Salve ho un problema con l'ansia e vorrei qualche consiglio per stare meglio
Salve sono una ragazza di 26 anni e soffro d'ansia.
È iniziato alla fine della mia prima gravidanza, il bambino non mi faceva respirare e quindi appena sentivo mancare l'aria mi saliva l'ansia.
Ora sono di nuovo incinta di 6 mesi ed è da quasi inizio gravidanza che io ho quasi sempre l'ansia, non riesco a dormire, a bere, a respirare, spesso mi prende così forte da sfociare in crisi di pianto e attacchi di panico.
Io credo di aver capito il motivo, ed è che forse mi sento schiacciata dalle troppe responsabilità, un po' anche dalla paura di un altro cesareo.
Il mio problema è che non so come affrontarla e gestirla, vorrei tanto un aiuto perché davvero non c'è la faccio più, a non dormire, a stare male tutta la giornata.
Spero che mi possiate aiutare.
Grazie in anticipo
Ps: ho notato anche di avere la sindrome delle gambe senza riposo, perché la sera quando mi metto a letto non trovo pace, sento qursto fastidio nelle gambe e nelle braccia e devo muovermi altrimenti non passa.
È iniziato alla fine della mia prima gravidanza, il bambino non mi faceva respirare e quindi appena sentivo mancare l'aria mi saliva l'ansia.
Ora sono di nuovo incinta di 6 mesi ed è da quasi inizio gravidanza che io ho quasi sempre l'ansia, non riesco a dormire, a bere, a respirare, spesso mi prende così forte da sfociare in crisi di pianto e attacchi di panico.
Io credo di aver capito il motivo, ed è che forse mi sento schiacciata dalle troppe responsabilità, un po' anche dalla paura di un altro cesareo.
Il mio problema è che non so come affrontarla e gestirla, vorrei tanto un aiuto perché davvero non c'è la faccio più, a non dormire, a stare male tutta la giornata.
Spero che mi possiate aiutare.
Grazie in anticipo
Ps: ho notato anche di avere la sindrome delle gambe senza riposo, perché la sera quando mi metto a letto non trovo pace, sento qursto fastidio nelle gambe e nelle braccia e devo muovermi altrimenti non passa.
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"Io credo di aver capito il motivo, ed è che forse mi sento schiacciata dalle troppe responsabilità, un po' anche dalla paura di un altro cesareo."
Gentile Signora,
è comprensibile ciò che prova ed è stata molto brava ad individuarne l'origine.
Avendo già un bimbo a cui badare, immagino che le sue giornate siano abbastanza impegnative, sia sul piano fisico che su quello emotivo.
C'è qualcuno che l'aiuta con il suo primogenito, consentendole di riservarsi degli spazi per prendersi cura di sé e rilassarsi?
Dal momento che manca ancora un po' di tempo prima dell'arrivo di questo secondo figlio, lo impieghi per recuperare le forze (fisiche e mentali) che saranno necessarie poi per occuparsi di due figli, senza naturalmente trascurare se stessa.
Non credo sarebbero sufficienti consigli una tantum, meglio sarebbe che Lei si concedesse uno spazio continuativo, regolarmente cadenzato (settimanale o quindicinale, ad esempio) per un sostegno psicologico mirato alle attuali difficoltà.
Si potrebbe rivolgere gratuitamente al Consultorio della sua ASL: http://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioConsultoriDonna.jsp?lingua=italiano&idR=150&area=Salute%20donna&menu=vuoto
Cordialità.
Gentile Signora,
è comprensibile ciò che prova ed è stata molto brava ad individuarne l'origine.
Avendo già un bimbo a cui badare, immagino che le sue giornate siano abbastanza impegnative, sia sul piano fisico che su quello emotivo.
C'è qualcuno che l'aiuta con il suo primogenito, consentendole di riservarsi degli spazi per prendersi cura di sé e rilassarsi?
Dal momento che manca ancora un po' di tempo prima dell'arrivo di questo secondo figlio, lo impieghi per recuperare le forze (fisiche e mentali) che saranno necessarie poi per occuparsi di due figli, senza naturalmente trascurare se stessa.
Non credo sarebbero sufficienti consigli una tantum, meglio sarebbe che Lei si concedesse uno spazio continuativo, regolarmente cadenzato (settimanale o quindicinale, ad esempio) per un sostegno psicologico mirato alle attuali difficoltà.
Si potrebbe rivolgere gratuitamente al Consultorio della sua ASL: http://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioConsultoriDonna.jsp?lingua=italiano&idR=150&area=Salute%20donna&menu=vuoto
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 580 visite dal 06/06/2020.
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