Dormo male
Gentili dottori
Sono un ragazzo di 21 anni e vorrei chieder i consiglio magari un parere sulla mia situazione.
Sono un ragazzo abbastanza ansioso e ipocondriaco... La mia ipocondria temo sia peggiorata per due motivi
1) mia madre è stata operata per un tumore al seno
2) in quei due mesi di louckdown penso di aver accusato svariati sintomi.
Ho effettuato svariati esami.
Ho cominciato con delle fitte al petto... Andai a cercare su internet e vidi che poteva essee un tumore ai polmoni.
Incominciai a mangiare meno ad avere nausea etc.
Più avevo sintomi più mi preoccupavo.
Feci le analisi del sangue ad aprile tutto perfetto.
Tranne il tsh un poc alterato.
Da lì poi è stato un continuo declino... Le fitte al petto sono passate ma ho cominciato ad accusare problemi gastroentereci.
Sono andato dal gastroenterologo a maggio.
Ho fatto svariati esami non invasivi come quello per celiachia, helycobacter e calcprotectina tutto negativo.
Nonostante il medico non volesse farmela fare decido di fare una gastroscopia dove emerge una lieve gastrite.
Purtroppo però ci sta ancora un pallino che ho in testa.
E non so se dormo male magari per questo pensiero.
Anche perché più che altro avrei paura che possa esser diventato anemico in questi due mesi magari per un sanguinamento occulto nelle feci.
E quindi magari avere un tumore al colon.
Pervhé la colonoscopia è l unico esame a non aver fatto.
Stamattina mi sono svegliato e ero un poco sudato e avevo un po di tachicardia.
Sto accusando alcune volte non sempre una sonnolenza pomeridiana.
E purtropp questi sintomi li vado a collegare ad una eventuale anemia che si possa essee formata in questi due mesi per un possibile sanguinamento occoulto.
I miei genitori mi hanno voluto far fare la gastroscopia perché pensavo così mi sarei tranquillizzato... Ma mi hanno detto basta che finisca qui la tua ossessione per le malattie.
Il problema è che adesso ho questo altro pallino.
Cosa mi consigliate di fare... Rivolgermi ad uno psicologo?
Mi sono dilungato... Ma volevo spiegare per bene la situazione.
Vi ringrazio per l attenzione
Sono un ragazzo di 21 anni e vorrei chieder i consiglio magari un parere sulla mia situazione.
Sono un ragazzo abbastanza ansioso e ipocondriaco... La mia ipocondria temo sia peggiorata per due motivi
1) mia madre è stata operata per un tumore al seno
2) in quei due mesi di louckdown penso di aver accusato svariati sintomi.
Ho effettuato svariati esami.
Ho cominciato con delle fitte al petto... Andai a cercare su internet e vidi che poteva essee un tumore ai polmoni.
Incominciai a mangiare meno ad avere nausea etc.
Più avevo sintomi più mi preoccupavo.
Feci le analisi del sangue ad aprile tutto perfetto.
Tranne il tsh un poc alterato.
Da lì poi è stato un continuo declino... Le fitte al petto sono passate ma ho cominciato ad accusare problemi gastroentereci.
Sono andato dal gastroenterologo a maggio.
Ho fatto svariati esami non invasivi come quello per celiachia, helycobacter e calcprotectina tutto negativo.
Nonostante il medico non volesse farmela fare decido di fare una gastroscopia dove emerge una lieve gastrite.
Purtroppo però ci sta ancora un pallino che ho in testa.
E non so se dormo male magari per questo pensiero.
Anche perché più che altro avrei paura che possa esser diventato anemico in questi due mesi magari per un sanguinamento occulto nelle feci.
E quindi magari avere un tumore al colon.
Pervhé la colonoscopia è l unico esame a non aver fatto.
Stamattina mi sono svegliato e ero un poco sudato e avevo un po di tachicardia.
Sto accusando alcune volte non sempre una sonnolenza pomeridiana.
E purtropp questi sintomi li vado a collegare ad una eventuale anemia che si possa essee formata in questi due mesi per un possibile sanguinamento occoulto.
I miei genitori mi hanno voluto far fare la gastroscopia perché pensavo così mi sarei tranquillizzato... Ma mi hanno detto basta che finisca qui la tua ossessione per le malattie.
Il problema è che adesso ho questo altro pallino.
Cosa mi consigliate di fare... Rivolgermi ad uno psicologo?
Mi sono dilungato... Ma volevo spiegare per bene la situazione.
Vi ringrazio per l attenzione
[#1]
Gentile Ragazzo,
in merito all'opportunità o meno di procedere con l'esame del sangue occulto nelle feci non ci possiamo di certo pronunciare e la rimando alla consultazione del suo medico di base, che conosce personalmente Lei e la sua situazione.
Ma, come ha potuto ripetutamente sperimentare, la rassicurazione fornita dalle varie analisi effettuate ha per Lei vita breve, perché subito dopo arriva un altro "sintomo" e di conseguenza un altro dubbio.
Lei stesso si definisce ansioso e ipocondriaco e lo stress causato dalla pandemia (e tutto ciò che ha comportato e che comporta tuttora) e dalla malattia di sua mamma non può che aver accentuato il tutto.
Con tutto questo lavorio mentale è quasi inevitabile che ne risenta anche la qualità del suo sonno.
Per prima cosa è indispensabile evitare:
- di monitorare costantemente il suo corpo alla ricerca di qualche anomalia
- di cercare sul web tutte le potenziali patologie che potrebbero colpirla
Provi a leggere con calma e attenzione questi approfondimenti per vedere in che misura ci si riconosce:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/573somatizzazione-ipocondria-sintomi-psicogeni-domande-e-risposte.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordialità.
in merito all'opportunità o meno di procedere con l'esame del sangue occulto nelle feci non ci possiamo di certo pronunciare e la rimando alla consultazione del suo medico di base, che conosce personalmente Lei e la sua situazione.
Ma, come ha potuto ripetutamente sperimentare, la rassicurazione fornita dalle varie analisi effettuate ha per Lei vita breve, perché subito dopo arriva un altro "sintomo" e di conseguenza un altro dubbio.
Lei stesso si definisce ansioso e ipocondriaco e lo stress causato dalla pandemia (e tutto ciò che ha comportato e che comporta tuttora) e dalla malattia di sua mamma non può che aver accentuato il tutto.
Con tutto questo lavorio mentale è quasi inevitabile che ne risenta anche la qualità del suo sonno.
Per prima cosa è indispensabile evitare:
- di monitorare costantemente il suo corpo alla ricerca di qualche anomalia
- di cercare sul web tutte le potenziali patologie che potrebbero colpirla
Provi a leggere con calma e attenzione questi approfondimenti per vedere in che misura ci si riconosce:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/573somatizzazione-ipocondria-sintomi-psicogeni-domande-e-risposte.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Dottoressa la ringrazio per la risposta. Ho letto con attenzione i link da lei inviati. E devo dire che mi ritrovo molto nel terzo link dove si parla di somatizzazione. E mi ha fatto ricordare un episodio proprio nel periodo di lockdown dove un giorno guardandomi allo specchio notai un rigonfiamento. Effettivamente io sentivo una palla dietro la schiena. Mi allarmai ela feci vedere subito ai miei genitori.. Dicendomi che non vedevano nulla. Conseguentemente fatta vedere anche al medico dove nemmeno lui noto questa "palla" dietro la schiena. Ad oggi non la vedo nemmeno io più.. Anche perché attualmente il problema si è focalizzato su un altra part del corpo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 971 visite dal 17/06/2020.
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