Ansia nel deglutire
Buongiorno.
È da circa un 10 mesi che soffro di quest'ansia e faccio fatica a cibarmi.
In realtà succede prevalentemente con la carne, mentre invece non ho "ansie" per cibi come biscotti, o comunque cibi "ingombranti".
In particolare nel masticare le carni temo che durante la masticazione il cibo mi vada nella trachea.
E quindi cerco di trattenerlo tutto tra denti e guance e inghiottirlo di colpo.
Però ho "difficoltà" nel trattanerla troppo, e sento che "scende"; e quindi mi vien l'ansia.
Spero di esser riuscito a spiegare il mio problema in modo abbastanza chiaro.
Ho fatto 10 mesi fa una visita otorinolarigoiatrica e lo specialista non ha ravvisato nessuna anomalia.
Vorrei sapere se è risolvibile questo tipo di disfunzione e nel caso come poter risolvere il problema.
Grazie
È da circa un 10 mesi che soffro di quest'ansia e faccio fatica a cibarmi.
In realtà succede prevalentemente con la carne, mentre invece non ho "ansie" per cibi come biscotti, o comunque cibi "ingombranti".
In particolare nel masticare le carni temo che durante la masticazione il cibo mi vada nella trachea.
E quindi cerco di trattenerlo tutto tra denti e guance e inghiottirlo di colpo.
Però ho "difficoltà" nel trattanerla troppo, e sento che "scende"; e quindi mi vien l'ansia.
Spero di esser riuscito a spiegare il mio problema in modo abbastanza chiaro.
Ho fatto 10 mesi fa una visita otorinolarigoiatrica e lo specialista non ha ravvisato nessuna anomalia.
Vorrei sapere se è risolvibile questo tipo di disfunzione e nel caso come poter risolvere il problema.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Stabilito che che non ci sono cause di natura organica, vista la visita specialistica effettuata, bisognerebbe capire cosa sta succedendo in questi ultimi 10 mesi.
Cosa é successo 10 mesi fa? Qualcosa che lei ricorda che l'abbia destabilizzato o qualche evento inaspettato?
Inoltre per capire meglio: la sua paura é quella di soffocare?
Cordialmente,
Stabilito che che non ci sono cause di natura organica, vista la visita specialistica effettuata, bisognerebbe capire cosa sta succedendo in questi ultimi 10 mesi.
Cosa é successo 10 mesi fa? Qualcosa che lei ricorda che l'abbia destabilizzato o qualche evento inaspettato?
Inoltre per capire meglio: la sua paura é quella di soffocare?
Cordialmente,
Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Circa 10 mesi fa mi recai presso il medico di base perchè mi accadeva spiradicamente che per lo stess non riuscissi a compiere l'atto deglutitorio volontariamente.
Egli ebbe un approccio molto catastrofista. Mi prescrisse immediatamente tac ecc. E questo fatto mi fece spaventare molto.
Poi - per mia colpa - cercai sul web gli esami che mi prescrisse e piano piano mi venne questo blocco, fino al non mangiar quasi nulla per un mesetto.
Feci pure una visita specialostica dall'otorino, la laringoscopia; e a parte un po di reflusso gastrico e una leggera infezione virale non mi trovò nulla.
Comunque è da quel momento in poi che mi venne quest'ansia.
Ora mangio quasi tutto, non le carni rosse fibrose. Ma ho sempre quest'"ansia" che il cibo vada di traverso.
Mi succede prevalentemente con la carne.
Meno con le paste.
E invece per le colazioni (biscotti secchi, fette biscottate ecc) non ravviso alcun problema: mangio normalmente con tutta la serenità.
Non è proprio semplice spiegarlo: ma per i cibi più solidi ho come la sensazione di aver timore a spingerli verso l'interno per il timore di aver un soffocanento. E quindi mangio un po' agitato, masticando molto ecc.
Grazie per la Sua riaposta
Circa 10 mesi fa mi recai presso il medico di base perchè mi accadeva spiradicamente che per lo stess non riuscissi a compiere l'atto deglutitorio volontariamente.
Egli ebbe un approccio molto catastrofista. Mi prescrisse immediatamente tac ecc. E questo fatto mi fece spaventare molto.
Poi - per mia colpa - cercai sul web gli esami che mi prescrisse e piano piano mi venne questo blocco, fino al non mangiar quasi nulla per un mesetto.
Feci pure una visita specialostica dall'otorino, la laringoscopia; e a parte un po di reflusso gastrico e una leggera infezione virale non mi trovò nulla.
Comunque è da quel momento in poi che mi venne quest'ansia.
Ora mangio quasi tutto, non le carni rosse fibrose. Ma ho sempre quest'"ansia" che il cibo vada di traverso.
Mi succede prevalentemente con la carne.
Meno con le paste.
E invece per le colazioni (biscotti secchi, fette biscottate ecc) non ravviso alcun problema: mangio normalmente con tutta la serenità.
Non è proprio semplice spiegarlo: ma per i cibi più solidi ho come la sensazione di aver timore a spingerli verso l'interno per il timore di aver un soffocanento. E quindi mangio un po' agitato, masticando molto ecc.
Grazie per la Sua riaposta
[#3]
Intanto mi dispiace per l'approccio catastrofista da parte del medico e dell' impatto che tale approccio ha avuto su di lei.
Dal quadro descritto bisognerebbe secondo me fare un lavoro sulla gestione dell'ansia e dello stress.
Alcune tecniche di esposizione da parte di uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale potrebbero aiutare.
Il dato positivo è che non ci sono comportamenti di evitamento del cibo per via di questa paura: anzi lei continua a mangiare la carne rossa affrontandola.
Dal quadro descritto bisognerebbe secondo me fare un lavoro sulla gestione dell'ansia e dello stress.
Alcune tecniche di esposizione da parte di uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale potrebbero aiutare.
Il dato positivo è che non ci sono comportamenti di evitamento del cibo per via di questa paura: anzi lei continua a mangiare la carne rossa affrontandola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 07/06/2020.
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Approfondimento su Ansia
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