Mancanza di esperienza

Salve,
cercheró di sintetizzare la mia storia, per poter farvi capire meglio il mio problema.

Ho 30 anni ed ho passato molto di questo tempo, soprattutto dai 15-16 anni fini ai 30, impegnandomi in modo totale nello studio, tralasciando tutto il resto per non distrarmi e riuscire nel mio obiettivo.

Mi sono diplomato e poi laureato.

Adesso a 30 anni, forse piú libero, sento l’esigenza di una compagna, di una ragazza con cui costruire una famiglia.

Per questo motivo, ho iniziato a corteggiare,
peró sto incontrando tantissime difficoltá, perché, essendo completamente sprovvisto di esperienze, non possiedo quella sicurezza, quel saper fare, che mi rende interessante agli occhi di una ragazza e mi fa ottenere un primo appuntamento.

Mi sto rendendo conto, attraverso questi corteggiamenti, che le ragazze, cercano ragazzi, decisi, che sappiano agire, prendere in mano la situazione.
Si accorgono subito dell’inesperienza.

Come posso fare?
Pur pensandoci tanto, non so come colmare questo gap.


Grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

Sembra di capire che lei abbia raggiunto i risultati che desiderava in ambito scolastico e forse professionale.

Certo, ora ha poca esperienza in quello relazionale-affettivo.

Ma siccome sul piano di realtà non si può modificare il dato di fatto,
credo ci siano due cose da fare:

- considerato che le ragazze "..Si accorgono subito dell’inesperienza.."
non cerchi di nasconderla, ma eventualmente la dichiari, dimostrando in tale modo di riuscire a prendere in mano la situazione e di essere dotato di autoironia (dote peraltro rara e molto apprezzata dalle persone intelligenti);

- contrasti con determinazione quelle ideazioni generalizzanti che La porterebbero inevitabilmente ad essere perdente, come ad es:
"..le ragazze, cercano ragazzi, decisi, che sappiano agire, prendere in mano la situazione".
A Lei non interessano "le ragazze" come gruppo sociale di cui Lei immagine caratteristiche e desideri sulla base di Suoi stereotipi e paure,
bensì "una ragazza" che apprezzi anche l'inesperienza
quando non è rivestita di una triste coltre di umiliazione autoinflitta.

Cordiali saluti.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/