Se i nonni sono figure negative
Salve,
Sono mamma di due bimbe, di 18 mesi e di 5 mesi.
Chiedo un consulto relativo al rapporto che abbiamo con i nonni (miei genitori, in quanto purtroppo i miei suoceri non ci sono più).
Premetto che con i miei genitori non ho mai avuto un bel rapporto, hanno fatto tanti errori con me e mia sorella, facendoci crescere insicure, ansiose, con poca autostima ("tu non sai fare nulla") e negandoci molte esperienze e attività perché erano impegnati tra lavoro e gestione dei nonni malati, quindi avevano anche poco tempo da dedicarci e l'affetto è sempre mancato (mai una carezza, una parola dolce, un bacio) Fortunatamente con gli anni, grazie anche a mio marito, ho saputo diventare una persona molto più forte e sicura di me ma mia madre, nonostante io sia una donna sposata, che ha una casa propria e con due figlie, continua a interagire con me con l'atteggiamento di sempre.
Con gli anni ho imparato a ignorarla, anche se ci ho sofferto molto, ma temo che il suo atteggiamento nei miei confronti possa nuocere alle bambine.
Da quando è nata la prima bambina, si è trasformata nella classica nonna invadente e so-tutto-io, credendo evidentemente che io sia un' incapace che ha bisogno di essere istruita da lei su come fare la mamma.
Il problema è che davanti alle bambine dice frasi come "tu non sai fare niente", "so gestire meglio io le bambine di te", e rivolta alle bambine "vostra mamma non è a posto" o "la mamma è brutta e cattiva" se magari le sgrido per qualcosa su cui lei non è d'accordo.
L'altro giorno era qui a casa mia e, per sbaglio, pettinando la grande, le ho tirato un capello e la bambina ha pianto, me l'ha strappata dal braccio urlando "ma cosa le fai a sta bambina?
Brutta mamma, brutta" e mi schiaffeggiava per finta rivolta alla bambina.
Poi spesso, mentre è con le bimbe, se ne esce con "la nonna vi vuole tanto bene ed è meglio della mamma".
Io l'ho pregata tante volte di non dire certe cose perché temo che le bambine si possano fare una brutta idea di me e che vedere la nonna denigrare sempre la loro mamma sia fortemente diseducativo.
Ovviamente lei non ascolta.
Mio marito con lei non parla perché non la sopporta e vorrebbe che non mettesse piede in casa nostra.
Mio padre in tutto questo se ne sta zitto come ha sempre fatto nella vita.
Visto che sono gli unici nonni, mi dispiacerebbe dire ai miei genitori che con loro abbiamo chiuso, perché so che per i bambini i nonni sono figure importanti, ma temo che questo nonni in particolare possano solo fare danni.
Può un bambino, seppur così piccolo, venir rovinato dai nonni?
Visto l'atteggiamento, dovrei tagliare i ponti?
Io in fin dei conti li frequento solo per le bambine.
Sono mamma di due bimbe, di 18 mesi e di 5 mesi.
Chiedo un consulto relativo al rapporto che abbiamo con i nonni (miei genitori, in quanto purtroppo i miei suoceri non ci sono più).
Premetto che con i miei genitori non ho mai avuto un bel rapporto, hanno fatto tanti errori con me e mia sorella, facendoci crescere insicure, ansiose, con poca autostima ("tu non sai fare nulla") e negandoci molte esperienze e attività perché erano impegnati tra lavoro e gestione dei nonni malati, quindi avevano anche poco tempo da dedicarci e l'affetto è sempre mancato (mai una carezza, una parola dolce, un bacio) Fortunatamente con gli anni, grazie anche a mio marito, ho saputo diventare una persona molto più forte e sicura di me ma mia madre, nonostante io sia una donna sposata, che ha una casa propria e con due figlie, continua a interagire con me con l'atteggiamento di sempre.
Con gli anni ho imparato a ignorarla, anche se ci ho sofferto molto, ma temo che il suo atteggiamento nei miei confronti possa nuocere alle bambine.
Da quando è nata la prima bambina, si è trasformata nella classica nonna invadente e so-tutto-io, credendo evidentemente che io sia un' incapace che ha bisogno di essere istruita da lei su come fare la mamma.
Il problema è che davanti alle bambine dice frasi come "tu non sai fare niente", "so gestire meglio io le bambine di te", e rivolta alle bambine "vostra mamma non è a posto" o "la mamma è brutta e cattiva" se magari le sgrido per qualcosa su cui lei non è d'accordo.
L'altro giorno era qui a casa mia e, per sbaglio, pettinando la grande, le ho tirato un capello e la bambina ha pianto, me l'ha strappata dal braccio urlando "ma cosa le fai a sta bambina?
Brutta mamma, brutta" e mi schiaffeggiava per finta rivolta alla bambina.
Poi spesso, mentre è con le bimbe, se ne esce con "la nonna vi vuole tanto bene ed è meglio della mamma".
Io l'ho pregata tante volte di non dire certe cose perché temo che le bambine si possano fare una brutta idea di me e che vedere la nonna denigrare sempre la loro mamma sia fortemente diseducativo.
