Penso di avere dei disturbi mentali ma non capisco quali
A parte la Mia ragazza non ho mai davvero parlato con nessuno del vero me.
Nulla di spaventoso, sia chiaro, ma piuttosto un grande male all'anima.
Ho molte manie: oggetti da allineare, mordersi le labbra e le guance in maniera continua, tic facciali (ora non piu se non a parte gli occhi, aprirli e sforzarli per esempio) , grattarsi molto il viso o le braccia, stringere I denti.
Da piccolo ho avuto episodi di crisi isteriche con pianto e rabbia sproporzionati.
iperattivo e "casinista" fino ai miei 8-9 anni, poi Sono cambiato, ho mantenuto la Mia iperattività legata al fare tante cose (musica, sport, Arte).
Ciononostante ho sempre avuto e ho tutt'ora tantissimi amici molto stretti, anche se socialmente non riesco Mai ad impormi veramente, ho paura degli altri in un Certo senso.
Durante l'adolescenza ho avuto tantissime delusioni amorose che in diversi e lunghi periodi mi hanno fatto cadere in forti depressioni, Delle quali però non parlavo davvero.
Tante volte ho pensato di uccidermi, senza Mai davvero riuscirci, perché se da un lato il male può assorbirmi in un vortice " immobilizzante" dall'altra la Forza che ho dentro mi aiuta a superare le avversità.
Quando mi capitava di stare male mi sentivo cadere in una condizione di impotenza in cui dicevo tutto quello che non pensavo e nella quale sapevo cosa era giusto fare per uscire da quella situazione, eppure nulla, bloccato in un malessere fortissimo che ti pervade.
Avevo anche problemi col rompere le cose, spaccavo sempre I miei telefoni e oggetti quando ero arrabbiato.
pensieri fastidiosi e intrusivi pullulavano la Mia Mente, quotidianamente, cose che non avrei Mai accettato da persona buona e giusta.
Dei periodi potevo essere euforico e con grande energia Ed altri completamente immerso nella negatività.
L'estrema sensibilità alle cose e Alla realtà è difficile da gestire.
Ho la sensazione che tutto si possa descrivere in sistemi, osservo tutta la realtà in questo modo, anche forse in maniera distaccata, ecco.
Nella Mia Mente ho l'impressione di parlare sempre a qualcuno ma penso di essere io, è piú un parlare da solo mentalmente e continuamente.
Ho avuto periodi di fobie per la morte, il cuore che non batte, cose che non mi facevano dormire o vivere sereno, pensando sempre di morire da un momento all'altro.
Non ho mai seguito terapie, ne parlato Mai veramente con qualcuno, quasi volessi sempre nascondere il vero me e dire che tutto andava bene.
Crescendo ho studiato me stesso riuscendo a capire quali azioni e pensieri erano frutto forse di disturbi mentali che per me erano sempre stati una parte di me, come se fossi fatto cosí e Basta.
Sono riuscito a risolvere non pochi di questi problemi ma ancora celo del Dolore dentro, che può venir fuori e prendermi e che cerco ora di sfogare nell'arte o la musica.
Nonostante ciò vivo ancora dei periodi di cambi d'umore e altri in quali non so perché faccio e dico quello che non vorrei, chiudendomi a riccio e montando una barricata spessa chilometri.
Nulla di spaventoso, sia chiaro, ma piuttosto un grande male all'anima.
Ho molte manie: oggetti da allineare, mordersi le labbra e le guance in maniera continua, tic facciali (ora non piu se non a parte gli occhi, aprirli e sforzarli per esempio) , grattarsi molto il viso o le braccia, stringere I denti.
Da piccolo ho avuto episodi di crisi isteriche con pianto e rabbia sproporzionati.
iperattivo e "casinista" fino ai miei 8-9 anni, poi Sono cambiato, ho mantenuto la Mia iperattività legata al fare tante cose (musica, sport, Arte).
