Periodo di forte stress
Salve sono una ragazza di 23 anni sposata da 9 mesi avrei bisogno di chiedere un parere perchè stò sclerando. Lavoro da due anni e mezzo in un azienda dove il titolare tratta le dipendenti in modo folle;urla,insulti,umiliazioniect.. ho cercato alti lavori ma dovevo sposarmi e ho cercato di resistere pensavo di abituarmi a questo con il tempo ma ho il terrore di andare a lavoro tutti i giorni alla sera ho la testa che scoppia e un ansia tremmenda ,per non finire da quando sono sposata (felicemente almeno quello)ho una vicina di casa al piano superiore con due bambini che dati i comportamenti folli della madre sono seguiti dalle assistenti sociali ma questo non cambia le cose infatti urla, lancia oggetti, alza musica di giorno e di notte, ci minaccia se le rompiamo, sono intervenuti i carabinieri ma non serve a nulla.. Ora sono a casa con la mononucleosi da più di un mese tra il malessere che non vuole andarsene e sono molto debole non posso uscire e non riesco a trovare pace neanche a casa mia!! abbiamo messo in vendita l'appartamento ma con i tempi che corrono non riusciamo a vendere..non so più a cosa pensare mi vien solo da piangere.. non voglio neanche pesare su mio marito perchè il padre ha avuto un ictus due mesi fa e gli è morto il nonno a cui era super affezionato..ci manco solo io e scoppia anche lui..volevamo avere anche un figlio e dopo avrei cercato un altro lavoro ma con una vicina che non mi lascia vivere per me è davvero impossibile.. so che bisogna guardare avanti che c'è di peggio ma io mi sento proprio giù.. troverò un pò di pace? ho sbagliato qualcosa? vi ringrazio di cuore se mi siete d'aiuto..cordiali saluti
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gentile ragazza, se alla sua situazione aggettivamente stressante aggiunge eventuali sensi di colpa "ho sbagliato qualcosa" allora rischia di peggiorare la situazione dalla quale poi troverà davvero difficile uscirne. Comprendo le difficoltà oggettive ma se dovrà affrontarle allora lo faccia non aggiungendo eventuali ruminazioni mentali che le renderenno tutto più pesante.
Comprendo anche il suo bisogno di sfogo per cui ponderi l'idea di crearsi qualche cuscinetto emotivo, ossia provi a parlarne con uno psicologo.
cordialmente
Comprendo anche il suo bisogno di sfogo per cui ponderi l'idea di crearsi qualche cuscinetto emotivo, ossia provi a parlarne con uno psicologo.
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 06/04/2009.
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