Ovviamente lei non ascolta.
Mio marito con lei non parla perché non la sopporta e vorrebbe che non mettesse piede in casa nostra.
Mio padre in tutto questo se ne sta zitto come ha sempre fatto nella vita.
Visto che sono gli unici nonni, mi dispiacerebbe dire ai miei genitori che con loro abbiamo chiuso, perché so che per i bambini i nonni sono figure importanti, ma temo che questo nonni in particolare possano solo fare danni.
Può un bambino, seppur così piccolo, venir rovinato dai nonni?
Visto l'atteggiamento, dovrei tagliare i ponti?
Io in fin dei conti li frequento solo per le bambine.
[#1]
Gentile signora,
in effetti la situazione non è delle migliori, anzi gli equilibri sono molto delicati nella Sua famiglia.
Però Lei può parlare con le Sue bimbe (che vedono e ascoltano tutto), magari facendo delle domande, almeno alla più grande, per sapere che cosa pensa della situazione.
Vero è che se una semplice esortazione a moderarsi non ha funzionato con Sua mamma, potrebbe essere utile passare ad una strategia superiore, avvisandola che il Vostro desiderio (Suo e di Suo marito) qualora non cambiasse atteggiamento DAVVERO è quello di chiudere definitivamente. Questo potrebbe far desistere la mamma dal continuare questi comportamenti.
Cordiali saluti,
in effetti la situazione non è delle migliori, anzi gli equilibri sono molto delicati nella Sua famiglia.
Però Lei può parlare con le Sue bimbe (che vedono e ascoltano tutto), magari facendo delle domande, almeno alla più grande, per sapere che cosa pensa della situazione.
Vero è che se una semplice esortazione a moderarsi non ha funzionato con Sua mamma, potrebbe essere utile passare ad una strategia superiore, avvisandola che il Vostro desiderio (Suo e di Suo marito) qualora non cambiasse atteggiamento DAVVERO è quello di chiudere definitivamente. Questo potrebbe far desistere la mamma dal continuare questi comportamenti.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa,
La ringrazio per la Sua risposta, che purtroppo ho letto con vari giorni di ritardo.
Mi chiede se ho provato a parlare con le bimbe della situazione ma sono troppo piccole: la grande ha solo 18 mesi e ancora non parla. Il problema è che lei ha un'adorazione particolare per i nonni, anche se nel corso di quest'anno e mezzo non li abbiamo frequentati molto (un paio di volte a settimana ma capitavano periodi in cui non ci si vedeva per molto tempo) e in loro presenza mi tratta male. Quando ci sono loro non solo io non esisto più, ma se provo ad avvicinarmi mi caccia via in malo modo. Reagisce anche in maniera esagerata quando li vede arrivare (gioia pura che non ha mai manifestato nei confronti di noi genitori) o andare via (pianti). Se è presente anche mio marito, è scontrosa anche nei suoi confronti. Io ci resto male ogni volta perché non riesco a darmi una spiegazione a questo suo attaccamento morboso ai nonni e al conseguente rifiuto della mamma in loro presenza e, sommando anche gli atteggiamenti che ha mia madre nei miei confronti, può immaginare come possa sentirmi. In fondo ho cresciuto e sto crescendo io in tutto e per tutto le mie figlie, con l'aiuto di mio marito ma senza chiedere il supporto di nessuno; i nonni sono sempre stati solo figure di contorno, perché tutto questo attaccamento? E perché la bambina mi tratta male solo in loro presenza? Ripeto che non lo fa con altre persone, anzi è praticamente sempre attaccata a me quando siamo con altre persone.
Grazie
La ringrazio per la Sua risposta, che purtroppo ho letto con vari giorni di ritardo.
Mi chiede se ho provato a parlare con le bimbe della situazione ma sono troppo piccole: la grande ha solo 18 mesi e ancora non parla. Il problema è che lei ha un'adorazione particolare per i nonni, anche se nel corso di quest'anno e mezzo non li abbiamo frequentati molto (un paio di volte a settimana ma capitavano periodi in cui non ci si vedeva per molto tempo) e in loro presenza mi tratta male. Quando ci sono loro non solo io non esisto più, ma se provo ad avvicinarmi mi caccia via in malo modo. Reagisce anche in maniera esagerata quando li vede arrivare (gioia pura che non ha mai manifestato nei confronti di noi genitori) o andare via (pianti). Se è presente anche mio marito, è scontrosa anche nei suoi confronti. Io ci resto male ogni volta perché non riesco a darmi una spiegazione a questo suo attaccamento morboso ai nonni e al conseguente rifiuto della mamma in loro presenza e, sommando anche gli atteggiamenti che ha mia madre nei miei confronti, può immaginare come possa sentirmi. In fondo ho cresciuto e sto crescendo io in tutto e per tutto le mie figlie, con l'aiuto di mio marito ma senza chiedere il supporto di nessuno; i nonni sono sempre stati solo figure di contorno, perché tutto questo attaccamento? E perché la bambina mi tratta male solo in loro presenza? Ripeto che non lo fa con altre persone, anzi è praticamente sempre attaccata a me quando siamo con altre persone.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 13/06/2020.
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