Ciononostante ho sempre avuto e ho tutt'ora tantissimi amici molto stretti, anche se socialmente non riesco Mai ad impormi veramente, ho paura degli altri in un Certo senso.
Durante l'adolescenza ho avuto tantissime delusioni amorose che in diversi e lunghi periodi mi hanno fatto cadere in forti depressioni, Delle quali però non parlavo davvero.
Tante volte ho pensato di uccidermi, senza Mai davvero riuscirci, perché se da un lato il male può assorbirmi in un vortice " immobilizzante" dall'altra la Forza che ho dentro mi aiuta a superare le avversità.
Quando mi capitava di stare male mi sentivo cadere in una condizione di impotenza in cui dicevo tutto quello che non pensavo e nella quale sapevo cosa era giusto fare per uscire da quella situazione, eppure nulla, bloccato in un malessere fortissimo che ti pervade.
Avevo anche problemi col rompere le cose, spaccavo sempre I miei telefoni e oggetti quando ero arrabbiato.
pensieri fastidiosi e intrusivi pullulavano la Mia Mente, quotidianamente, cose che non avrei Mai accettato da persona buona e giusta.
Dei periodi potevo essere euforico e con grande energia Ed altri completamente immerso nella negatività.
L'estrema sensibilità alle cose e Alla realtà è difficile da gestire.
Ho la sensazione che tutto si possa descrivere in sistemi, osservo tutta la realtà in questo modo, anche forse in maniera distaccata, ecco.
Nella Mia Mente ho l'impressione di parlare sempre a qualcuno ma penso di essere io, è piú un parlare da solo mentalmente e continuamente.
Ho avuto periodi di fobie per la morte, il cuore che non batte, cose che non mi facevano dormire o vivere sereno, pensando sempre di morire da un momento all'altro.
Non ho mai seguito terapie, ne parlato Mai veramente con qualcuno, quasi volessi sempre nascondere il vero me e dire che tutto andava bene.
Crescendo ho studiato me stesso riuscendo a capire quali azioni e pensieri erano frutto forse di disturbi mentali che per me erano sempre stati una parte di me, come se fossi fatto cosí e Basta.
Sono riuscito a risolvere non pochi di questi problemi ma ancora celo del Dolore dentro, che può venir fuori e prendermi e che cerco ora di sfogare nell'arte o la musica.
Nonostante ciò vivo ancora dei periodi di cambi d'umore e altri in quali non so perché faccio e dico quello che non vorrei, chiudendomi a riccio e montando una barricata spessa chilometri.
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Buon giorno,
Ho letto con attenzione la sua richiesta di consulenza.
Se se la sente, potrebbe essere utile potersi confrontare con un terapeuta per capire meglio le cause nella difficoltà regolazione delle emozioni come la rabbia e la tristezza o dell'ansia con l'obiettivo di trovare maggiore serenità. Richiedere aiuto non è semplice e spesso si ha l'idea che rivolgersi ad uno psicologo sia strettamente legato ad una grave patologia o disturbo mentale, in realtà un supporto psicologico può essere un valido aiuto per aumentare la propria consapevolezza e conoscenza di sé ed affrontare un momento di crisi.
Cordiali saluti
Ho letto con attenzione la sua richiesta di consulenza.
Se se la sente, potrebbe essere utile potersi confrontare con un terapeuta per capire meglio le cause nella difficoltà regolazione delle emozioni come la rabbia e la tristezza o dell'ansia con l'obiettivo di trovare maggiore serenità. Richiedere aiuto non è semplice e spesso si ha l'idea che rivolgersi ad uno psicologo sia strettamente legato ad una grave patologia o disturbo mentale, in realtà un supporto psicologico può essere un valido aiuto per aumentare la propria consapevolezza e conoscenza di sé ed affrontare un momento di crisi.
Cordiali saluti
Dr.ssa Emanuela Robertelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 19/06/2020.
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