Come si affronta una paura/fobia?

Buongiorno, scrivo qua perché non saprei a chi rivolgermi, sono un ragazzo di 21 anni e ultimamente a causa di alcune situazioni mi è nata la ipocondria nello specifico la cardiofobia, mi sta portando non poche difficoltà, tra la quale insonnia, attacchi di panico, difficoltà di concentrazione e stati di tensione cronica, per questa mia paura ho smesso anche di fumare tanto per far capire il livello di paura, solamente che sono stanco di portarmela dietro e non dormire la notte, ma allo stesso tempo non trovo una soluzione per uscirne da questa paura non so come affrontarla, specialmente quando comincia a calare il sole, la notte mi porta sempre più ansia, se per favore mi potreste consigliare un metodo per affrontare queste paure perché sto impazzendo a volte mi ritrovo anche a dovermi allontanare dai discorsi, o mentre ceno o pranzo mangio di fretta come se avessi ansia, non vorrei però assumere tranquillanti e roba così vorrei solamente trovare un modo per capire come affrontare questa paura.
Grazie mille per una futura risposta
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
Gentile utente,

Lei ci chiede "Come si affronta una paura/fobia?"
La risposta è: curandola.

Che altro aggiungere alle parole chiare del Cardiologo che ha risposto al Suo recente consulto qui? Le scriveva il Dr. Cecchini:
"Lei deve mettersi nelle mani di uno psicoterapeuta di sua fiducia per affrontare il disturbo di ansia e panico che la tormenta".

Non mi resta che sottoscrivere
e incoraggiarLa a prendere in considerazione la proposta concretamente.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
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La ringrazio per la risposta tempestiva, ma al momento andare da uno psicoterapeuta mi viene un po difficile per questo domando qui a voi, la paura dovrebbe essere affrontata o non prenderla in considerazione quando capitano? Perché in molti mi dicono di non pensarla se no peggiori la situazione di svariate a fare altro quando mi prende ma io non ci riesco
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
Certo,
se Le facesse male un dente cariato,
servirebbe non prendere in considerazione il dolore?
Oppure ascolterebbe i ".. molti che mi dicono di non pensarla"? Non oso immaginare con quale competenza esprimano simili pareri e come Lei li prenda in considerazione...
Alla fine se il mal di denti non passasse si adatterebbe a rivolgersi ad un Dentista.
L'ansia e l'ipocondria non sono certamente da meno.

Talvolta le persone rispondono mettendo avanti l'aspetto economico,
ma è possibile fruire di prestazioni gratuite presso il Consultorio pubblico, presso l'Unità di Psicologia (ticket modesto), allo sportello psicologico del Suo Ateneo se Lei è universitario.

Questo è l'orientamento specialistico che noi Specialisti Le forniamo,
deciderà Lei poi cosa farne.

Dott. Brunialti
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