Depressione, distimia

buongiorno sono una ragazza di 27 anni, all'età di 22 anni ho iniziato a soffrire di forti atttacchi di panico prevalentemente notturni con stati di ansia e depressione generalizzati, nonostante questo ho sempre mantenuto i miei impegni scolastici e lavorativi con successo (mi sono laureata in Psicologia). Sono stata in terapia da una psicologa per circa 2 anni e da un medico psichiatra che mi seguiva per i farmaci: sereupin, xanax e vatran. Da quel momento non sono mai guarita del tutto tanto che è stato più volte necessario riprendere la terapia psicologica (ad oggi ho teminato),prendo sempre 1/2 compressa di sereupin al mattino, il medico mi ha consigliato di continuare, magari interrompendo per brevi periodi. La mia vita non è stata più la stessa, le mie giornate passano nel rimuginio, senso di colpa, indecisione e problemi di salute vari, penso sempre che gli altri siano più felici di me, cerco di ridurre al minimo le interazioni sociali. Vivo da sei mesi con il mio ragazzo ma non sono felice di niente. Volevo chiederle: come posso uscire da questa situazione, c'è qualche terapia che potrebbe essermi utile? ho pensato all'ipnosi lei cosa ne dice? Se posso riassumere con una frase la mia vita da 5 anni a questa parte: " il mio è un non vivere, mi sento in gabbia, non provo piacere per niente e fingo che vada tutto bene per non far soffrire le persone che amo, la mia vita è un pensare continuamente al passato e alle cose belle che magari oggi sono cambiate per il corso inevitabile della vita". La ringrazio davvero per la disponibilità.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, l'ipnosi (in psicoterapia) è una forma di intervento come un'altra è non ha nulla di taumaturgico come in genere viene descritta. Quest'ultima si basa soprattutto sulla suggestione e non tutti sono dei candidati a questo tipo di intervento. (ma dovresti averlo studiato). Potresti riprendere sicuramente la psicoterapia magari coinvolgendo chi ti sta vicino, in genere gli interventi anche sul sistema di persone significative al paziente possono essere di grande aiuto ed efficienti. Inoltre un nuovo consulto psichiatrico per rivedere i farmaci non dovresti scartarlo.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
mi chiedevo se per me fosse più efficace un diverso tipo di approccio, visto che quello classico che ho utilizzato non ha prodotto risultati brillanti. Lei potrebbe darmi dell idicazioi su chi potrei consultare per non tornare nello stesso centro?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
a quale approccio classico fa riferimento?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, come le ha fatto presente il collega De Vincentiis, l'ipnosi può suscitare aspettative maggiori per via dell'alone di mistero che la avvolge, ma si tratta appunto di uno fra tanti metodi di trattamento psicologico, e che non ha niente a che vedere con ciò che si vede fare in televisione. Oltretutto forme velate d'ipnosi sono presenti in qualsiasi trattamento psicoterapeutico.

Il mio suggerimento è di rivolgersi verso trattamenti di tipo breve, sempre tenendo presente che il terapeuta è più importante del particolare metodo usato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Lei mi saprebbe dare indicazioni su dove rivolgermi, o dovrei tornare presso il centro dove sono stata già in cura?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
signorina lei ha fatto riferimento ad un approccio classico senza ottenere grandi risultati e le abbiamo chiesto che tipo di approccio. inoltre non conosciamo il centro al quale si è rivolta, come possiamo darle indicazioni in merito?
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Sono stata seguita da una Psicologa e dal dott. Mombelli (medico e psicoterapeuta) per i farmaci, presso il centro di pscicologia della Clinica San carlo di Paderno Dugnano. Mi sono rivolta qui perchè era il centro più vicino alla mia abitazione ede essendo privato i tempi di attesa erano relativamente brevi, in una situazione di emergenza non mi sono soffermata su più alternative.
La psicologa mi ha detto che loro utilizzavano una terapia psicoanalitica di tipo emotivo.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Bene, se ritiene che questa terapia non le abbia dato particolari risultati allora potrebbe essere opportuno cambiare approccio. Provi con una terapia di orientamento strategico, comportamentale o relazionale. Queste sono più brevi e più centrate sulla soluzione del problema.
può anche vedere su questo sito eventuali professionisti che operano dalle sue parti.

cordialmente
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente
credo che vivere sentendo di non provare più entusiasmo sia molto difficile ma penso che ancora di più lo sia fare finta che tutto vada bene.

Ha detto di aver seguito un percorso psicoterapeutico ma di non aver ottenuto i risultati sperati, tenga conto che la terapia analitica richiede tempi in genere più lunghi rispetto ad altri dunque probabilmente dovrebbe scegliere un orientamento diverso (cognitivo-comportamentale o strategico).
Anche per ciò che riguarda la farmacoterapia credo che sia il caso di effettuare una nuova valutazione, infatti può accadere che non si risponda in modo ottimale ad un farmaco e che esista la necessità di cambiare fino a trovare quello che si addice meglio alla persona.

Ci faccia sapere
Cordiali saluti

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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