Problemi alla guida di un'auto
Buongiorno a tutti voi dottori.
Scrivo nella sezione neurologia, pur non essendo sicuro sia quella giusta.
Ho problemi quando mi trovo alla guida di un'automobile che rischiano di diventare molto limiitativi per la mia persona.
Negli ultimi anni ho sempre avuto problemi nell'affrontare percorsi stradali in statali, semplicemente qui in italia, che portano alle località turistiche di montagna.
Una sorta di orror vacui mi faceva rallentare parecchio il ritmo di marcia ogni volta che affrontava una salita, un tornante oppure, soprattutto quando mi ritrovavo di fronte, in vista di una curva, panorami spettacolari delle vallate sottostanti o dei monti che mi trovavo di fronte.
Lascio a voi immaginare le enormi code dietro di me e gli insulti.
Ora, in questi ultimi mesi, lock down non mi ha permesso di osare molto in auto, ma, volendo essere più chiaro, in queste ultime settimane, il problema che vi ho descritto si è molto accentuato: difficoltà alla guida sulle semplici statali in pianura ove incontrare un camion che mi giunge nel senso opposto mi costringe quasi a fermarmi, oppure percepire il semplice dislivello tra il campo a lato della strada come quasi un burrone, essere costretto ad affrontare curve a velocità molto ridotta senza contare la sensazione sgradevole che mi fa viaggiare ai 20 all'ora dei fossi accanto alla strada.
Rivolto già ad un oculista nelle scorse settimane, visto che soffro di astigmatismo, mi ha garantito che il problema non sono gli occhi e che le mie lenti vanno benissimo.
Mi sono rivolto anche ad un un'otorinolaringoiatra di chiara fama nei giorni scorsi, il quale mi ha riscontrato una cananolitiasi bilaterale che ha cominciato a curarmi con manovre precise.
Cio nonostante oggi alla guida il problema si è rimanifestato a fasi alterne ed abbastanza pesanti.
So di non essere l'unico con questo problema.
In diversi casi, nelle scorse settimane, non sentendomi più sicuro del tutto alla guida, ho chiesto a mia moglie di guidare lei oppure di venirmi a raggiungere accompagnata per riportare a casa me ed auto.
Che fare?
Cosa mi potete consigliare?
Grazie mille fin da ora per le risposte che mi darete
Un cordiale saluto,
S.
Scrivo nella sezione neurologia, pur non essendo sicuro sia quella giusta.
Ho problemi quando mi trovo alla guida di un'automobile che rischiano di diventare molto limiitativi per la mia persona.
Negli ultimi anni ho sempre avuto problemi nell'affrontare percorsi stradali in statali, semplicemente qui in italia, che portano alle località turistiche di montagna.
Una sorta di orror vacui mi faceva rallentare parecchio il ritmo di marcia ogni volta che affrontava una salita, un tornante oppure, soprattutto quando mi ritrovavo di fronte, in vista di una curva, panorami spettacolari delle vallate sottostanti o dei monti che mi trovavo di fronte.
Lascio a voi immaginare le enormi code dietro di me e gli insulti.
Ora, in questi ultimi mesi, lock down non mi ha permesso di osare molto in auto, ma, volendo essere più chiaro, in queste ultime settimane, il problema che vi ho descritto si è molto accentuato: difficoltà alla guida sulle semplici statali in pianura ove incontrare un camion che mi giunge nel senso opposto mi costringe quasi a fermarmi, oppure percepire il semplice dislivello tra il campo a lato della strada come quasi un burrone, essere costretto ad affrontare curve a velocità molto ridotta senza contare la sensazione sgradevole che mi fa viaggiare ai 20 all'ora dei fossi accanto alla strada.
Rivolto già ad un oculista nelle scorse settimane, visto che soffro di astigmatismo, mi ha garantito che il problema non sono gli occhi e che le mie lenti vanno benissimo.
Mi sono rivolto anche ad un un'otorinolaringoiatra di chiara fama nei giorni scorsi, il quale mi ha riscontrato una cananolitiasi bilaterale che ha cominciato a curarmi con manovre precise.
Cio nonostante oggi alla guida il problema si è rimanifestato a fasi alterne ed abbastanza pesanti.
So di non essere l'unico con questo problema.
In diversi casi, nelle scorse settimane, non sentendomi più sicuro del tutto alla guida, ho chiesto a mia moglie di guidare lei oppure di venirmi a raggiungere accompagnata per riportare a casa me ed auto.
Che fare?
Cosa mi potete consigliare?
Grazie mille fin da ora per le risposte che mi darete
Un cordiale saluto,
S.
[#1]
Gentile Signore,
sperando le sia utile, allego un articolo di approfondimento sul tema che, a mio avviso, fornisce buona parte delle risposte ai quesiti che ha posto: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1930-la-paura-di-guidare-amaxofobia-quando-l-ansia-afferra-il-volante.html
Cordialità.
sperando le sia utile, allego un articolo di approfondimento sul tema che, a mio avviso, fornisce buona parte delle risposte ai quesiti che ha posto: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1930-la-paura-di-guidare-amaxofobia-quando-l-ansia-afferra-il-volante.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio. Penso abbia ragione con l'articolo che mi ha girato.. Fatto sta che il problema va a fasi alterne. Oggi ad esempio non ho avuto nessun problema nell'affrontare tornanti o strade di montagna. Settimane fa, di sicuro non ce l'avrei mai fatta.
Grazie mille ancora.
La ringrazio. Penso abbia ragione con l'articolo che mi ha girato.. Fatto sta che il problema va a fasi alterne. Oggi ad esempio non ho avuto nessun problema nell'affrontare tornanti o strade di montagna. Settimane fa, di sicuro non ce l'avrei mai fatta.
Grazie mille ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 18/06/2020.
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