Febbricola a causa dello stress?
Buongiorno, ho un quesito: è possibile che la febbricola accompagnata da perdita di appetito/peso che mi affligge da 4 mesi sia causata dallo stress o dall’ansia?
Ho fatto vari esami del sangue [anticorpi per mononucleosi, emocromo completo, prove reumatiche: proteina C-reattiva, VES, titolo antistreptolisinico - esame completo delle urine, LDH, AST (got), ALT (gpt) e GAMMA GT] e tutti i valori sono nella norma, a parte una lieve anemia.
Non ho linfonodi ingrossati.
Mi è sorto questo dubbio poiché, oltre ad essere una persona piuttosto paranoica ed ipocondriaca e a star attraversando un periodo non particolarmente leggero, ci sono stati degli episodi che non mi spiego.
Il primo è che, qualche giorno prima dell’insorgenza della febbricola, sono svenuta senza un apparente motivo (mi era capitato solo un’altra volta nella vita in una situazione di grande stress, mentre in questo caso era un giorno come gli altri).
Inoltre insieme alla febbricola avevo un bruciore alla gola che mi tormentava.
Dopo 3 settimane di antibiotici e antinfiammatori (tra cui persino il cortisone) che sembravano essere inutili, ho finalmente fatto una visita dall’otorino, il quale mi ha assicurato che non c’era niente di preoccupante.
Da quel momento il bruciore è scomparso nel giro di pochi giorni e torna solo occasionalmente per pochi minuti.
Allo stesso modo dopo aver cercato su google i miei sintomi (sbagliatissimo, lo so) ho iniziato ad avvertirne di nuovi (una certa fatica a respirare e dolori muscolari) che avevo letto su internet e che nei 3 mesi precedenti non avevo avvertito. Ho iniziato a temere di avere patologie serie, come malattie autoimmuni, e non riesco a togliermi questo pensiero dalla testa. Si aggiunge ad altre preoccupazioni già presenti, mi tormenta e mi butta giù psicologicamente fino a togliermi la voglia di fare qualsiasi cosa. Vorrei solo tranquillizzarmi.
Ovviamente farò altri esami per non tralasciare nulla, ma vorrei sapere se questa spiegazione è plausibile.
Grazie mille in anticipo.
Cordiali saluti
Ho fatto vari esami del sangue [anticorpi per mononucleosi, emocromo completo, prove reumatiche: proteina C-reattiva, VES, titolo antistreptolisinico - esame completo delle urine, LDH, AST (got), ALT (gpt) e GAMMA GT] e tutti i valori sono nella norma, a parte una lieve anemia.
Non ho linfonodi ingrossati.
Mi è sorto questo dubbio poiché, oltre ad essere una persona piuttosto paranoica ed ipocondriaca e a star attraversando un periodo non particolarmente leggero, ci sono stati degli episodi che non mi spiego.
Il primo è che, qualche giorno prima dell’insorgenza della febbricola, sono svenuta senza un apparente motivo (mi era capitato solo un’altra volta nella vita in una situazione di grande stress, mentre in questo caso era un giorno come gli altri).
Inoltre insieme alla febbricola avevo un bruciore alla gola che mi tormentava.
Dopo 3 settimane di antibiotici e antinfiammatori (tra cui persino il cortisone) che sembravano essere inutili, ho finalmente fatto una visita dall’otorino, il quale mi ha assicurato che non c’era niente di preoccupante.
Da quel momento il bruciore è scomparso nel giro di pochi giorni e torna solo occasionalmente per pochi minuti.
Allo stesso modo dopo aver cercato su google i miei sintomi (sbagliatissimo, lo so) ho iniziato ad avvertirne di nuovi (una certa fatica a respirare e dolori muscolari) che avevo letto su internet e che nei 3 mesi precedenti non avevo avvertito. Ho iniziato a temere di avere patologie serie, come malattie autoimmuni, e non riesco a togliermi questo pensiero dalla testa. Si aggiunge ad altre preoccupazioni già presenti, mi tormenta e mi butta giù psicologicamente fino a togliermi la voglia di fare qualsiasi cosa. Vorrei solo tranquillizzarmi.
Ovviamente farò altri esami per non tralasciare nulla, ma vorrei sapere se questa spiegazione è plausibile.
Grazie mille in anticipo.
Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Cristina Paroni
Psicoterapeuta, Psicologo
11
Gentile Fabiola,
la spiegazione che lei si dà è certamente plausibile.
Come saprà, gli stati di tensione interna e stress continuativo possono incidere anche vistosamente sul nostro stato di salute, sulle difese immunitarie e sull'umore.
Le suggerisco di parlarne con un professionista, anche chiedendo un consulto online, per ritrovare la sua tranquillità e magari imparare degli esercizi di rilassamento che potrebbero aiutarla.
Cordiali saluti
la spiegazione che lei si dà è certamente plausibile.
Come saprà, gli stati di tensione interna e stress continuativo possono incidere anche vistosamente sul nostro stato di salute, sulle difese immunitarie e sull'umore.
Le suggerisco di parlarne con un professionista, anche chiedendo un consulto online, per ritrovare la sua tranquillità e magari imparare degli esercizi di rilassamento che potrebbero aiutarla.
Cordiali saluti
D.ssa Cristina Paroni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 06/06/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.