Depressione per lutto
Buongiorno Vorrei sapere se può essere normale che dopo un mese dalla morte di mia mamma ancora sono devastato, nessun miglioramento neanche piccolo.
Ho perso tanto peso, faccio fatica a fare qualsiasi cosa anche le piccole cose, sto sempre in camera e spesso Cammino avanti indietro in agitazione, non esco, dormo poco, mi sveglio già con la tristezza e piango quasi tutto il giorno solo che sembra che peggiora sempre di più cioè che il dolore entra sempre più in profondità.
Sono pieno di sensi di colpa che mi distruggono, non vedo più nulla per cui andare avanti, a parte una persona, non voglio sentire nessuno, neanche i parenti, insomma sto impazzendo.
Sono a rischio depressione?
O già è in corso?
Grazie
Ho perso tanto peso, faccio fatica a fare qualsiasi cosa anche le piccole cose, sto sempre in camera e spesso Cammino avanti indietro in agitazione, non esco, dormo poco, mi sveglio già con la tristezza e piango quasi tutto il giorno solo che sembra che peggiora sempre di più cioè che il dolore entra sempre più in profondità.
Sono pieno di sensi di colpa che mi distruggono, non vedo più nulla per cui andare avanti, a parte una persona, non voglio sentire nessuno, neanche i parenti, insomma sto impazzendo.
Sono a rischio depressione?
O già è in corso?
Grazie
[#1]
Gentile Signore,
per prima cosa le porgo le mie condoglianze.
Il lutto che ha subito è ancora molto recente.
Per di più, quello per la propria madre è sempre e comunque un lutto "importante".
Inoltre, bisogna considerare anche le circostanze in cui l'evento è accaduto (improvviso? prevedibile?).
In ogni caso, l'elaborazione del lutto avviene per gradi, è un processo che richiede tempo ed energie.
Provi a leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1038-come-possiamo-risolvere-la-sofferenza-per-il-lutto.html?utm_source=medicitalia_blog&utm_medium=boxbanner&utm_campaign=correlati&utm_term=minforma_old&utm_content=pos_2
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2328-eventi-di-perdita-quando-il-lutto-diventa-complicato.html?utm_source=medicitalia_blog&utm_medium=boxbanner&utm_campaign=correlati&utm_term=minforma_old&utm_content=pos_1
La strada che ha intrapreso non può che rivelarsi distruttiva. Se la sua sofferenza è così grande da sembrare intollerabile, perché non richiede un temporaneo supporto psicologico, onde evitare che il dolore si trasformi in qualcosa di più difficile da contrastare?
Cordialità.
per prima cosa le porgo le mie condoglianze.
Il lutto che ha subito è ancora molto recente.
Per di più, quello per la propria madre è sempre e comunque un lutto "importante".
Inoltre, bisogna considerare anche le circostanze in cui l'evento è accaduto (improvviso? prevedibile?).
In ogni caso, l'elaborazione del lutto avviene per gradi, è un processo che richiede tempo ed energie.
Provi a leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1038-come-possiamo-risolvere-la-sofferenza-per-il-lutto.html?utm_source=medicitalia_blog&utm_medium=boxbanner&utm_campaign=correlati&utm_term=minforma_old&utm_content=pos_2
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2328-eventi-di-perdita-quando-il-lutto-diventa-complicato.html?utm_source=medicitalia_blog&utm_medium=boxbanner&utm_campaign=correlati&utm_term=minforma_old&utm_content=pos_1
La strada che ha intrapreso non può che rivelarsi distruttiva. Se la sua sofferenza è così grande da sembrare intollerabile, perché non richiede un temporaneo supporto psicologico, onde evitare che il dolore si trasformi in qualcosa di più difficile da contrastare?
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta.
Non capisco perché oltre al dolore della mancanza, sono distrutto dai sensi di colpa, per le solite inutili discussioni e litigate.
Leggendo, la maggior parte riesce a non darci peso perché li considera normalità di vita.
Invece io mi devasto pensando solo a questo e mi tiene nel baratro.
Non capisco perché oltre al dolore della mancanza, sono distrutto dai sensi di colpa, per le solite inutili discussioni e litigate.
Leggendo, la maggior parte riesce a non darci peso perché li considera normalità di vita.
Invece io mi devasto pensando solo a questo e mi tiene nel baratro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 07/06/2020.
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