Piangere dopo aver perso la verginità
[#1]
Gentile Utente,
le va di raccontarci quale importanza ha rivestito nella sua vita, prima di ragazzina e poi di giovane donna, la verginità?
Ci sono state altre occasioni nelle quali ha deciso di rimandare la sua prima volta?
Cosa in particolare le ha invece fatto decidere che questa fosse l'occasione giusta?
Le cose sono andate come nel tempo si immaginava?
Quali pensieri stanno dietro all'ansia che prova?
E alla malinconia?
E alle lacrime?
le va di raccontarci quale importanza ha rivestito nella sua vita, prima di ragazzina e poi di giovane donna, la verginità?
Ci sono state altre occasioni nelle quali ha deciso di rimandare la sua prima volta?
Cosa in particolare le ha invece fatto decidere che questa fosse l'occasione giusta?
Le cose sono andate come nel tempo si immaginava?
Quali pensieri stanno dietro all'ansia che prova?
E alla malinconia?
E alle lacrime?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Utente
Salve
Inanzitutto grazie per avermi risposto. Per me la verginità è sempre stato un peso, non ho mai condiviso l idea di aspettare il matrimonio. Io penso che per affrontare un passo così importante bisogna volerlo anche nel senso di desiderio sessuale, dal momento che pensiamo di sentirci pronti a prescindere dalla situazione sociale o emotiva. Non ho mai preso in considerazione di perdere la verginità prima perché nn ho mai avuto quella spinta di sentirmi pronta al 100% e nn ho mai avuto quel desiderio sessuale come ora, ma soprattutto non ho mai trovato un ragazzo che apprezzasse tutto questo. Il ragazzo con il quale ho perso la verginità è fidanzato. Non so perché ma sentivo che lui era quello giusto, lo penso ancora solo che l ansia mi prende nello stomaco e nn mi lascia più. Non so quale motivo scateni l ansia. Ora lui dice che sono fredda con lui, ma credo dipendi da quello che sto vivendo in questi giorni. L ansia è tanta e nn capisco perché...A volte penso di aver perso qualcosa, penso che le cose nn saranno più le stesse nella mia vita. Altre volte mi sento sporca e in colpa anche verso la mia famiglia. Dovrei essere felice giusto? Dovrei sperimentare ora no? Passerà tutto questo... Ritornerò a stare tranquilla e a godermi la mia sessualità?????
Inanzitutto grazie per avermi risposto. Per me la verginità è sempre stato un peso, non ho mai condiviso l idea di aspettare il matrimonio. Io penso che per affrontare un passo così importante bisogna volerlo anche nel senso di desiderio sessuale, dal momento che pensiamo di sentirci pronti a prescindere dalla situazione sociale o emotiva. Non ho mai preso in considerazione di perdere la verginità prima perché nn ho mai avuto quella spinta di sentirmi pronta al 100% e nn ho mai avuto quel desiderio sessuale come ora, ma soprattutto non ho mai trovato un ragazzo che apprezzasse tutto questo. Il ragazzo con il quale ho perso la verginità è fidanzato. Non so perché ma sentivo che lui era quello giusto, lo penso ancora solo che l ansia mi prende nello stomaco e nn mi lascia più. Non so quale motivo scateni l ansia. Ora lui dice che sono fredda con lui, ma credo dipendi da quello che sto vivendo in questi giorni. L ansia è tanta e nn capisco perché...A volte penso di aver perso qualcosa, penso che le cose nn saranno più le stesse nella mia vita. Altre volte mi sento sporca e in colpa anche verso la mia famiglia. Dovrei essere felice giusto? Dovrei sperimentare ora no? Passerà tutto questo... Ritornerò a stare tranquilla e a godermi la mia sessualità?????
[#3]
" Ritornerò a stare tranquilla e a godermi la mia sessualità?????"
Questo dipende da Lei.
Questo momento di "confusione" emotiva, in cui ritiene che si dovrebbe sentire in un modo ("Dovrei essere felice giusto?") e invece ne sperimenta un altro ("L'ansia è tanta", "mi sento sporca e in colpa anche verso la mia famiglia") credo non vada sottovalutato, né sprecato.
Potrebbe essere l'occasione per conoscere meglio se stessa e per fare un passo avanti nel suo cammino di crescita personale.
Le emozioni che proviamo derivano in gran parte dai significati che noi attribuiamo alla realtà: per districarsi in mezzo al groviglio di emozioni che prova ora, credo sarebbe opportuno scandagliare il suo specifico modo di attibuire significati.
Ad esempio...
Da un lato pare non dare troppa importanza alla verginità, ma dall'altro prova sensi di colpa e si sente sporca.
Desiderava un ragazzo che potesse apprezzare la sua specifica visione del mondo, ma di fatto ne ha trovato uno già occupato.
Non è certo questa la sede per approfondire, ma per integrare questa esperienza, in ogni caso importante, nei suoi progetti di vita e ritrovare equilibrio con se stessa e con chi le sta accanto, le suggerisco senz'altro una consulenza di persona con uno psicologo psicoterapeuta della sua zona.
Potrebbe iniziare col rivolgersi gratuitamente al Consultorio della sua ASL: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_912_listaFile_itemName_5_file.pdf
Sarebbe già un primo passo per andare nella direzione che desidera.
Saluti.
Questo dipende da Lei.
Questo momento di "confusione" emotiva, in cui ritiene che si dovrebbe sentire in un modo ("Dovrei essere felice giusto?") e invece ne sperimenta un altro ("L'ansia è tanta", "mi sento sporca e in colpa anche verso la mia famiglia") credo non vada sottovalutato, né sprecato.
Potrebbe essere l'occasione per conoscere meglio se stessa e per fare un passo avanti nel suo cammino di crescita personale.
Le emozioni che proviamo derivano in gran parte dai significati che noi attribuiamo alla realtà: per districarsi in mezzo al groviglio di emozioni che prova ora, credo sarebbe opportuno scandagliare il suo specifico modo di attibuire significati.
Ad esempio...
Da un lato pare non dare troppa importanza alla verginità, ma dall'altro prova sensi di colpa e si sente sporca.
Desiderava un ragazzo che potesse apprezzare la sua specifica visione del mondo, ma di fatto ne ha trovato uno già occupato.
Non è certo questa la sede per approfondire, ma per integrare questa esperienza, in ogni caso importante, nei suoi progetti di vita e ritrovare equilibrio con se stessa e con chi le sta accanto, le suggerisco senz'altro una consulenza di persona con uno psicologo psicoterapeuta della sua zona.
Potrebbe iniziare col rivolgersi gratuitamente al Consultorio della sua ASL: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_912_listaFile_itemName_5_file.pdf
Sarebbe già un primo passo per andare nella direzione che desidera.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 10/06/2020.
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