Non riesco a capire cosa voglio
Buongiorno, ho 35 anni e da 17 sono fidanzata di cui 10 di convivenza.
Ogni tanto sento un forte istituto materno mentre altre volte non ne vorrei sentire neanche parlare... il mio fidanzato sono già diversi anni che desidera un figlio e mi sento sotto pressione anche perché molti dei nostri amici stanno avendo bimbi e addirittura provo invidia.
Dall'altra parte ho mille paure di non essere all'altezza o di dover rinunciare troppo alla mia libertà personale... il pensiero di un impegno a vita mi fa passare la voglia ma poi ripeto sono invidiosa quando vedo le mie amiche con i loro figli... la loro famiglia... non riesco a capire cosa voglio.
In più sento la pressione per il fattore età... se potessi scegliere vorrei una vita per avere 3/4 figli e un'altra vita per non averne.
Il fatto che tutto dipenda da me mi mette veramente in difficoltà e ormai è diventato un pensiero fisso
Ogni tanto sento un forte istituto materno mentre altre volte non ne vorrei sentire neanche parlare... il mio fidanzato sono già diversi anni che desidera un figlio e mi sento sotto pressione anche perché molti dei nostri amici stanno avendo bimbi e addirittura provo invidia.
Dall'altra parte ho mille paure di non essere all'altezza o di dover rinunciare troppo alla mia libertà personale... il pensiero di un impegno a vita mi fa passare la voglia ma poi ripeto sono invidiosa quando vedo le mie amiche con i loro figli... la loro famiglia... non riesco a capire cosa voglio.
In più sento la pressione per il fattore età... se potessi scegliere vorrei una vita per avere 3/4 figli e un'altra vita per non averne.
Il fatto che tutto dipenda da me mi mette veramente in difficoltà e ormai è diventato un pensiero fisso
[#1]
Gentile signora,
Lei ha esplicitato alcuni dei temi più critici legati alla genitorialità: l'impegno 24/24 e 7/7 per accudire i figli e la perdita della libertà personale.
Ma anche il fatto che occorrono energie, capacità di compiere scelte e prendere decisioni molto importanti per un'altra persona completamente vulnerabile e dipendente da Lei.
Tenga presente che la capacità di accudire qualcun altro Lei ce l'ha già.
Il genitore perfetto non esiste, ma può trovare -anche con il sostegno del Suo compagno e di altre figure di riferimento- il giusto equilibrio per avere comunque i Suoi spazi.
Cordiali saluti,
Lei ha esplicitato alcuni dei temi più critici legati alla genitorialità: l'impegno 24/24 e 7/7 per accudire i figli e la perdita della libertà personale.
Ma anche il fatto che occorrono energie, capacità di compiere scelte e prendere decisioni molto importanti per un'altra persona completamente vulnerabile e dipendente da Lei.
Tenga presente che la capacità di accudire qualcun altro Lei ce l'ha già.
Il genitore perfetto non esiste, ma può trovare -anche con il sostegno del Suo compagno e di altre figure di riferimento- il giusto equilibrio per avere comunque i Suoi spazi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 717 visite dal 13/06/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.