapporti occasionali, ma viversi la propria vita sessuale in totale libertà si
Cosa che non posso fare data la mia ansia e dati anche i dolori che provo durante il rapporto sessuale..
Domani andrò sicuramente dal mio medico di base, grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 25/06/2020.
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